Il fotovoltaico galleggiante può accelerare la transizione energetica italiana
Il fotovoltaico galleggiante sta emergendo come una soluzione promettente nel campo dell'energia rinnovabile, con vantaggi significativi. Questa tecnologia sfrutta specchi d'acqua per l'installazione di pannelli fotovoltaici su strutture galleggianti. Tra i suoi principali vantaggi figura l'efficienza energetica, poiché l'acqua sottostante agisce da elemento refrigerante, migliorando le prestazioni dei pannelli e riducendo l'evaporazione dell'acqua.
Inoltre, il fotovoltaico galleggiante ottimizza l'uso del suolo, sfruttando bacini idroelettrici o altre superfici acquatiche, contribuendo così a preservare gli ecosistemi terrestri. Questo aspetto è particolarmente rilevante per regioni come Sicilia e Sardegna, dove la conservazione delle risorse idriche è cruciale, offrendo un beneficio duplice: produzione di energia e conservazione dell'acqua.
L'espansione del fotovoltaico galleggiante su larga scala in Italia potrebbe contribuire significativamente alla transizione energetica del Paese, riducendo i costi dell'energia e favorendo l'indipendenza energetica. Un progetto pilota nel bacino idroelettrico di Dampone, in Trentino-Alto Adige, con una potenza di picco di circa 98,2 kW e una produzione annua di circa 114 MWh, dimostra l'efficacia di questa tecnologia.
In conclusione, l'adozione diffusa di impianti fotovoltaici galleggianti potrebbe accelerare il percorso dell'Italia verso un futuro sostenibile, garantendo benefici ambientali ed economici, e promuovendo la resilienza delle risorse idriche. Se diffusa su tutti i bacini del Paese, questa tecnologia potrebbe rappresentare un elemento chiave per una crescita sostenibile e una maggiore autonomia energetica.