Bollette, cattive notizie anche per i vulnerabili: arriva un aumento dell’1,9% per chi è nel mercato tutelato
Il governo e i vertici di Fratelli d’Italia continuano a dire che Palazzo Chigi lavorando per un abbassamento delle bollette, ma la verità è che i costi non stanno facendo altro che aumentare, anche per le categorie di cittadini più vulnerabili che possono usufruire del cosiddetto “mercato tutelato”. Se non molto tempo fa i dati diffusi da Arera avevano evidenziato che l’addio al servizio di maggior tutela è costato lo scorso anno ai consumatori rincari in bolletta del 20%, sempre l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente segnala ora che nel terzo trimestre del 2025, la bolletta elettrica per il “cliente tipo” vulnerabile servito in Maggior Tutela aumenterà dell’1,9%.
Si tratta di un aggiornamento riguarda i 3 milioni circa di utenti che per motivi diversi, anagrafici e non solo, rientrano nella categoria dei vulnerabili e che quindi possono rientrare nel mercato tutelato. L’aumento di quel che dovranno pagare rispetto al trimestre precedente è dovuto in buona parte alle previsioni di prezzi più elevati dell’energia elettrica sui mercati all’ingrosso, sostenuti da una crescente domanda influenzata dalle temperature stagionali nella norma.
«Questo rialzo – spiega l’Arera – segue la naturale stagionalità del mercato energetico, che tradizionalmente registra variazioni cicliche dei prezzi. A ciò si aggiunge un incremento dei costi relativi al mercato della capacità in quanto nel periodo estivo (in particolare nel mese di luglio) si concentrano le ore in cui la domanda di energia è più alta e, per questo, risultano più critiche per l’adeguatezza del sistema elettrico, oltre che un incremento delle partite economiche relative al servizio di dispacciamento ulteriori rispetto all’approvvigionamento di risorse nel mercato per questo servizio. Infine, la parte più esigua dell’incremento è imputabile alla revisione annuale della componente a copertura dei costi degli esercenti la tutela dei clienti vulnerabili».
Complessivamente, spiega sempre Arera, le bollette dei clienti che sono nel cosiddetto mercato tutelato crescono dell’1,9% per effetto dell’aumento della spesa per la materia energia, mentre la componente degli oneri di sistema rimane invariata. L’Arera ricorda anche che, in attuazione del cosiddetto decreto bollette, coloro che hanno un Isee fino a 25mila si vedranno riconosciuto automaticamente il contributo straordinario di 200 euro. Per ottenerlo è necessario presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) e ottenere un’attestazione Isee entro le soglie prevista dalla normativa.
La spesa annuale per l’utente tipo vulnerabile in regime di Maggior Tutela, secondo i dati Arera, si attesterà a 597,30 euro nel periodo compreso tra il primo ottobre 2024 e il 30 settembre 2025, in aumento del 16,2% rispetto ai 514,04 euro registrati nel periodo precedente (primo ottobre 2023 – 30 settembre 2024).