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Aracadia, l’Italia ha una nuova nave oceanografica per esplorare il mare profondo

Il suo varo è previsto per giugno 2026, ma la missione è già cominciata: è, infatti, il cuore operativo del progetto MER del PNRR per la tutela dell’ambiente marino
 |  Scienza e tecnologie

Il progetto MER – Marine Ecosystem Restoration ha un nuovo alleato: un laboratorio galleggiante all'avanguardia, un simbolo di equilibrio tra uomo e natura, dove scienza e tecnologia si incontrano per dare voce agli ecosistemi marini e fronteggiare le sfide ambientali del nostro tempo. È Arcadia, la nuova nave oceanografica dell’ISPRA progettata per studiare, monitorare e proteggere gli ecosistemi marini del Mediterraneo. Tecnologie all’avanguardia, missioni scientifiche multidisciplinari e un obiettivo chiaro: raccogliere dati, costruire conoscenza e orientare le politiche ambientali verso un futuro più sostenibile. Con Arcadia, ISPRA rinnova il proprio impegno nella tutela del mare, mettendo in campo un’infrastruttura scientifica d’eccellenza al servizio della ricerca, dell’ambiente e della collettività.

Presentata alla Camera dei deputati, nella Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto, Arcadia prende simbolicamente il largo, segnando un passaggio storico per la scienza del mare in Italia. Il suo varo è previsto per giugno 2026, ma la sua missione è già cominciata: è, infatti, il cuore operativo del progetto MER, il più grande investimento del PNRR per la tutela dell’ambiente marino, con una dotazione di 400 milioni di euro. 

"La nave Arcadia non è solo di ISPRA, ma di tutto l'eccellente Sistema della ricerca del nostro Paese e di tutti i cittadini e le cittadine" ha dichiarato il Presidente ISPRA Stefano Laporta. "Il Mare è una risorsa per l'Italia, ma anche un fattore culturale e identitario - ha aggiunto Laporta - il progetto che lo riguarda doveva essere, quindi, ambizioso e sfidante. Con coraggio, abbiamo intrapreso la sfida del PNRR MER, rispettandone le tempistiche e ottenendo il risultato che oggi stiamo presentando a tutto il Paese".

"Conoscenza degli ambienti profondi e sinora semi-sconosciuti è la frontiera della nuova tecnologia. Il Mediterraneo affronta sfide come cambiamenti climatici e sostegno all'economia del mare. Questo momento di transizione energetica, in cui si parla di solare galleggiante e eolico offshore, necessita di un costante monitoraggio ad esempio dei cavi sottomarini. La nave Arcadia è frutto di un lavoro sinergico che consente al nostro Paese di competere nella sfida dei cambiamenti climatici che è sfida globale" lo ha detto il Direttore generale ISPRA Maria Siclari.

Arcadia Ispra modello

ISPRA

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