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Al via la VI Scuola estiva dell’Ispra su geomorfologia, ecologia e biologia in ambiente marino e insulare

Un laboratorio per studenti, dottorandi, laureati e giovani ricercatori che unisce formazione avanzata, ricerca interdisciplinare e politiche di tutela delle risorse marine
 |  Scienza e tecnologie

Si è aperta ufficialmente, alla presenza del Sindaco di Procida, del Direttore Generale ISPRA, Maria Siclari, del Direttore dell’AMP Regno di Nettuno, del Direttore di ARPA Campania, Stefano Sorvino, del rappresentante della Società Geologica Italiana, Fabiano Gamberi, del direttore della Riserva naturale e statale di Vivara, Nicola Scotto di Carlo, e di Giordano Giorgi, Responsabile del Centro Nazionale per la caratterizzazione ambientale e la protezione della fascia costiera, la climatologia marina e l'oceanografia operativa dell'ISPRA, la sesta edizione della Scuola Estiva di Geomorfologia, Ecologia e Biologia in ambiente marino e insulare, promossa dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) in collaborazione con Sapienza, Università di Roma e Università di Chieti-Pescara.

Come da tradizione, l’evento ha l’obiettivo di offrire formazione avanzata, esperienza pratica sul campo e confronto tra giovani ricercatori e docenti di istituzioni diverse.

L’iniziativa formativa è parte integrante della Scuola di Specializzazione in Discipline Ambientali (SSDA) di ISPRA, a garanzia di continuità e investimento strutturato da parte dell’Istituto nella formazione e nelle competenze interdisciplinari, pilastri della missione dell’Istituto. Valore della scuola anche confermato dai numerosi e prestigiosi patrocini istituzionali, tra cui:

  • Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
  • Istituto Idrografico della Marina
  • Società Geologica Italiana e Sezione di Geologia Marina
  • Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
  • Joint Research Unit – EMSO Italia
  • Centro di Ateneo Terra-Mare dell’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara
  • Area Marina Protetta Regno di Nettuno
  • Riserva Naturale Statale di Vivara
  • Comune di Procida (NA)

Il programma prevede lezioni teoriche, esercitazioni pratiche a terra e in mare, attività di laboratorio su tematiche che spaziano dalla geomorfologia costiera allo studio dei fondali marini, dalla biologia bentonica agli strumenti di monitoraggio e alle tecniche di analisi ambientale, con applicazioni dirette nelle attività istituzionali di protezione e gestione delle risorse naturali.

Le attività della Scuola è molto importante nello scenario attuale italiano in quanto costituisce una componente di lungo periodo per collegare formazione, ricerca sul campo e sviluppo di politiche di tutela della biodiversità e di ripristino degli habitat marino-costieri.

Un ringraziamento speciale è rivolto ai responsabili scientifici, ai docenti, ai partner istituzionali e a tutti coloro che hanno reso possibile l’evento. Un apprezzamento particolare al Comune di Procida, alla Riserva di Vivara, all’Area Marina Protetta Regno di Nettuno e alla comunità locale per l’accoglienza e il contesto naturale di eccellenza.

ISPRA

L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) è ente pubblico di ricerca, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, autonomia tecnica, scientifica, organizzativa, finanziaria, gestionale, amministrativa, patrimoniale e contabile. L'ISPRA è sottoposto alla vigilanza del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE). Il Ministro si avvale dell’Istituto nell'esercizio delle proprie attribuzioni, impartendo le direttive generali per il perseguimento dei compiti istituzionali. Fermo restando lo svolgimento dei compiti, servizi e attività assegnati all’Istituto ai sensi della legislazione vigente, nell’ambito delle predette direttive sono altresì indicate le priorità relative agli ulteriori compiti, al fine del prioritario svolgimento delle funzioni di supporto al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE).