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Bioma Design Lab entra nella selezione ADI Index e viene insignito come Eccellenza del design toscano

Un progetto che unisce biologia, design ed economia circolare in mostra presso la Florence Biennale
 |  Scienza e tecnologie
Photo Credits: Christian Betti

In una regione come la Toscana, da sempre culla di cultura e innovazione, arriva un riconoscimento che rafforza ancora una volta il legame tra ricerca, design e mondo dell’impresa. Il progetto INERTIAL – INnovativE matERial from TraditIonAL resource – è entrato nella sezione «Ricerca per l’impresa» dell’ADI Design Index 2025. L’iniziativa, condotta dallo Spinoff in fase di pre-incubazione Bioma Design Lab in collaborazione con Vetrugno Marmi, è stata anche premiata nell’ambito del “Premio Eccellenze Toscane del Design”, promosso da ADI e PromoFirenze, che venerdì 20 ottobre 2025 ha ospitato la cerimonia alla Camera di Commercio di Firenze. Al progetto segue il “follow up” AERIAL, che ne estende le applicazioni: un segno ulteriore della sua rilevanza non solo progettuale ma anche ambientale e strategica per il territorio.

L’ingresso in ADI Design Index rappresenta un attestato di merito della ricerca applicata al design: si tratta di una selezione curata dall’Associazione per il Disegno Industriale che valuta progetti di prodotto e servizio, materiali, processi, sistemi, che contribuiscono all’innovazione, qualità e sostenibilità.

Il progetto, in mostra presso la sezione ADI della Florence Biennale,  si fonda su un’idea semplice: trasformare gli scarti della filiera marmo-lapidea – in particolare la “marmettola”, ovvero polvere e fanghi derivati dalla lavorazione del marmo – in un materiale biofabbricato, ovvero assemblato attraverso microrganismi fotosintetici, destinato a pannelli non strutturali per bioedilizia e design. Il contesto è quello della Toscana nord-occidentale, nel distretto apuo-versiliese, dove l’estrazione e la lavorazione del marmo rappresentano ancora una criticità, generando una quantità significativa di scarti.

AERIAL - strAtegiE di biofabbRIcAzione per il recupero di sottoprodotti Lapidei (finanziato dal POR FESR - R&S Regione Toscana) è frutto di una collaborazione tra impresa e ricerca: l’azienda Vetrugno Marmi, CSM (Centro Sperimentale dei Mobile) e lo spin-off dell’Università di Firenze Bioma Design Lab, con la partecipazione di ricercatori del Laboratorio di Design per la Sostenibilità – UNIFI (coord. prof. Marco Marseglia) e del Laboratorio di Microbiologia Agraria.

VIDEO https://www.youtube.com/watch?v=U3RMUZ-Bw-E&t=3s

Il progetto AERIAL rappresenta il follow up del progetto INERTIAL e ne amplia il campo: l’obiettivo è valorizzare i sottoprodotti lapidei mediante lo sviluppo di un impianto pilota per il riciclo della marmettola e la produzione di semilavorati biofabbricati destinati alla bioedilizia. In questo senso, il progetto assume una dimensione più ampia: dal materiale al sistema-prodotto.

“Il Premio Eccellenze Toscane del Design – dichiara il presidente di PromoFirenze Aldo Cursano - valorizza la tradizione creativa della regione e della città di Firenze, raccontando come il design rappresenti per i nostri territori non solo un settore economico rilevante, ma anche un patrimonio culturale condiviso e apprezzato in tutto il mondo”.

Tra i protagonisti storici del design toscano figurano Piaggio, Ferragamo, Edra, Martinelli Luce, Antonio Lupi, Targetti, Poltronova, Ginori, EsaOte, Perini Navi, Sanlorenzo, Nuovo Pignone, Segis, Opinion Ciatti, Palazzo Strozzi, gli Uffizi e molte altre realtà che hanno contribuito a rendere la Toscana un punto di riferimento nel panorama del design italiano.

Design for Sustainability Lab

Il Laboratorio di Design per la sostenibilità del Dipartimento di Architettura – DIDA dell’Università di Firenze è composto da professori, ricercatori, dottorandi e stagisti che operano nel settore del design – strategico, di prodotto, comunicazione e servizio – con una spiccata attenzione verso le tematiche della sostenibilità – ambientale, sociale /culturale, economica. Il laboratorio sviluppa le proprie attività in stretta collaborazione con il gli altri laboratori del sistema DIDALABS.