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Alla Galleria dei Giganti oltre 100 bambini con Belvedere per la presentazione del libro

Quando la buona gestione rifiuti batte i pregiudizi: a Peccioli "Tutto è speciale se osservi bene"

Il sindaco Macelloni: «Tutti noi siamo chiamati ad abbattere i nostri pregiudizi, se vogliamo vivere meglio con la realtà che ci circonda»
 |  Toscana

In un momento storico in cui la demografia è uno dei punti deboli di un’Italia sempre più anziana, soprattutto nelle aree interne, stamani la Galleria dei Giganti – affacciata sulle colline di Peccioli, nel cuore della Valdera – brulicava di bimbi: oltre 100 quelle provenienti dalle locali scuole primarie, per assistere alla presentazione di “Tutto è speciale se osservi bene”, il libro appena pubblicato per i tipi di Giunti dallo psicologo Luca Mazzucchelli, con le illustrazioni di Giulia Telli e il sostegno di Belvedere spa.

Un testo che propone una storia per famiglie, densa di significato nella sua semplicità: il compleanno del cane Simba si avvicina. L’orso Lillo gli consiglia di festeggiarlo alla discarica, ma tutti gli altri amici sono convinti che quello sia un luogo brutto e puzzolente. In verità nessuno l’ha mai vista. Insieme a Simba e ai suoi amici, ecco scoprire come i pregiudizi possano nasconderci la bellezza della realtà.

«Nella primavera del 2024 abbiamo avuto il piacere di passare alcuni giorni a Peccioli – raccontano i due autori – Ci sono rimasti nel cuore i suoi colori, la sua energia, i suoi paesaggi, il suo modo di accogliere i visitatori. Ci ha stupito, in particolare, il lavoro fatto su quella che era per molti la “terra della discarica”, trasformata in un museo di arte contemporanea a cielo aperto. Mentre camminavamo tra i gradoni dell’anfiteatro, immersi in una distesa di margherite e papaveri rossi e accompagnati dalle sculture dei due possenti giganti, ci siamo interrogati su quanto i pregiudizi possano precluderci delle opportunità».

Un libro rivolto dunque non solo ai bimbi ma anche alle famiglie, ai docenti e agli educatori. Intanto Peccioli si prepara per il futuro, costruendo un nuovo plesso scolastico da oltre 16 milioni di euro per educare 400 giovani alunni, oltre a fungere da polo culturale per tutti i cittadini del territorio: sarà pronto nel 2026.

«Le storie qui a Peccioli non finiscono mai – esordisce sul palco il sindaco, Renzo Macelloni – Mazzuchelli con sua moglie Telli è venuto qui a Peccioli per una conferenza (il Simposio sul cambiamento dell’autunno scorso, ndr) e insieme hanno capito l’importanza di quanto abbiamo fatto nel tempo. Da lì hanno costruito una storia che nasce dall’osservazione della realtà di Peccioli, pensata per abbattere i pregiudizi. Pregiudizi che tutti noi abbiamo e che dobbiamo abbattere, se vogliamo vivere meglio con la realtà che ci circonda».

Alla base dell’intero “sistema Peccioli” ci sono le risorse in arrivo dal Triangolo verde con gli impianti gestiti dalla public company Belvedere: qui vivono una discarica per rifiuti non pericolosi, un impianto per il trattamento meccanico biologico e un nuovo biodigestore anaerobico, mentre è in corso l’iter autorizzativo in Regione Toscana per un innovativo impianto di ossicombustione che dovrebbe chiudere il ciclo sulla parte secca dei rifiuti, quindi diminuire enormemente i rifiuti che vanno in discarica. Non solo: agli investimenti sul fronte dell’adattamento climatico, a Peccioli si abbinano quelli sulla mitigazione – è infatti al via la Comunità energetica Peccioli, con l’obiettivo finale di installare 4 nuovi impianti rinnovabili per complessivi 4 MW –, in modo da abbattere le emissioni quanto le bollette dei cittadini.

«Belvedere – spiega il presidente, Silvano Crecchi – opera da tempo su tre filoni fondamentali: gestire in maniera impeccabili i nostri impianti, trasferire ricchezza sul territorio e combattere i pregiudizi radicati nel campo della gestione rifiuti. In questi anni in discarica abbiamo organizzato eventi culturali e sportivi, facendo capire che quell’impianto industriale non è solo necessario, ma anche vivibile. Vi do un dato, nel 2024 abbiamo avuto 27mila visite in discarica, spesso famiglie con bambini. Ecco perché Belvedere si è sentita coinvolta e ha scelto di sostenere questo libro: anche questo è trasferire ricchezza al territorio, una ricchezza culturale e dunque immateriale, ma non meno importante».

L’intervento video integrale del presidente Crecchi, raccolto oggi da greenreport a margine della presentazione nella Galleria dei Giganti, è disponibile qui.

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Luca Aterini

Luca Aterini, toscano, nasce settimino il 1 dicembre 1988. Non ha particolari talenti ma, come Einstein, si dichiara solo appassionatamente curioso: nel suo caso non è una battuta di spirito. Nell’infanzia non disegna, ma scarabocchia su fogli bianchi un’infinità di mappe del tesoro; fonda il Club della Natura, e prosegue il suo impegno studiando Scienze per la pace. Scrive da sempre e dal 2010 per greenreport, di cui è oggi caporedattore.