Dal biogas di Ecofor energia rinnovabile per l’istituto Modartech di Pontedera
Arriva dalla partecipata pubblica Ecofor service – realtà della Valdera specializzata nel trattamento e smaltimento in sicurezza di rifiuti speciali non pericolosi – l’energia rinnovabile che permette all’istituto Modartech di Pontedera di soddisfare il 100% del proprio fabbisogno elettrico in modo sostenibile: è la prima scuola di moda e design in Italia a farlo.
«Reinventare, riciclare e riutilizzare fanno parte della cultura aziendale di Ecofor service – commenta Rossano Signorini, ad dell’azienda – Siamo felici che l’energia elettrica interamente prodotta da biogas e quindi 100% rinnovabile andrà ad alimentare un polo di formazione d’eccellenza come l’istituto Modartech, con il quale siamo legati da tanti anni di collaborazione verso la promozione delle tematiche green e ambientali».
Il biogas è un gas ricco di metano, che si genera naturalmente dalla degradazione della componente organica presente nei rifiuti conferiti in discarica: una volta captato, viene utilizzato da Ecofor come fonte rinnovabile per produrre energia elettrica, che viene poi messa a disposizione del territorio. Gli impianti Ecofor producono circa 25mila MWh di energia elettrica l’anno: di questi circa il 20% viene utilizzata per la piena autosufficienza degli impianti dell’azienda, mentre la rimanente è immessa sul mercato libero a prezzo agevolato per il territorio locale.
«La sostenibilità – dichiara Alessandro Bertini, direttore dell’istituto Modartech – fa parte del nostro Dna. Da molti anni siamo impegnati nella promozione di progetti di upcycling, coscienza ambientale e innovazione responsabile. Per noi questi concetti rappresentano un’estensione dell’idea di qualità nella moda e nel design, intesa come prodotto di ricerca, tracciabilità e riutilizzo in tutte le sue forme, diffondendo il valore della sostenibilità alle future generazioni di creativi. Oggi aggiungiamo un ulteriore tassello a questo percorso, in virtù di un rapporto con l’azienda Ecofor service che prosegue da molti anni e ci ha portato a diffondere la cultura della sostenibilità ambientale attraverso incontri, workshop e approfondimenti con i giovani».
Oggi, in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, l’istituto apre le porte al pubblico per mostrare i progetti a tema sostenibilità realizzati in oltre 10 anni: è possibile visionare outfit basati sul riciclo e riuso, conoscere materiali sostenibili, la filiera a Km 0, così come collezioni che fanno uso della virtualizzazione e del 3D Design per ridurre l’utilizzo di materiali e minimizzare gli sprechi.