Aliapp e ispettori ambientali in azione a Chiesina Uzzanese contro l’abbandono rifiuti
Nel Comune di Chiesina Uzzanese gli ispettori ambientali di Alia Multiutility – il gestore unico e interamente pubblico dei servizi d’igiene urbana in tutta la Toscana centrale – stanno attualmente realizzando tre progetti di controllo del territorio che, nei primi cinque mesi di quest’anno, hanno portato a un totale di 186 controlli effettuati, 220 rifiuti ispezionati e 11 sanzioni emesse.
Affiancati dall’assessore all’Ambiente e vicesindaco Lorenzo Vignali, nei giorni scorsi hanno effettuato sopralluoghi in via Dante Alighieri, via della Costituzione e via Romana, dove sono state riscontrate e documentate diverse irregolarità: sacchi di rifiuti abbandonati accanto ai cestini pubblici, contenitori lasciati impropriamente per strada nonostante il servizio di raccolta porta a porta, sacchi neri depositati vicino alle campane del vetro e persino una scatola con un rubinetto per l’erogazione del vino. È stato inoltre rilevato un utilizzo scorretto dei cestini stradali, spesso impiegati per lo smaltimento domestico, in violazione delle regole comunali.
Per sensibilizzare la cittadinanza su questi comportamenti scorretti, è stata applicata sui rifiuti abbandonati una grande etichetta adesiva giallo-nera con la scritta ‘Ritiro in corso. Lasciato da un incivile!’, uno strumento di comunicazione diretta che mira a sollecitare una maggiore consapevolezza civica. Un'azione che è già stata realizzata in circa quindici comuni del territorio servito da Alia Multiutility.
«Il nostro obiettivo – commenta Lorenzo Perra, presidente sella società – è mantenere alta l’attenzione sul decoro urbano, facendo leva sull’orgoglio civico delle comunità locali. Si tratta di territori già fortemente impegnati nella sostenibilità, ma dove è ancora necessario contrastare con determinazione quei comportamenti che vanificano l’impegno della maggioranza dei cittadini. Quando troviamo rifiuti abbandonati per strada, dobbiamo ricordare che sono lì per responsabilità di chi non ha a cuore il bene delle nostre città. Per questo serve un impegno collettivo: ciascuno può fare la propria parte, anche segnalando gli abbandoni tramite l’app Aliapp, strumento fondamentale per garantire una gestione più tempestiva ed efficace degli interventi».
Grazie alla geolocalizzazione, chiunque può segnalare rifiuti abbandonati o altre criticità ambientali, contribuendo concretamente al mantenimento del decoro urbano, con benefici che pesano anche sul portafogli: gli abbandoni rifiuti comportino una spesa complessiva, a carico della collettività perché ricadente sulla Tari, di circa 20 milioni di euro l’anno solo nella Toscana centrale. Una cifra che rende urgente e imprescindibile il potenziamento delle attività di controllo, ma anche di sensibilizzazione e prevenzione.
«Il nostro impegno è duplice – spiega nel merito Vignali – da un lato vogliamo garantire un paese più pulito e decoroso, grazie al lavoro quotidiano degli ispettori ambientali, della Polizia Municipale e dei cittadini che, con senso civico, segnalano situazioni di degrado, attraverso Aliapp. Dall’altro, il lavoro degli ispettori ambientali è anche un’azione di giustizia verso quella stragrande maggioranza di cittadini che ogni giorno si impegnano con serietà nella raccolta differenziata e nel rispetto delle regole. Per questo cerchiamo di presidiare il territorio, promuovere comportamenti virtuosi e sanzionare con fermezza chi lo sporca e lo danneggia».