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Qui la differenziata è a oltre l’80% e l’indifferenziato a smaltimento entro 75 kg/ab/anno

Quasi tutti i Comuni “rifiuti free” premiati da Legambiente in Toscana sono serviti da Alia Plures

Perra: «Questi risultati confermano quanto il lavoro di squadra, unito all’innovazione tecnologica, sia la chiave per una gestione virtuosa dei rifiuti»
 |  Toscana

L’edizione 2025 dell’Ecoforum, organizzato come sempre da Legambiente insieme a Kyoto Club e La Nuova Ecologia, ha celebrato i territori “rifiuti free”, ovvero quelli che mantengono la produzione pro capite di rifiuto indifferenziato avviato a smaltimento al di sotto dei 75 kg/ab/anno: sono 663 contro i 698 dell’edizione 2024, e di conseguenza diminuita la percentuale di popolazione dei comuni Rifiuti free rapportata al totale della popolazione italiana, che passa dal 6,9% al 6,3%. Questo significa che a ora lo smaltimento controllato nei siti di discarica rappresenta ancora un elemento centrale – in Toscana più che altrove – per evitare emergenze rifiuti, nonostante sia la necessaria ma ultima opzione prevista dalla gerarchia europea di gestione rifiuti.

Un dato per la prima volta in lieve calo e un segnale da non sottovalutare, anche perché restano ancora marcate le differenze tra nord, sud e centro del Paese. La Toscana in particolare conta 14 territori “rifiuti free”, poco sotto la media nazionale col 5,6% di popolazione coinvolta, ma con la quasi totalità – tranne Calcinaia – concentrata nel territorio della Toscana centrale, dove opera il gestore unico e interamente pubblico Alia Plures.

Tra i Comuni compresi tra 5mila e 15mila abitanti, quelli premiati da Legambiente sono infatti Capraia e Limite (FI), Serravalle Pistoiese (PT), Montespertoli (FI), Gambassi Terme (FI), Lamporecchio (PT), Cerreto Guidi (FI), Fiesole (FI), Calcinaia (PI); sopra i 15mila abitanti spiccano invece Monsummano Terme (PT), Montelupo Fiorentino (FI), Certaldo (FI), Vinci (FI), Fucecchio (FI), Castelfiorentino (FI).

Alia Plures evidenzia come il buon risultato coinvolga oltre 200.000 cittadini; in particolare Capraia e Limite, con l’86,8% di raccolta differenziata, si è aggiudicato il primo posto nella categoria dei Comuni tra i 5.000 e i 15.000 abitanti. Monsummano Terme ha raggiunto l’85,3%, classificandosi primo tra i Comuni sopra i 15.000 abitanti. Per entrambi si tratta di una conferma, dopo aver già conquistato lo stesso primato nelle ultime due edizioni del premio.

«Questi risultati confermano quanto il lavoro di squadra, unito all’innovazione tecnologica, sia la chiave per una gestione virtuosa dei rifiuti – commenta Lorenzo Perra, presidente di Alia Plures – La conferma di 14 Comuni Rifiuti Free nel nostro territorio è il frutto di una strategia condivisa e dell’impegno quotidiano di cittadini, amministrazioni e operatori. Continueremo a investire in soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale e promuovere un’economia circolare sempre più efficiente. Grazie a tutti coloro che rendono possibile questo successo: insieme stiamo costruendo una Toscana all’avanguardia nella sostenibilità».

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Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.