Dal Governo arrivano in Toscana 131,4 milioni di euro per le alluvioni del 2023
Il Consiglio dei ministri ha deliberato ieri l’ulteriore stanziamento di 131,4 milioni di euro per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal giorno 2 novembre 2023 nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato e alluvioni che hanno colpito – a partire dal 29 ottobre 2023 – territorio delle province di Massa-Carrara e Lucca.
«Sono risorse importanti, che utilizzeremo subito per avviare le opere più urgenti e garantire la sicurezza delle persone, delle case e dei nostri territori – commenta l’assessora regionale all’Ambiente e Protezione civile, Monia Monni – Rimane ancora molto da fare rispetto al miliardo di danni stimato, ma continueremo a lavorare con determinazione perché ogni comunità colpita possa avere ciò che serve per ripartire davvero. La Toscana non si arrende: insieme ai sindaci, ai volontari e alle cittadine e ai cittadini, porteremo avanti la ricostruzione con lo spirito di solidarietà e giustizia che ci contraddistingue».
Il continuo incremento della temperatura media globale – che in Toscana avanza a velocità doppia rispetto alla media – porta infatti con sé eventi meteo estremi più frequenti e intensi, che in Italia sono aumentati del 485% negli ultimi 10 anni, con la nostra regione sempre più esposta al continuo alternarsi di alluvioni e siccità. È in questo contesto che la Giunta toscana, con la delibera approvata l’11 agosto, ha rimodulato le risorse destinate ai progetti infrastrutturali dei Comuni, orientando, per l’intero territorio toscano, ulteriori 6,8 milioni di euro a interventi di protezione dal rischio frane e dissesto idrogeologico.
«Continua l’impegno della Regione nell’opera di messa in sicurezza dei territori con risorse destinate a interventi di manutenzione e prevenzione in tutta la Regione – spiega il presidente Eugenio Giani – Parliamo di opere destinate ad assicurare costante attenzione verso la cura del nostro patrimonio ambientale e territoriale e verso i comuni toscani che possono così intraprendere i lavori necessari alla tutela delle loro comunità».
Su questo fronte, la Regione ha peraltro concluso lo scorso giugno un articolato percorso di formazione e informazione sulla prevenzione contro il rischio idrogeologico – attraverso il progetto Meno rischio, cui ha collaborato anche greenreport –, mentre dal Governo nazionale mancano ancora all’appello sia le risorse per le 4 alluvioni dell’autunno 2024, sia gli 1,1 miliardi di euro necessari dopo i nubifragi dell’anno precedente. I 131,4 milioni di euro deliberati ieri dal Governo Meloni sono dunque un passo avanti, ma vanno a coprire una minima parte dei fondi necessari ad agire di fronte all’emergenza nazionale dichiarata ormai quasi due anni fa.