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La Toscana si è dotata di un Libro bianco sulla violenza di genere, è la prima regione a farlo

La pubblicazione del testo è stata presentata oggi nell’ambito dell’iniziativa “La Toscana delle donne”. Alla stesura hanno contribuito oltre 80 soggetti istituzionali e professionali del territorio: magistratura, tribunali, procure, forze dell’ordine, ordini professionali, oltre ai Centri antiviolenza (CAv) e ai Centri per uomini autori di violenza (Cuav)
 |  Toscana

Nell’ambito dell’iniziativa “La Toscana delle donne”, la regione oggi ha compiuto un passo avanti che le assicura un primato a livello nazionale: ha realizzato un Libro bianco regionale sulla violenza di genere seguendo le linee tracciate dal Libro bianco nazionale, presentato il 25 novembre dello scorso anno. La Toscana è così la prima regione a dotarsi di un simile documento. La redazione è stata curata dalla commissione Pari opportunità e raccoglie competenze, esperienze e buone pratiche maturate nel territorio, offrendo un quadro completo e aggiornato degli strumenti di contrasto alla violenza e di tutela delle vittime.

Come viene inoltre spiegato da fonti regionali, alla realizzazione del Libro bianco hanno contribuito oltre 80 soggetti istituzionali e professionali della Regione Toscana: autorità giudiziaria — magistratura, tribunali, procure, forze dell’ordine — ordini professionali (avvocati, psicologi, commercialisti, giornalisti, assistenti sociali), oltre ai Centri Antiviolenza (Cav) e ai Centri per Uomini Autori di Violenza (Cuav).

Il risultato è frutto di un percorso condiviso che, viene spiegato, ha permesso di raccogliere visioni e competenze diverse, restituendo un quadro realmente interdisciplinare e interistituzionale.

Sottolinea Cristina Manetti, ideatrice de “La Toscana delle Donne”: «La Regione Toscana si fa carico di garantire una formazione realmente interdisciplinare e interistituzionale, così come richiesto dalle più recenti leggi in materia di violenza di genere. Una formazione intesa come strumento di prevenzione e di miglioramento della risposta di tutela della vittima, perché solo un sistema che dialoga, si forma e cresce insieme può assicurare protezione efficace e interventi tempestivi».

Il Libro bianco rappresenta dunque un passaggio fondamentale per consolidare un approccio integrato e strutturato nella lotta alla violenza di genere, rafforzando la capacità del territorio toscano di prevenire, riconoscere e contrastare ogni forma di violenza.

«Questo lavoro – sottolinea la presidente della commissione Pari opportunità Francesca Basanieri –  è stato possibile perché la commissione aveva già avviato da tempo un percorso di rete; l’occasione del Libro bianco ci ha permesso di consolidarlo ulteriormente. A un anno dall’uscita del Libro Bianco nazionale, riuscire a realizzarne una versione per la Toscana significa che il nostro territorio era già pronto: possedeva competenze, esperienze e ricchezze che andavano solo messe in rete e portate a sistema».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.