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Ultime news da "Inquinamenti e disinquinamenti"

11 Apr, 2025
Si tratta del primo significativo schema globale di tariffazione della CO2: a partire dal 2028, tutte le navi del mondo dovranno iniziare a utilizzare un mix di combustibili a minore intensità di carbonio, oppure pagare per l'eccesso. Preoccupate le isole del Pacifico e critico il giudizio della Clean shipping coalition: «Non basta. Mancati gli obiettivi e traditi i vulnerabili»
L’Organizzazione marittima internazionale (International maritime organization, Imo) delle Nazioni Unite ha concordato una politica climatica chiave per il trasporto marittimo globale, che comprende la determinazione del prezzo delle emissioni, finalizzata al raggiungimento degli obiettivi della Strategia riveduta del 2023 (riduzione delle emissioni di almeno il 20%, con l'obiettivo di raggiungere il 30% entro il 2030, e una transizione equa verso lo zero netto entro/intorno al 2050). L'accordo è stato approvato con voto nella plenaria odierna del Mepc (Marine Environment Protection Committe…

10 Apr, 2025
L’obiettivo dei vertici comunitari è avere terreni europei sani entro il 2050. Tra le misure previste un quadro di monitoraggio comune, gestione sostenibile, identificazione dei siti potenzialmente contaminati. Insoddisfatto l’Eeb: «I politici non hanno colto l'opportunità di affrontare adeguatamente il degrado del suolo, annacquando un testo che già mancava di sostanza»
Consiglio e Parlamento europeo hanno siglato un accordo provvisorio su una direttiva che sulla proposta della Commissione Ue per una legge sul monitoraggio del suolo. L’obiettivo è quello di avere suoli europei sani entro il 2050, in linea con l’ambizione comunitaria di «inquinamento zero». La legge dovrebbe inoltre fornire un quadro Ue più coerente e armonizzato per il monitoraggio del suolo e le misure di contrasto al consumo e al degrado. Il provvedimento deve essere ora confermato da entrambe le istituzioni ma l’intesa preliminare è importante come primo passo, perché i terreni sani sono…

10 Apr, 2025
Il settore energetico è la principale fonte di emissioni, con una quota superiore all’80% per molti inquinanti
L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), dopo il consueto rapporto sulle emissioni di gas serra, ha pubblicato ieri l’aggiornamento annuale dell’Italian emission inventory, in cui si delinea l’andamento di alcuni dei principali inquinanti atmosferici dal 1990 al 2023, suddivisi tra le varie fonti d’emissione. «Nel periodo 1990-2023 le emissioni di quasi tutti gli inquinanti descritti in questo rapporto mostrano una tendenza al ribasso – certifica Ispra – Le riduzioni sono particolarmente rilevanti per i principali inquinanti (SOX -96%; NOX -74%; CO -73%; NMVOC…

9 Apr, 2025
Ogni anno, finisce in terreni e acque fluviali e marine l’equivalente di ben 7.300 camion carichi di questo materiale, che si colloca al terzo posto tra le fonti di tutti i rilasci non intenzionali di microplastica, dopo le vernici e gli pneumatici
Le microplastiche, si sa, inquinano terreni, acque, e sono sempre più numerose le evidenze scientifiche che le collegano a problemi per la salute umana e anche alla minor efficacia di alcune fondamentali cure farmacologiche. Ogni anno però la presenza nell’ambiente di questi materiali aumenta. Si stima che nel 2019 una quantità compresa fra 52 140 e 184 290 tonnellate di pellet, ovvero le materie prime industriali utilizzate per la produzione di articoli in plastica, sia stata dispersa nell'ambiente all'interno dell'Ue. Le dispersioni di pellet possono verificarsi in varie…

8 Apr, 2025
Dalla Procura di Prato anche un decreto di perquisizione per far luce su scarichi di acque reflue industriali nel fosso Tomerello. I provvedimenti vanno ad aggiungersi a quelli dell’inchiesta principale sull’esplosione del deposito che a dicembre ha causato la morte di 5 operai
Permettevano lo scarico di acque reflue industriali nel fosso Tomerello che hanno determinato una concentrazione di idrocarburi totali maggiore del limite autorizzato allo scarico stesso. Per questo la Procura di Prato ha inviato nuovi avvisi di garanzia e un decreto di ispezione, perquisizione e sequestro per 4 dirigenti Eni coinvolti nell’esplosione avvenuta al deposito di Calenzano lo scorso 9 dicembre. Questi ultimi atti sono collegati a nuovi scarichi di acque reflue industriali provenienti dal deposito. I quattro destinatari risultano già indagati per l'inchiesta principale, aperta dop…

8 Apr, 2025
Ferruzza: «La cosa che ci fa più ben sperare è la sensibilità e la preparazione crescenti che riscontriamo nelle alunne e negli alunni toscani, segno evidente di un cambio di passo»
Liberi dai rifiuti è il progetto di educazione ambientale promosso nell’ambito dei percorsi educativi di Unicoop Firenze per le scuole e realizzato in collaborazione con Legambiente, le sezioni soci Coop e le amministrazioni locali. Il progetto, arrivato alla quinta edizione, ad aprile vede in calendario otto appuntamenti, che coinvolgeranno 30 classi delle scuole secondarie di primo grado, per un totale di circa 650 alunni. Iniziata nel 2019, l’iniziata ha fatto oggi tappa oggi a Reggello: nei giardini di Piazza Aldo Moro, 70 alunni della scuola secondaria di primo grado M. G…

8 Apr, 2025
Da quando Mosca ha cessato l’accordo con l’Italia relativo alla demolizione delle unità dismesse dalla Marina russa, è solo questione di tempo prima che la corrosione prolungata causi il rilascio incontrollato di radioattività
La Voenno-morskoj flot o Vfm è la denominazione adoperata comunemente per indicare la Marina militare della Federazione russa che, assieme alle forze terrestri e a quelle aerospaziali, compone le forze armate del Paese euroasiatico dal 1992. Ricordiamo che, in seguito allo sfaldamento dell'Unione sovietica, avvenuta nel lontano 1991, la Vsf ha ereditato una considerevole parte del naviglio appartenuto all’ex Urss, mantenendo tuttavia l’antica suddivisione in cinque flotte: la Flotta del Nord, la Flotta del Pacifico, la Flotta del Mar Nero, la Flotta del Baltico e la Flottiglia del Caspio. Com…

7 Apr, 2025
Il nome è Hasta, acronimo di Hydrogen aircraft sloshing tank advancement, e coinvolge un consorzio di 15 partner provenienti da 8 Paesi, tra cui Airbus, Ariane Group e, per l'Italia, Enea, Cnr, Sapienza Università di Roma e Università degli studi Niccolò Cusano
Il trasporto aereo continua ad essere un grande avversario degli obiettivi climatici Ue, e senza un cambio di rotta lo sarà ancora di più nei prossimi anni. C’è però un candidato che potrebbe sostituire il cherosene nei futuri aerei a zero emissioni: l’idrogeno liquido. Ebbene, ora l’Unione europea ha dato vita a un progetto comunitario chiamato Hasta, acronimo di Hydrogen Aircraft Sloshing Tank Advancement, che è finanziato con oltre 3 milioni di euro dal programma Horizon Europe e che si propone proprio di sviluppare tecnologie che utilizzano l'idrogeno liquido come carburante per ridurre l…