Arcipelago toscano, dal Parco oltre cento interventi per migliorare la rete sentieristica
Pochi giorni fa alcuni vandali hanno manomesso una bacheca del Parco nazionale Arcipelago toscano, un bene pubblico come pannello informativo dedicato alla sentieristica, e in tutta risposta l’Ente ha deciso di investire ancora una volta nella fruizione sostenibile del territorio e nella sicurezza degli escursionisti.
Come era stato preannunciato qualche settimana fa, sono partiti (a cominciare dal settore orientale) i lavori per la posa di oltre cento nuovi pali con frecce direzionali, che andranno a potenziare la rete sentieristica presente all’Isola d’Elba, rendendola ancora più leggibile, accessibile e sicura.
L’iniziativa – realizzata con il prezioso supporto della sottosezione locale del Club Alpino Italiano – segna una nuova fase operativa dedicata alla segnaletica verticale, dopo gli interventi già messi in campo per la manutenzione ordinaria dei tracciati. I pali, dotati di frecce con indicazioni chiare e standardizzate, saranno collocati in corrispondenza di bivi, crocevia e punti di snodo, dove l’orientamento può risultare meno intuitivo.
«Con l’avvio di questa nuova fase operativa – spiega il direttore dell’Ente Parco, Maurizio Burlando – il Parco nazionale Arcipelago toscano conferma la sua attenzione alla qualità dell’accoglienza outdoor e alla promozione di un turismo lento e sostenibile, in linea con le migliori pratiche europee in ambito di mobilità dolce e valorizzazione delle aree protette. Purtroppo sappiamo anche che registreremo alcuni episodi di vandalismo rispetto alla nuova segnaletica, così come è già avvenuto di recente, ma è certo che continueremo con determinazione a investire sulla cura e sull’accessibilità della rete sentieristica, per renderla sempre più attrattiva e fruibile in sicurezza tutto l’anno».
Ogni punto di collocazione dei pali è stato individuato attraverso un lavoro congiunto di ricognizione tecnica da parte del personale del Parco nazionale e dei volontari del Cai, sulla base della morfologia del territorio e delle segnalazioni raccolte negli ultimi mesi da escursionisti e guide ambientali. Il progetto – coordinato dall’Ufficio tecnico del Pnat – rientra nelle azioni che il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica finanzia agli Enti Parco nell’ambito del programma di valorizzazione delle infrastrutture verdi e tiene conto degli standard condivisi a livello nazionale al fine di garantire coerenza e durabilità nel tempo.
Gli interventi si concluderanno progressivamente entro la fine dell’anno in corso, garantendo un ulteriore importante tassello nella più ampia strategia attivata dal Parco nazionale Arcipelago toscano per rendere sempre più fruibili, connessi e valorizzati gli itinerari naturalistici e culturali presenti nel suo territorio; una rete che non collega solo luoghi, ma anche storie, ecosistemi, tradizioni e comunità locali.