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Ultime news da "Natura e biodiversità"

11 Giu, 2025
Concesso dall’esecutivo Meloni l’uso di una sostanza vietata in pieno campo dall’Unione europea perché letale per le api e gli altri insetti impollinatori. Dura condanna da parte del Wwf: «Una decisione grave in assenza del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei pesticidi e in presenza di principi attivi alternativi»
C’è il divieto deciso dall’Unione europea, ma evidentemente al nostro governo non interessa. Sono disponibili principi attivi alternativi ed altrettanto efficaci, ma a Palazzo Chigi neanche questo interessa, a giudicare da quel che è emerso in queste ore. Cosa? Lo denuncia il Wwf Italia, gettando luce sul fatto che l’esecutivo Meloni, attraverso il ministero della Salute, ha concesso l’ennesima deroga per l’uso di un pesticida vietato dall’Unione europea. Si tratta questa volta dell’autorizzazione all’utilizzo del prodotto fitosanitario “Closer” (numero di registrazione 16886) a base della so…

11 Giu, 2025
È quanto emerge da un nuovo rapporto Fao, che conferma che guadagni ci sono stati laddove è in atto una gestione efficace della pesca. Segnali di ripresa nel Mediterraneo, buoni risultati nell’Antartico, nel Pacifico nordorientale e nel Pacifico sudoccidentale, mentre nel Pacifico sudorientale e nell’Atlantico centro-orientale solo il 46% e 47% degli stock è pescato in modo sostenibile
Ci sono alcuni segnali positivi rispetto al passato, ma l’attenzione deve restare alta e le misure da mettere in campo sono ancora numerose. La Fao ha pubblicato la più dettagliata valutazione globale degli stock ittici marini finora mai realizzata. E il quadro che ne emerge conferma problemi di sostenibilità, ma anche dei guadagni laddove è in atto una gestione efficace della pesca. Il rapporto è stato presentato oggi alla conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani dall'Organizzazione Onu per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao), e il dato positivo è che alcune delle attività di pesca mar…

11 Giu, 2025
«Le autorizzazioni rilasciate a partire del 2019 alla società La Pollinosa per il posizionamento di apiari sull’isola di Giannutri hanno sempre avuto carattere temporaneo»
A seguito di quanto apparso sulla stampa nella giornata di lunedì, l’Ente Parco, prendendo atto della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana in merito al ricorso presentato dalla società La Pollinosa, ritiene opportuno chiarire che il Collegio giudicante ha ritenuto fondato il primo motivo del ricorso, stabilendo l’illegittimità del diniego impugnato limitatamente alla mancanza di contradditorio con la Società in relazione all’istanza di autorizzazione all’installazione dell’apiario sull’isola di Giannutri. Nella sentenza si legge poi che la motivazione con la quale è…

10 Giu, 2025
Mentre l’isola campana avvia la tutela del proprio mare, l’Arcipelago toscano resta senza protezione tra promesse disattese, posidonia devastata e overtourism incontrollato
Il recente incontro tra le amministrazioni comunali dell’Isola di Capri e il Ministero dell’Ambiente ha trovato l’accordo definitivo per istituire l’Area Marina Protetta (AMP) dell’Isola di Capri ed è già pronta in Parlamento la modifica della legge 394/91 sui Parchi che renderà autonomo il mare tutelato di Capri dall’AMP di Punta Camapanella. Quindi, a breve, dopo 34 anni di attesa, nascerà finalmente l’Area Marina Protetta di Capri, isola simbolo del turismo italiano e internazionale, mentre l’AMP dell’Arcipelago Toscano – con dentro l’Elba e il Giglio – aspetta di essere istituita da 43 an…

9 Giu, 2025
Mattioli: «Iniziative come queste sono sempre più efficaci per comunicare quanto il Mediterraneo sia prezioso e minacciato»
In occasione della Giornata mondiale degli oceani, che si celebra l’8 giugno, il Mediterraneo diventa protagonista di quattro concorsi fotografici promossi nell’ambito di altrettanti progetti europei LIFE, con l’obiettivo di valorizzare e proteggere la biodiversità marina e costiera. Una chiamata alla cittadinanza attiva, armata di fotocamera o smartphone, per raccontare – attraverso gli scatti – la bellezza, la complessità e la fragilità del Mare Nostrum, che pur coprendo meno dell’1% della superficie oceanica mondiale, ospita circa il 7% delle specie marine conosciute, di cui il 28% endemi…

9 Giu, 2025
Secondo il nuovo report del Panda, solo nel 2024 sono risultati a rischio 50 mila ettari di questa pianta acquatica, una superficie pari a 70 mila campi da calcio, Italia paese in cima alla classifica degli impatti, seguita da Spagna e Turchia
Vengono erroneamente chiamate alghe, magari per lamentarsi quando se ne vedono sul bagnasciuga. Ma la verità è che queste piante acquatiche sono fondamentali. E, purtroppo, sono pesantemente minacciate dalle attività umane. I mari italiani, come quelli di tutto il Mediterraneo, sono ancora ricchi di praterie di Posidonia oceanica, ecosistemi chiave per la biodiversità ma anche molto fragili a seguito di diverse minacce antropiche, tra cui gli ancoraggi. Un nuovo studio del WWF evidenzia l'urgente necessità di proteggere tali praterie in tutto il Mediterraneo dai danni causati dall'ancoraggio…

7 Giu, 2025
Eppure l’Italia sembra in controtendenza, assorbendo il 14% delle emissioni nazionali. Come mai? Masiero (Etifor): «Richiederebbe una verifica»
Mentre molte foreste del pianeta stanno passando da serbatoi a sorgenti di carbonio, l’Italia sembra andare in direzione opposta. Secondo il National Inventory Document 2025 dell’Ispra, le foreste italiane assorbono oggi il 14% delle emissioni nazionali di CO₂, un dato più che raddoppiato rispetto alle stime del 2022. Ma come è possibile? A lanciare l’allarme sulle foreste che "inquinano" è Etifor, spin-off dell’Università di Padova e B Corp attiva nella consulenza ambientale, che cita tra i casi più emblematici quello del Canada. Qui, su 225 milioni di ettari di foreste soggette ad attività…

6 Giu, 2025
L’ultimo via libera al cambio di status è arrivato proprio nella Giornata mondiale dell’ambiente. La Lav: «Promettiamo una battaglia durissima, non lasceremo i lupi nelle mani dei loro aguzzini politici»
Nella Giornata mondiale dell’ambiente, l’Unione europea ha deciso di fare un favore al fronte delle doppiette. Ieri infatti il Consiglio Ue ha definitivamente adottato la modifica della direttiva Habitat che modifica il livello di protezione del lupo da «rigorosamente protetto» a «protetto». Il procedimento in sede comunitaria è andato avanti per mesi, tra successivi dischi verdi da parte delle istituzioni europee mentre le associazioni ambientaliste e animaliste non hanno mai smesso di chiedere uno stop a questa dannosa riforma. A maggio il Parlamento europeo ha votato a grande maggioranza a…