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Ultime news da "Natura e biodiversità"

9 Giu, 2025
Secondo il nuovo report del Panda, solo nel 2024 sono risultati a rischio 50 mila ettari di questa pianta acquatica, una superficie pari a 70 mila campi da calcio, Italia paese in cima alla classifica degli impatti, seguita da Spagna e Turchia
Vengono erroneamente chiamate alghe, magari per lamentarsi quando se ne vedono sul bagnasciuga. Ma la verità è che queste piante acquatiche sono fondamentali. E, purtroppo, sono pesantemente minacciate dalle attività umane. I mari italiani, come quelli di tutto il Mediterraneo, sono ancora ricchi di praterie di Posidonia oceanica, ecosistemi chiave per la biodiversità ma anche molto fragili a seguito di diverse minacce antropiche, tra cui gli ancoraggi. Un nuovo studio del WWF evidenzia l'urgente necessità di proteggere tali praterie in tutto il Mediterraneo dai danni causati dall'ancoraggio…

7 Giu, 2025
Eppure l’Italia sembra in controtendenza, assorbendo il 14% delle emissioni nazionali. Come mai? Masiero (Etifor): «Richiederebbe una verifica»
Mentre molte foreste del pianeta stanno passando da serbatoi a sorgenti di carbonio, l’Italia sembra andare in direzione opposta. Secondo il National Inventory Document 2025 dell’Ispra, le foreste italiane assorbono oggi il 14% delle emissioni nazionali di CO₂, un dato più che raddoppiato rispetto alle stime del 2022. Ma come è possibile? A lanciare l’allarme sulle foreste che "inquinano" è Etifor, spin-off dell’Università di Padova e B Corp attiva nella consulenza ambientale, che cita tra i casi più emblematici quello del Canada. Qui, su 225 milioni di ettari di foreste soggette ad attività…

6 Giu, 2025
L’ultimo via libera al cambio di status è arrivato proprio nella Giornata mondiale dell’ambiente. La Lav: «Promettiamo una battaglia durissima, non lasceremo i lupi nelle mani dei loro aguzzini politici»
Nella Giornata mondiale dell’ambiente, l’Unione europea ha deciso di fare un favore al fronte delle doppiette. Ieri infatti il Consiglio Ue ha definitivamente adottato la modifica della direttiva Habitat che modifica il livello di protezione del lupo da «rigorosamente protetto» a «protetto». Il procedimento in sede comunitaria è andato avanti per mesi, tra successivi dischi verdi da parte delle istituzioni europee mentre le associazioni ambientaliste e animaliste non hanno mai smesso di chiedere uno stop a questa dannosa riforma. A maggio il Parlamento europeo ha votato a grande maggioranza a…

6 Giu, 2025
Lettera indirizzata al ministro dell’Agricoltura Lollobrigida e a quello dell’Ambiente Pichetto Fratin. Legambiente, Wwf, Lav e tante altre sigle animaliste, ambientaliste e del mondo scientifico: «Noi pronte a essere ricevute per parlare di tutela della fauna e regolamentazione dell’attività venatoria»
Sono in tante, 44 per la precisione, associazioni rappresentative non solo del mondo ambientalista e animalista italiano, ma anche di quello scientifico e legato alle attività sostenibili in natura hanno chiesto ai ministri dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin e dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida di essere ricevute per essere da loro direttamente informate sulle intenzioni del Governo in materia di modifiche alla legge per la tutela della fauna e la regolamentazione dell’attività venatoria. Dopo la denuncia delle associazioni, che hanno semplicemente diffuso la bozza di disegno di le…

6 Giu, 2025
Circa 70 mila rapaci in migrazione hanno attraversato questa primavera il tratto di mare tra la Sicilia e la Calabria, accompagnati purtroppo da una recrudescenza del fenomeno della caccia illegale. Conclusa l’operazione Adorno dei Carabinieri forestali nelle province di Reggio Calabria e Messina, cui hanno collaborato volontari di Legambiente, Lipu, Man e Wwf
Abbiamo ricordato più volte che in determinati periodi dell’anno oltre 8mila rapaci al giorno attraversano in volo lo Stretto di Messina. E che questa rotta migratoria è minacciata dal fantomatico progetto del Ponte tanto caro a Salvini. Che piazzare 70 mila metri quadri d’acciaio nel mezzo di questo itinerario caro invece ai volatili non è esattamente una bella idea. Che lo Stretto, come ha recentemente sottolineato il Wwf, è considerato uno dei 28 luoghi più importanti al mondo per le migrazioni dell’avifauna, il più importante in Europa. Ma in attesa che si inizi a vedere qualcosa di concr…

6 Giu, 2025
Il commercio di animali da compagnia vale 1,3 miliardi di euro all’anno, ma sono ancora troppe le zone grige dove si fa spazio l’illegalità
Circa il 44% delle famiglie europee possiede un animale da compagnia: il commercio di cani e gatti è cresciuto considerevolmente negli ultimi anni, raggiungendo un valore annuo di 1,3 miliardi di euro. Eppure in Ue mancano ancora standard minimi uniformi per il benessere degli animali, un problema pressante dato anche la continua espansione del mercato online: includendo il commercio illegale, si stima che questo canale rappresenti il 60% di tutte le vendite di cani e gatti nell'Ue. È in questo contesto che ieri le prime norme Ue sul benessere e la tracciabilità di cani e gatti sono state ad…

5 Giu, 2025
Monni: «Rendere i parchi e le aree protette laboratori di resilienza climatica, capaci di coniugare la tutela degli ecosistemi con la presenza delle comunità»
Il 5 giugno 2025, in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, il Parco regionale della Maremma ha celebrato i suoi primi cinquant’anni di vita: un traguardo che testimonia non solo la lungimiranza di chi ne ha promosso la nascita, ma anche l’evoluzione di un’idea di conservazione che oggi guarda al futuro come laboratorio di resilienza climatica. Il Parco, che si estende nei territori comunali di Grosseto, Magliano in Toscana e Orbetello, è stata la prima area protetta della Toscana e la seconda a livello nazionale. A ricordarlo è il presidente del Parco Simone Rusci, che definisce l…

5 Giu, 2025
Corrado: «È un risultato molto importante, siamo un passo più vicini ad avere una legge che riconosca il suolo come risorsa preziosa, da monitorare e proteggere»
Ieri la commissione Ambiente del Parlamento europeo ha approvato l'accordo provvisorio raggiunto tra Consiglio e Parlamento sulla direttiva che istituisce un quadro per il monitoraggio della salute del suolo in Europa e per la definizione in tutti gli Stati membri di un sistema di gestione del monitoraggio, dei campionamenti, delle analisi e della gestione dei flussi di informazioni e dei dati. «L'obiettivo è migliorare la resilienza del suolo attraverso la gestione sostenibile, il contrasto al consumo di suolo e la gestione dei siti contaminati – spiegano dall’Ispra – La proposta, che…