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Ultime news da "Trasporti e infrastrutture"

12 Lug, 2025
Marchetti: (T&E Italia): «Dare priorità al ponte non ridurrebbe significativamente i tempi di percorrenza tra Roma e Palermo, così come non produrrebbe benefici a livello locale»
L'Europa non dispone di una strategia coerente per finanziare le ferrovie e rendere i viaggi transfrontalieri una realtà per milioni di europei. A dirlo è un nuovo studio di Transport & Environment (T&E), la principale organizzazione indipendente europea per la decarbonizzazione dei trasporti, che mette in evidenza come, tra il 2021 e il 2023, sette megaprogetti ferroviari abbiano ricevuto il 31% della principale fonte di finanziamento UE per i trasporti, il CEF (Meccanismo per Collegare l’Europa), mentre 84 ammodernamenti chiave urgenti ne abbiano ottenuto solo il 27%. Meg…

9 Lug, 2025
Braga: «Opere anche rilevanti non saranno più assoggettate alla Valutazione d’impatto ambientale»
Nel corso della riunione congiunta delle commissioni Ambiente e Trasporti della Camera, ieri è stato approvato un emendamento al decreto Infrastrutture che introduce una misura di “semplificazione” in materia di Valutazione di impatto ambientale (Viva) per i progetti infrastrutturali, aventi quale «unico obiettivo» la difesa nazionale.  Come spiega nel merito il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), si prevedono «tempi ridotti a 30 giorni per l'adozione del decreto del ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con cui si esonerano dalla Via i proget…

9 Lug, 2025
Per raggiungere i 6,6 milioni di veicoli a zero emissioni circolanti in Italia al 2030 bisognerebbe immatricolarne circa 1 milione all’anno, e invece ci siamo fermati a 119 mila. Nella migliore delle ipotesi, tra cinque anni saranno il 16% del parco circolante, una percentuale nettamente inferiore a quella già oggi presente nel Regno Unito, in Francia o Germania
Arriva l’ennesima conferma del fatto che l’Italia è in grave ritardo rispetto agli altri Paesi europei nella transizione verso la mobilità elettrica. È stato infatti presentato oggi lo Smart Mobility Report 2025, redatto dall’Energy&Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, e il quadro che emerge del settore automotive è molto chiaro. Sia per quel che riguarda l’Europa che per quel che riguarda, soprattutto, l’Italia. Le immatricolazioni europee complessive hanno registrato una crescita (+1%, pari a 13 milioni di auto), mentre in Italia si è registrato un calo dell’1%…

8 Lug, 2025
È quanto emerge da un nuovo studio condotto su scala europea da Transport & Environment: investire su batterie e infrastrutture di ricarica porta occupazione e il ritorno ai massimi livelli di produzione post-crisi del 2008, mentre senza gli obiettivi fissati a 10 anni andrebbero in fumo 90 miliardi di euro
Proprio mentre il governo smentisce per l’ennesima volta se stesso e rinvia di un anno al 1° ottobre 2026 lo stop alle auto diesel euro 5, viene diffuso a livello europeo un nuovo studio da cui emerge che mantenere i target emissioni previsti per il 2035 consentirebbe di salvare un milione di posti di lavoro. A condurre l’analisi sono stati i ricercatori Transport & Environment. In base ai calcoli e alle proiezioni a dieci anni effettuate, con un obiettivo a dieci anni a partire per le auto a emissioni zero e una strategia industriale chiara, il settore automotive europeo potrebbe tornar…

8 Lug, 2025
Per il ministro Salvini l’emendamento al decreto Infrastrutture è «una scelta di buonsenso», ma era stato lo stesso esecutivo Meloni a indicare la data del 1° ottobre 2025
È stato infine approvato dalle Commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera un emendamento al dl Infrastrutture che sposta dal 1° ottobre 2025 al 1° ottobre 2026 il divieto alla circolazione per le auto diesel Euro 5 nelle quattro Regioni che attraversano la Pianura padana (Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna), limitando al contempo lo stop ai Comuni oltre 100mila abitanti, anziché 30mila come attualmente previsto dalla norma. Non solo: anche nell’ottobre 2026 le Regioni potranno evitare lo stop alla circolazione per i diesel Euro 5, se inseriranno nei rispettivi piani di…

8 Lug, 2025
Lo sviluppo delle principali reti a impianti fissi del trasporto pubblico locale (tram, filobus e metropolitana) resta sostanzialmente invariata
Circa un terzo della popolazione italiana risiede nei Comuni capoluogo, dove la concentrazione delle attività antropiche genera elevate pressioni sull’ambiente. Proprio per questo, le città sono laboratori della sostenibilità, dove le amministrazioni locali sono chiamate a sviluppare e mettere in atto strategie di risposta e innovazioni per il contenimento degli impatti ambientali e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. L’Istat propone una panoramica dei risultati dell’indagine Dati ambientali nelle città, riferiti ai 109 Comuni capoluogo di provincia o città metropolitana…

7 Lug, 2025
Il dato comunicato dalla Federazione italiana metalmeccanici Fim-Cisl. Il calo per i veicoli commerciali è del 16,3%. Il messaggio: il governo italiano faccia la propria parte, individuando risorse adeguate per sostenere e rilanciare il settore automotive e l’intero indotto
All’interno del complessivo quadro italiano dell’automotive, che fa registrare una produzione al minimo storico (per non parlare degli acquisti di auto elettriche, rispetto ai quali siamo ultimi tra i grandi mercati europei), c’è un gruppo automobilistico che nel primo semestre di quest’anno ha i dati di tutti gli stabilimenti in negativo. A comunicarli è la Federazione italiana metalmeccanici Fim-Cisl, che in un report su produzione e occupazione relativo al periodo gennaio-giugno di quest’anno evidenzia un netto peggioramento rispetto al già critico 2024. Nel documento diffuso oggi viene co…

4 Lug, 2025
Nella legge di bilancio 2025 ha ridotto le risorse destinate a forme di mobilità sostenibile, puntando tutto su opere faraoniche, inutili e pericolose
La principale minaccia globale è senz’altro la crisi climatica dovuta alle emissioni di gas serra, ma è chiaro che non possiamo assuefarci all’inquinamento velenoso che aggredisce le nostre città continuando a mietere vittime. E che in Italia e in Europa resta il principale rischio ambientale per la salute pubblica. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), oltre sette milioni di persone muoiono ogni anno nel mondo per malattie legate all’aria inquinata. Solo nel nostro Paese, l’Agenzia europea dell’ambiente stima in decine di migliaia le morti premature ogni anno, un dato che pes…