Doppio sciopero il 10 e 12 dicembre, ecco come cambiano i servizi d’igiene urbana nella Toscana centrale
Le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel hanno proclamato uno sciopero generale nazionale del comparto di Igiene ambientale per domani – mercoledì 10 dicembre – nell’ambito delle mobilitazioni per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro; venerdì 12 dicembre è stato inoltre proclamato uno sciopero generale, da parte della Fp Cgil, cui potrà aderire il personale degli appaltatori esterni operanti sul territorio di Ato Toscana Centro a supporto delle attività di Plures Alia, ovvero la multiutility interamente pubblica che ha in carico i servizi d’igiene urbana nella Toscana centrale.
L’insieme di queste mobilitazioni potrà avere un impatto significativo sull’erogazione dei servizi nei 65 Comuni delle province di Firenze, Prato e Pistoia, con prevedibili accumuli e rallentamenti nella raccolta.
«Plures Alia – spiegano dalla società – garantirà comunque i servizi minimi essenziali, tra cui: raccolta e trasporto dei rifiuti pericolosi; raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani per mense pubbliche e private, ospedali, case di cura, ospizi, centri di accoglienza, orfanotrofi, stazioni ferroviarie e aeroportuali, caserme e carceri; pulizia di mercati, aree di sosta attrezzate, aree di interesse turistico e museale. Saranno, inoltre, assicurati la raccolta delle siringhe, gli interventi urgenti di disinfestazione, derattizzazione e disinfezione su richiesta delle autorità competenti, il presidio di pronto intervento e il servizio di centralino. Al termine dello sciopero l’azienda attiverà tutte le misure utili a ripristinare gradualmente la piena operatività e a recuperare le attività non effettuate. Il completo riassorbimento degli accumuli potrà richiedere fino a sette giorni, con maggiore impatto nelle zone servite con sistema porta a porta».
Per informazioni è possibile utilizzare Aliapp, oppure telefonare al call center, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle ore 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 14.30 ai numeri 800. 888333 (da rete fissa, gratuito), 199.105105 (da rete mobile, a pagamento) e 0571.1969333 (da rete fissa e mobile).