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Andrea Sbandati

Andrea Sbandati

Andrea Sbandati è senior advisor di Confservizi Cispel Toscana (l’Associazione regionale delle imprese di servizio pubblico), dopo esserne stato Direttore fino a novembre 2024. È esperto senior nella regolazione economica della gestione dei rifiuti urbani e dei servizi idrici (sistemi tariffari, piani industriali, benchmark), come nella organizzazione dei servizi pubblici locali (acqua, rifiuti, trasporti, energia, altro). Ricercatore senior nel campo della gestione dei rifiuti e dell'acqua, docente in Master di specializzazione nella regolazione economica dei servizi ambientali locali (Sant'Anna, Turin school of regulation). Da venti anni coordinatore ed esperto di progetti di assistenza tecnica e cooperazione internazionale nei servizi pubblici locali (Medio Oriente, Africa, Sud America).

Archivio notizie di Andrea Sbandati

17 Mag, 2025
Nelle aree di costa i problemi da affrontare sono maggiori: intrusione salina delle falde, domanda turistica, siccità prolungate e inquinamento da alluvioni
All’interno del nutrito programma della Biennale del mare e dell’acqua “Blu Livorno”, Palazzo Pancaldi ha ospitato ieri il convegno dei gestori idrici toscani dedicato ai “servizi idrici nelle aree costiere”, promosso da Asa spa, da Cispel Toscana e Ti Forma. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Livorno Salvetti e del presidente di ASA Taddia, il convegno è entrato nel vivo con la prima relazione di Stefano Terzigni di Istat, che ha ricordato il lavoro che da decenni l’Istituto statistico nazionale svolge per raccogliere ed elaborare i dati sull’acqua in Italia. I dati dei prelievi e…

16 Mag, 2025
È online l’edizione 2025 del Circularity gap report, ovvero l’aggiornamento del documento indipendente che dal 2012 fa il punto sul tasso di circolarità nella gestione dei materiali a scala mondo, grazie al più ampio data base informativo oggi disponibile, che raccoglie dati da oltre 90 nazioni, 350 città e oltre 1,000 operatori economici. Il report descrive lo stato del flusso di materia a livello globale, sulla base di un impianto metodologico molto interessante, e in parte diverso da quello utilizzato da Eurostat per i suoi Circular economy index. Il modello usato distingue flussi divers…

10 Mag, 2025
Nella prestigiosa sede della Borsa Merci di Arezzo si è svolto il Quarto Forum Acqua organizzato da Legambiente Toscana, appuntamento ormai diventato centrale nell’agenda regionale dedicata all’acqua, alla presenza, come sempre di molti studenti. Dopo i saluti del presidente della camera di commercio di Arezzo e di Fausto Ferruzza presidente Legambiente toscana, si sono svolte le diverse sessioni.  Si parte da qualche dato. Lo stato chimico delle acque superficiali in Toscana è buono per il 55%, bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, e dato comunque distante dall’obiettivo della dire…

8 Mag, 2025
Un’importante occasione di approfondimento tecnico patrocinato dal Comune di Pontedera, dalla Regione Toscana e dalla associazione europea Acr+
Giornata centrale oggi nel programma Ecodays voluto da Ecofor Services a Pontedera. Un calendario di iniziative di 10 giorni, dal 2 all'11 maggio, con il coinvolgimento di scuole, cittadini e attività economiche e culturali.  Oggi il convegno sulla gestione dei rifiuti e il ruolo futuro della discarica con un nutrito programma intitolato Economia circolare e gestione dei rifiuti: dalla prevenzione alla chiusura sostenibile del ciclo, patrocinato dal Comune di Pontedera, dalla Regione Toscana e dalla associazione europea Acr+.  Dopo i saluti istituzionali che hanno sottolineato l'i…

5 Mag, 2025
L’Ocse ha pubblicato un interessante report che analizza lo sviluppo dell’economia circolare nelle città e nelle regioni dell’Unione europea: un’analisi basata sui dati europei e sulle esperienze di 64 città e regioni, nessuna purtroppo italiana (provengono da Germania, Grecia, Finlandia, Francia, Portogallo, Norvegia, Bulgaria, Olanda, Spagna e Irlanda). Ma i risultati sono chiari e offrono altrettanto chiare indicazioni per le prossime politiche europee, a partire dal focus sui “materiali” piuttosto che sui “rifiuti”. L’Ocse parte infatti dalla constatazione che lo sviluppo dell’economia c…

19 Apr, 2025
Già superati i target per il riciclo degli imballaggi, ma deve calare la generazione dei rifiuti e crescere la tassa sui conferimenti in discarica
L’Agenzia europea per l’ambiente (Eea) ha pubblicato i nuovi “country report” sulla gestione dei rifiuti nei 27 Paesi membri, Italia compresa. All’Italia vengono dedicate 9 pagine, con dati e grafici ed un giudizio su vari punti. Peccato che i dati si fermino al 2022. Bocciati sulla produzione di rifiuti totali La prima affermazione è lapidare: non c’è disaccoppiamento fra dinamica economica e produzione di rifiuti (l’Agenzia considera tutti i rifiuti, urbani più speciali). A fronte di una popolazione e di un Pil sostanzialmente fermo negli ultimi 12 anni, i rifiuti totali aumentano (anche…

15 Apr, 2025
Una recente sentenza del Consiglio di Stato (Montello vs Alea, riportata in coda all’articolo) riapre il dibattito sul tema: nell'avvio a recupero di rifiuti urbani prevale il principio economico di concorrenza oppure il principio ambientale di prossimità?  Un operatore di mercato che gestisce impianti aveva fatto ricorso contro un bando di una società di raccolta rifiuti che aveva posto come condizione, in una gara per il conferimento di rifiuti organici a recupero, che l'impianto fosse "vicino" al luogo di raccolta, entro 35 km. Condizione "lesiva della concorrenza", secondo il ricorr…

4 Apr, 2025
Fra i molti gruppi di lavoro tematici istituiti dalla Commissione europea, uno si chiama “Water4all”, ed è un partenariato composto da 33 Paesi, con una novantina di partner che nominano esperti provenienti da tutti i Paesi e da diverse estrazioni professionali (tecnici, ricercatori, docenti universitari, personale di autorità pubbliche, Ong). Non ci sono solo Paesi aderenti all’Unione europea, ma anche il Regno Unito, il Brasile, la Turchia. Il partenariato fa parte del programma Horizon Europe e ha un suo budget. A cosa serve? Supporta la Commissione e le istituzioni europee, nel definire…

28 Mar, 2025
Di fronte a materie prime vergini che costano meno di quelle riciclate, serve snellire le procedure autorizzative ma anche incentivi e appalti verdi
A 7 anni dalla precedente edizione, Confindustria Italia ha presentato a Bruxelles il suo secondo Rapporto sull’economia circolare, dal titolo: Strategie e prospettive per l’industria. Si tratta di una serie di documenti di grande interesse, articolati in un Rapporto, nel suo executive summary, e in una raccolta di buone pratiche che illustra i più brillanti casi concreti dell’industria. Al centro non tanto e non solo i benefici ambientali ed energetici della “transizione circolare”, ma soprattutto le politiche industriali articolate lungo tutti gli assi strategici: le produzioni, l’energia…

26 Mar, 2025
Una tempesta perfetta sul settore idrico. Da un lato i cambiamenti climatici impattano in tempi più rapidi del previsto sui territori (siccità, alluvioni) acuendo un fenomeno di “scarsità idrica” a livello nazionale e soprattutto regionale, con conseguenze drammatiche anche sul servizio idrico integrato. Dall’altro le nuove regole europee su Acque potabili, Acque reflue, Riuso e in generale Green deal, che dettano nuovi target importanti nei prossimi anni e determinano quindi investimenti aggiuntivi stimati in alcuni miliardi di euro. I megatrend cui il settore è interessato sono di due tipi…

24 Mar, 2025
Il settore avrebbe bisogno di 6 miliardi di euro all’anno, ma la tariffa ne garantisce oggi solo 4 e nel 2026 termineranno anche i fondi Pnrr: occorre una nuova pianificazione
Anche la Corte dei Conti, fa i “conti in tasca” al settore idrico, con un Rapporto (relatore il consigliere Calvi) di estremo interesse, per i dati riportati ma soprattutto per l’autorevolezza della fonte. Partiamo dalla frase più illuminante: «L’analisi degli investimenti lordi nel periodo 2012/23 [...], il rapporto fra valori medi delle tariffe e prodotto interno lordo procapite dei Paesi dell’Unione europea, dà conto della inadeguatezza dell’attuale sistema tariffario a garantire gli investimenti necessari. Per il futuro pertanto si pone la scelta fra l’adeguamento delle tariffe ed il rep…

18 Mar, 2025
Da ormai molti anni è in vigore in Italia (sulla base di una direttiva europea) il cosiddetto “principio di responsabilità estesa del produttore” (Epr). In poche parole significa che il costo di gestione di alcuni rifiuti (come gli imballaggi) dovrebbe essere sostenuto dai produttori e utilizzatori di questi prodotti, e non più coperto da tassa o tariffa rifiuti. Principio sacrosanto che avrebbe dovuto produrre negli ultimi anni una certa riduzione di Tari e Tarif, che in realtà non si è vista. Vediamo perché. In Italia per “mettere in pratica” nel settore degli imballaggi tale principio si…

12 Mar, 2025
Grassi: «Occorre informare cittadini e imprese, senza fare allarmismi, ma fornendo a tutti una “cassetta degli attrezzi” per prevenire e gestire»
I cambiamenti climatici stanno modificando la percezione e la realtà dei rischi idraulici: cambia il regime delle piogge, allagamenti locali si aggiungono alle vere e proprie alluvioni e il suolo delle città è sempre più impermeabile e per questo meno resiliente. Per approfondire il tema abbiamo intervistato l’economista Mauro Grassi, già direttore di #italiasicura – la Struttura di missione dei Governi Renzi e Gentiloni contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche – e oggi direttore della Fondazione Earth and water agenda (Ewa).

6 Mar, 2025
In attesa di vedere pubblicata l’edizione 2025 del Blue Book, Utilitatis ha presentato ieri al Cnel un Quaderno dedicato agli investimenti per la sicurezza idrica e per la qualità del servizio. La prima parte del Rapporto fa il punto sulla evoluzione della capacità di investimento in infrastrutture del “sistema” del servizio idrico integrato, negli ultimi anni, in particolar modo dal momento dell’avvio della Regolazione Arera del settore (2014). La ricostruzione storica come media nazionale indica un robusto trend di sviluppo della capacità di investimento del settore, con un tasso di inves…

3 Mar, 2025
«Entro il 31 marzo, Asmiu e Retiambiente Carrara saranno pronte ad entrare in Retiambiente, ricapitalizzate con le quote di Cermec, che controllerà la nostra società loro tramite»
Cermec, la storica società di Massa-Carrara che gestisce il locale impianto di trattamento dei rifiuti urbani, ha annunciato l’imminente ingresso in Retiambiente, il gestore unico e interamente pubblico dei servizi d’igiene urbana lungo la Toscana costiera. Ne parliamo con Lorenzo Porzano, Amministratore Unico di Cermec.

28 Feb, 2025
In attesa che l’Unione europea concluda il processo di valutazione in corso sugli inquinanti eterni, Paesi come Danimarca e Francia si sono mossi con leggi nazionali restrittive. E l’Italia?
Parlare delle tracce di Pfas nell’acqua potabile vuol dire guardare il dito e non la luna. Il problema dei Pfas sta nel loro utilizzo per la produzione di beni, che generano un rilascio diffuso di queste molecole nell’ambiente. Limitarsi a rincorrere questi inquinanti nelle acque potabili, puntando ad individuarli e rimuoverli con processi complessi e costosi, è sbagliato. I costi della rimozione di ciò che oggi circola, devono essere imputati a chi li ha messi in circolo introducendo la responsabilità estesa del produttore per questi materiali. Ma rapidamente devono essere messi al bando, ev…

26 Feb, 2025
Verso una maggiore indipendenza sulle materie prime, triplicando il fatturato del riciclo a 100 mld di euro entro il 2030: può creare 500mila nuovi posti di lavoro
La Commissione ha presentato la sua comunicazione al Parlamento e al Consiglio sul Clean industrial deal, atteso documento strategico del nuovo Gabinetto Von der Layen.  Obiettivo dichiarato: coniugare gli obiettivi ambientali europei con una più forte politica di rilancio industriale, per la competitività e la crescita dell’Unione. Il documento, che affronta tutti i temi strutturali dell’economia continentale, dedica una specifica attenzione alla strategia per la circolarità. Vediamo come. Innanzitutto nel capitolo introduttivo si sottolinea che “la circolarità sarà una priorità” delle…

25 Feb, 2025
«Questa rivoluzione può essere fatta senza scardinare il ruolo fondamentale delle Regioni e degli enti territoriali, gli unici soggetti che hanno consapevolezza concreta dei problemi di coesione dei territori»
La proposta della Commissione europea per il prossimo bilancio pluriennale prevede dal 2028 la fusione della Politica agricola comune (la Pac, coi suoi 387 miliardi di euro) coi Fondi strutturali e di coesione (392 miliardi di euro) in una logica di razionalizzazione e unificazione, una centralizzazione della programmazione con gli Stati e non più con le Regioni. Si è aperto un vivace confronto su un tema centrale per il futuro dell’Unione europea: ne abbiamo parlato con Luca Menesini, presidente del Gruppo socialista europeo nel Comitato delle Regioni.

18 Feb, 2025
Pozzoli: «Non condivido la posizione Agcm, spesso il primo passo per superare la frammentazione è proprio costruire una azienda sovracomunale in house d’Ambito ottimale»
L’Antitrust ha annunciato un ricorso al TAR contro la conferma dell’affidamento in house dell’Ente di Ambito di Avellino per la gestione dei rifiuti urbani alla società Irpiniambiente. Si tratta di un nuovo ricorso che riguarda l’affidamento in house del servizio idrico nell’area di Caserta. Come mai? L’abbiamo chiesto a Stefano Pozzoli, economista toscano oggi professore ordinario all’Università di Napoli Parthenope.

11 Feb, 2025
Il nuovo brief della direzione Strategie settoriali e Impatto di Cassa depositi e prestiti (Cdp) esamina lo stato attuale e le prospettive dell’economia circolare in Italia, evidenziando i principali vantaggi economico-finanziari per le imprese e le leve per mantenere l’attuale (eccellente) posizionamento.  Un quadro aggiornato di dati e valutazioni, con al centro non tanto le politiche pubbliche quanto il comportamento delle imprese italiane (piccole/medie/grandi) nell’affrontare la sfida della circolarità. La premessa del lavoro sta in pochi numeri. L’Italia ha una fortissima dipende…

7 Feb, 2025
L’ultimo rapporto Ispra sui rifiuti urbani contiene un ampio capitolo dedicato ai costi del sistema, con molti dati interessanti, essendo una delle contabilità di settore più ricca e articolata in Europa. Sono dati poco analizzati di solito, visto che più spesso ci si concentra sui dati tecnici del sistema: produzione, gestione, impianti, raccolta differenziata, riciclo. Il rapporto (con dati relativi al 2023) ci consegna un dato parziale di 10,6 miliardi di euro ma relativo al campione analizzato, pari a 53,7 milioni di abitanti (91,1% del totale). Riportando linearmente questo valore al to…

6 Feb, 2025
Migliorare la protezione delle utenze deboli deve essere la priorità, ma un dibattito pubblico assai confuso non riesce a mettere a fuoco reali problemi e punti di forza
È tornato il consueto appuntamento annuale con la “denuncia” delle associazioni dei consumatori sulle tariffe idriche troppo alte in Toscana. E della consueta replica delle autorità che decidono le tariffe (Ait) come anche dei gestori (che le applicano) che correggono i dati pubblicati e provano a spiegare i numeri. Ma tutto inutile, l’anno dopo si ricomincia. Proviamo dunque a riassumere alcuni punti essenziali, partendo dal ricordare che il servizio idrico integrato è un settore regolato, da ben due autorità pubbliche ed indipendenti: quella locale (Autorità idrica toscana - Ait) e quella…

23 Gen, 2025
Il ministro Pichetto Fratin ha illustrato ieri la sua “informativa sulle iniziative in relazione al rincaro dei costi dell’energia per famiglie ed imprese” alla Camera dei deputati. Un articolato intervento, molto dettagliato, che illustra le dinamiche di rincaro in corso dei costi di gas ed energia elettrica, delle motivazioni dell’aumento e delle misure che il Governo intende mettere in campo per contrastare tale deriva, che caratterizzerà di sicuro tutto il 2025 con impatto su famiglie ed imprese. Qualche dato. Il prezzo del gas in Italia è a dicembre 2024 pari a 47,6 euro per MWh, e rim…

7 Gen, 2025
In regione si registra 51% di riciclo, 9,5% di recupero energetico, 30,5% di discarica, 0,5% di export, 2% di perdite di processo e 2,5% di altri trattamenti
Mentre il Consiglio regionale si appresta a concludere la fase di approvazione del Piano regionale dell’economia circolare, la Toscana riflette sui dati del Rapporto Ispra rifiuti urbani 2024 (su dati 2023). Una fotografia anticipata alcune settimane fa dal report di Arrr su produzione di rifiuti e raccolte differenziate, ma che ora risulta completa anche dei dati di gestione dei vari flussi di rifiuti. Produzione La produzione totale di rifiuti urbani si riduce di poco (-0,3%) rispetto al 2022 (2,146 milioni di tonnellate contro 2,153), contrazione modesta, solo in parte riconducibile al c…

3 Gen, 2025
Il Rapporto rifiuti urbani del 2024, pubblicato da Ispra su dati del 2023, chiarisce finalmente, e speriamo in modo definitivo, il “mistero” del raggiungimento o meno da parte dell’Italia dell’obiettivo del 50 % di riciclo al 2020. Com’è noto la Commissione ha notificato quest’anno all’Italia l’avvio della procedura di messa in mora (in vista di una possibile procedura di infrazione) per il mancato raggiungimento dell’obiettivo di riciclo al 2020. La Commissione si era basata sullo scorso Rapporto rifiuti urbani (2023, su dati 2022) che indicava al 2020 un tasso di riciclaggio totale del 48…

24 Dic, 2024
Nel nostro Paese le politiche sulle raccolte differenziate hanno funzionato, ma restano due grandi problemi: un quarto del raccolto non viene riciclato, e il nord si avvicina al punto di saturazione
Secondo i dati messi in fila dall’ultimo Rapporto rifiuti urbani pubblicato da Ispra, nel 2022 (ultimo dato omogeneo utile) la EU27 continua a produrre oltre 220 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, più o meno quello che produce dal 2019. Per adesso la “strategia circolare” varata dalla Commissione nel 2018, dopo 4 anni, non sembra ottenere grandi risultati in termini di interventi di prevenzione e riduzione. Il dato dei vari Paesi è fortemente disomogeneo: intorno alle media europea di 500 kg/ab/anno si distribuiscono dati molto estremi, l’Austria con oltre 800 kg e la Romania con 284…

19 Dic, 2024
Cala il ricorso alla discarica ed è superato il target 2020 per il riciclo, ora per gli obiettivi Ue al 2025 bisogna correre
L’Istituto nazionale per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) ha pubblicato oggi il nuovo Rapporto rifiuti urbani, aggiornato con dati relativi al 2023, quando nel Paese sono stati generati 29,3 milioni di tonnellate di rifiuti urbani – ovvero quelli provenienti ogni giorno dalle nostre case e gli “ex assimilati” –, in aumento dello 0,7% (+211 mila tonnellate) rispetto al 2022. Dello stesso tenore la crescita della produzione procapite (+0,5%), segno che qualcosa ancora non funziona in termini di disaccoppiamento (nello stesso periodo il Pil è cresciuto dello 0,7% e la spesa per cons…

13 Dic, 2024
Ronchi: «Fondamentale assicurare stabilità, volumi adeguati di domanda e prezzi remunerativi per le materie prime seconde»
Fine anno intenso per il settore rifiuti. A poche settimane dalla pubblicazione de “l’Italia che ricicla”, report annuale di Assombiente, ecco oggi la presentazione de “Il riciclo in Italia”, dossier curato dalla Fondazione per lo Sviluppo sostenibile. Per la settimana prossima infine è prevista la pubblicazione del Rapporto Ispra sui rifiuti urbani del 2024, con dati 2023. Il Rapporto della Fondazione di Edo Ronchi conferma i dati positivi già illustrati da Eurostat e da Assoambiente nelle settimane scorse, come pure le lacune. «Per aumentare la circolarità e i tassi di riciclo è fondamenta…

14 Nov, 2024
Uno spettro si aggira nel mondo dei rifiuti urbani: ma l'Italia l’obiettivo di riciclo al 2020 del 50% l'ha raggiunto? Oppure no? Procediamo con ordine. Nel giugno del 2024 la Commissione europea notifica all'Italia alcune procedure di infrazione fra cui proprio quella sul target di riciclo dei rifiuti urbani al 2020. Bruxelles non ha dubbi: non ce l'abbiamo fatta, come risulterebbe dalle comunicazioni ufficiali di ministero dell’Ambiente e Ispra. Invece no. Con una ricostruzione un po' complicata di norme e dati sembra che invece siamo sopra il target e la Commissione si è sbagliata. Co…

8 Nov, 2024
Come si misura la “circolarità“? A questa domanda prova a rispondere un denso report di Assoambiente, presentato ad Ecomondo nei giorni scorsi. Di circolarità, uso efficiente delle risorse e riciclo dei materiali si parla ormai da anni. Il tema occupa l’agenda delle decisioni politiche (soprattutto europee) ed è ormai stabilmente entrata nel dibattito pubblico. Da anni esistono diversi indicatori che misurano, da varie angolazioni, i risultati delle politiche. Numeri che vengono usati nella comunicazione, non sempre facili da capire. Il report di Assoambiente da un lato punta a “spiegare” i…

26 Lug, 2024
Da quando l’Unione europea ha approvato il Critical raw material act il tema delle “materie prime critiche” è entrato nel vivo del dibattito. Il Governo ha pubblicato un proprio decreto, ha annunciato un Programma nazionale di esplorazione geomineraria, Ispra ha pubblicato un documento interessante e organizzato un ricco webinar, in cui è stato presentato il portale Gemma sulle risorse geominerarie. Un portale che rappresenta il punto di partenza per la redazione del nuovo programma di esplorazione, navigando al suo interno si scopre un mondo per tutti noi ormai dimenticato. Intanto a maggio…

23 Lug, 2024
Le schede regionali contenute da sempre nel Rapporto Ispra sui rifiuti speciali consentono di fare una analisi dettagliata di questo mondo in Toscana, di solito poco esplorato e analizzato a differenza di quanto avviene per i rifiuti urbani. Cominciamo dalla produzione di rifiuti speciali, in tutto 9,7 milioni di tonnellate nel 2022. Un po’ in calo rispetto al 2021 (erano quasi 10 milioni di tonnellate), calo del 2,3%, più o meno come l’Italia (meno 2,1%). Usando un indicatore semplice anche se poco “scientifico”, la Toscana produce 2,65 tonnellate di rifiuti speciali ad abitante, valore di…

16 Lug, 2024
L’iter di approvazione di un Piano regionale di gestione dei rifiuti – in Toscana si parla oggi di Piano regionale dell’economia circolare (Prec) – è lungo e complesso. La Giunta presenta un Piano, il Consiglio lo discute e poi lo “adotta”. Si apre una fase di osservazioni sia sul Piano sia all’interno della procedura di Valutazione ambientale strategica (Vas). La Giunta raccoglie tutte le osservazioni pervenute, le può accogliere (modificando il Piano), non accogliere, prenderne atto oppure considerarle non pertinenti. Il tutto torna in Consiglio per l’approvazione finale. Poi il piano va al…

26 Giu, 2024
L’Europa si è finalmente accorta che oltre all’euro, serve una politica industriale. Ha capito che non ha brevetti sulle tecnologie di punta del futuro, ha capito che non ha le materie prime per tali tecnologie. Un continente marginale nell’innovazione strategica, destinato ad esserlo sempre di più. Da qui il varo nei mesi scorsi del Critical raw material act, recentemente acquisito nella normativa italiana da uno specifico decreto legge. In altri contributi su greenreport abbiamo analizzato i contenuti di queste normative. Proviamo a fare una sintesi. La strategia europea (e quindi italia…

5 Giu, 2024
Il nuovo Rapporto di Utilitatis sui rifiuti urbani – il Green Book – consente di fare il punto sullo stato del settore, potendo confrontare dati strutturali e tecnici (già presenti nel Rapporto Ispra) con molti, interessanti dati economici e gestionali forniti da Utilitatis, il Centro di ricerche di Utilitalia. I dati tecnici ci dicono finalmente alcune cose. I rifiuti urbani diminuiscono (poco) sia come totale che come valore per abitante. Nel 2022 abbiamo raggiunto a livello nazionale l’obiettivo di raccolta differenziata previsto per il 2012, dieci anni dopo, meglio tardi che mai (siamo t…

23 Mag, 2024
Il Rapporto sull’economia circolare in Italia appena pubblicato dal Circular economy network (Cen) ci fornisce una serie di dati interessanti, forse di non facile lettura per un pubblico non specialistico, che vanno quindi un po’ approfonditi. Il dibattito pubblico sui rifiuti per anni si è appassionato ad un solo numero: il tasso di raccolta differenziata, indicatore unico delle virtù di un territorio, di un Comune, di un gestore. Da qui la narrazione continua sui “Comuni ricicloni”, parola inappropriata come spesso si è detto, perché raccogliere in forma differenziata non equivale a ricicl…