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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

23 Ott, 2025
È in corso a Bruxelles il vertice che dovrà tra l’altro prendere decisioni sul taglio delle emissioni di gas serra. E mentre fuori dal Palazzo Europa imperversa la tempesta Benjamin, che secondo gli scienziati è l’ennesimo effetto della crisi climatica, la premier si chiude in una stanza con von der Leyen per ribadire alla presidente della Commissione Ue che bisogna lasciarci alle spalle il Green deal
La tempesta Benjamin sta colpendo la Svizzera, la Francia e anche il Belgio. Gli scienziati spiegano che i cambiamenti climatici stanno intensificando queste «bombe meteorologiche», ma evidentemente a qualche politico atterrato a Bruxelles e subito andatosi a riparare al chiuso del Palazzo Europa ancora non è chiaro. Qui si sta tenendo l’attesa riunione del Consiglio europeo, un appuntamento atteso da tempo perché prevede all’ordine del giorno una serie di temi molto importanti: il sostegno da garantire all’Ucraina, le sanzioni contro la Russia, gli sviluppi della situazione in Medio Oriente…

22 Ott, 2025
A livello comunitario investiamo la metà di quanto necessario per proteggere biodiversità e salute del suolo. Con una lettera ai ministri dell’Ambiente europei, la rete di organizzazioni green chiede di destinare il 50% delle risorse alle priorità ambientali
«Stiamo tagliando il bilancio destinato al nostro stesso sostentamento. Il futuro dell'Europa dipende da norme ambientali rigorose e da investimenti nella natura: indebolendoli, indeboliamo il nostro accesso all'acqua pulita, all'aria fresca, alla protezione dalle catastrofi e ad altre necessità per la sopravvivenza. La stessa analisi della Commissione ha concluso che ogni euro investito nel ripristino della natura può generare benefici economici a lungo termine compresi tra 8 e 38 euro». A parlare è Sergiy Moroz, responsabile delle politiche per la natura presso l’European environmental bure…

22 Ott, 2025
Bruxelles propone «soluzioni mirate» per semplificare gli obblighi di rendicontazione: sarà richiesta una sola dichiarazione di dovuta diligenza al punto di ingresso nel mercato per l’intera catena di approvvigionamento. Le micro imprese dovranno adeguarsi dal dicembre 2026, le altre dalla fine di quest’anno ma potranno godere di sei mesi di tolleranza. Dure critiche da Wwf e Greenpeace
«Semplificare», è la parola d’ordine. Il mantra intonato ormai da mesi dai vertici dell’Unione europea. Un ritornello buono per erodere pezzo dopo pezzo il Green deal, con la scusa che il peso della burocrazia penalizza le aziende europee. E per gettarsi alle spalle o quantomeno depotenziare le norme anti-greenwashing, quelle sulla rendicontazione di sostenibilità e il dovere di vigilanza aziendali, quelle relative alla carbon tax delle importazioni extra-Ue o quelle per limitare le emissioni del settore trasporti. Ora, visto che ormai la strategia è chiara e che tanto le forze politiche pro…

21 Ott, 2025
Von der Leyen, in una lettera inviata ai leader europei in vista del Consiglio di giovedì, sposta un po’ di asticelle fissate in passato su politiche climatiche, transizione, mobilità sostenibile. Tutte al ribasso
Apre ai biocarburanti, anticipa la revisione sullo stop nel 2035 ai motori alimentati a benzina e diesel, difende il target -90% di emissioni al 2040 ma annunciando «flessibilità». Ursula von der Leyen ha scritto una lettera ai vertici istituzionali dei Paesi comunitari per preparare il terreno del Consiglio europeo che si terrà a Bruxelles giovedì. All’ordine del giorno di questo appuntamento ci sono tanti e importanti argomenti, a cominciare dal sostegno finanziario da garantire per i prossimi anni all’Ucraina (ad aprire questa sessione dei lavori sarà Zelensky), dai fondi da mettere s…

21 Ott, 2025
Spaccata la maggioranza Ursula. Critiche dal gruppo Socialisti & Democratici, favorevoli al piano avanzato da Bruxelles. Gli eletti a Strasburgo del Pd: «Affossato un regolamento volto a rafforzare la tutela del nostro patrimonio boschivo. L’alleanza tra Ppe ed estrema destra ha indebolito la posizione dell’Ue come leader globale nella tutela ambientale»
Da Strasburgo arriva un altro brutto colpo alle politiche comunitarie per la tutela dell’ambiente e il contrasto alla crisi climatica. L’Europarlamento ha respinto una proposta avanzata dalla Commissione Ue per istituire a livello europeo un sistema di monitoraggio a tutela delle foreste. Una proposta presentata ormai due anni fa da Bruxelles col titolo “Forest monitoring” per «colmare le lacune conoscitive» relative allo stato delle foreste nell’Ue e creare una «base di conoscenze forestali completa» per offrire dati migliori e un accesso più facile alle informazioni, «promuovendo la gestion…

21 Ott, 2025
È quanto emerge da un’indagine di Greenpeace e di altri soggetti impegnati nella tutela dell’ambiente e nel contrasto alla crisi climatica. Soltanto i primi cinque emettitori in classifica - Jbs, Marfrig, Tyson, Minerva e Cargill - hanno prodotto insieme circa 480 milioni di tonnellate di emissioni nel 2023, superando quelle generate dai colossi petroliferi Chevron, Shell o Bp
Il titolo è “Roasting the Planet: Big Meat and Dairy’s Big”. Letteralmente: “Arrostendo il Pianeta: le grandi emissioni dei grandi della carne e dei latticini”. È uno studio che evidenzia come le principali aziende di carne e latticini stiano generando emissioni di gas serra comparabili a quelle di alcuni dei maggiori produttori di combustibili fossili. Dall’analisi emerge che tra il 2022 e il 2023, le 45 principali aziende del settore hanno generato complessivamente oltre un miliardo di tonnellate di emissioni di gas serra (in CO₂ equivalenti), più di quelle dell’Arabia Saudita, secondo prod…

20 Ott, 2025
A ridosso dell’anniversario dell’insediamento dell’esecutivo, l’associazione pubblica le sue “pagelle”, all’interno della campagna Our Values. «Un concetto di sviluppo di stampo novecentista si sta riaffermando con la strada spianata dal negazionismo e da interessi economici potenti che influenzano politica e comunicazione»
«In generale, l’attuale contesto politico sembra voler fare una “resa dei conti” con i valori della tutela ambientale, mettendo a tacere le evidenze scientifiche. Un concetto di sviluppo di stampo novecentista si sta riaffermando con la strada spianata dal negazionismo e da interessi economici potenti che influenzano politica e comunicazione». A ridosso del terzo anniversario dell’insediamento del governo Meloni, il Wwf Italia pubblica all’interno della campagna Our Values le “pagelle” su opportunità e efficacia delle politiche legate alle tematiche ambientali. E il giudizio finale, tanto per…

20 Ott, 2025
Lo segnala la classifica di Ecosistema Urbano, il rapporto di Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore sulle performance ambientali di 106 capoluoghi di provincia. Trento e Mantova, rispettivamente prima e seconda, unici due centri leader a superare il punteggio del 75%
Smog e rete idrica colabrodo restano le principali criticità da affrontare per i capoluoghi di provincia: diminuiscono troppo lentamente le città con perdite d’acqua superiori o uguali al 50%: 20 quest’anno (erano 24 nel 2023 e 27 nel 2022). Ma non c’è solo questo problema, con cui fare i conti. Nel 2024, è calata la media della superficie urbana dedicata alle infrastrutture per la ciclabilità - 10,39 metri equivalenti ogni 100 abitanti (erano 11,02 m eq/100 ab l’anno precedente e 10,69 due anni èrima) - così come diminuisce sia l’estensione media delle isole pedonali nei comuni capoluogo pas…