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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

4 Nov, 2025
Un team di scienziati ha sviluppato un sistema basato anche sull’intelligenza artificiale che è in grado di fornire informazioni utili da 4 a 7 settimane prima dell’estate, offrendo tempo sufficiente per attuare misure di preparazione e prevenzione. Il nuovo approccio richiede molta meno potenza di calcolo rispetto ai sistemi tradizionali, rendendo le previsioni stagionali molto più accessibili
Le ondate di calore si rivelano tra gli eventi climatici più pericolosi in Europa. Ma ora un nuovo studio, pubblicato su Nature Communications Earth & Environment con il titolo Feature selection for data-driven seasonal forecasts of European heatwaves, evidenzia l’utilità di integrare intelligenza artificiale all’avanguardia con la scienza del clima per affrontare quella che è una delle sfide climatiche più urgenti del nostro continente. Lo studio, realizzato da un gruppo di ricercatori guidato dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (Cmcc), dimostra come tecniche di machi…

4 Nov, 2025
Secondo i dati comunicati al summit verde promosso dal Consiglio nazionale della green economy e dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile, nel 2024 la riduzione nel nostro Paese delle emissioni è stata di poco più di 7 milioni di tonnellate, neanche -2% su base annua, un quarto della diminuzione registrata nel 2023. Per raggiungere l’obiettivo assegnatoci nell’ambito del burden sharing europeo del 43% al 2030, occorre tagliarle di un altro 15%
Lo stato di salute della green economy in Italia registra luci ed ombre. Nel 2024 le emissioni di gas serra diminuiscono troppo poco; aumentano i consumi finali di energia per edifici e trasporti e si importa troppa energia dall’estero; il consumo di suolo non si arresta; la mobilità sostenibile si scontra con 701 auto ogni 1000 abitanti, il numero più alto d’Europa. Dall’altro lato, la produzione di energia elettrica da rinnovabili è arrivata al 49% di tutta la generazione nazionale di elettricità, l’Italia mantiene il suo primato europeo in economia circolare, l’agricoltura biologica cresce…

3 Nov, 2025
Il governo, rispondendo a un’interrogazione parlamentare del deputato Pd Simiani, fa sapere che sta elaborando due scenari riguardo il Fondo sociale per il clima, a seconda se le nuove norme per la riduzione delle emissioni entrino in vigore dal 2027 o meno
«In merito all’eventualità di un rinvio dell’Ets2, si precisa che la vigente Direttiva europea di riferimento prevede che entro il 15 luglio 2026 la Commissione pubblichi un avviso circa il verificarsi, nel periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2026, di condizioni di prezzo del gas e/o del greggio particolarmente elevate». Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica apre a nuovi scenari, circa l’Emission trading scheme 2, ovvero il secondo sistema europeo di scambio delle emissioni che dovrebbe entrare in vigore dal 2027. Secondo stime attendibili, con le nuove norme che punta…

3 Nov, 2025
Secondo la nuova edizione dell’Atlante delle Foreste di Legambiente e AzzeroCO2, le Città metropolitane guidano la rinascita verde con i fondi Pnrr, mentre gli investimenti privati crollano del 72%
Nel 2024 l’Italia ha piantato oltre tre milioni di nuovi alberi, pari a quasi 4.000 ettari di superficie. Un risultato che segna un’accelerazione del 31% rispetto all’anno precedente e che traduce in capitale naturale un valore economico stimato in più di 20 milioni di euro l’anno in servizi ecosistemici. Lo rivela la quinta edizione dell’Atlante delle Foreste, realizzata da Legambiente e AzzeroCO2 con il supporto tecnico di Compagnia delle Foreste per Il Sole 24 Ore, che sarà presentata a Ecomondo il 6 novembre. La mappa del verde 2024 racconta un’Italia dove le Città metropolitane sono div…

3 Nov, 2025
«La politica insieme a molti altri attori parla di clima in modo marginale, sembra di essere tornati a prima del 2019»
Tra due settimane, a sei mesi dall’ultimo sciopero globale per il clima, i giovani attivisti di Fridays for future torneranno a manifestare nelle piazze d’Italia contro il Governo Meloni, per riportare al centro del dibattito un grande assente nel dibattito pubblico degli ultimi due anni: la crisi climatica. Da quando il movimento è nato 7 anni fa molte cose sono cambiate, oggi viviamo in un mondo in cui la transizione ecologica è una realtà, e si sta muovendo anche rapidamente. Ma allo stesso tempo la crisi climatica è peggiorata in modo tragico, sono stati raggiunti alcuni punti di non rit…

1 Nov, 2025
Uno studio Enea identifica i microrganismi che aiutano le piante di olivo ad adattarsi ai cambiamenti climatici, aprendo la strada a pratiche agricole sostenibili basate sul microbioma del suolo
Mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici sugli ulivi attraverso pratiche agricole innovative che sfruttano i benefici delle comunità microbiche presenti nel suolo e nelle radici, soprattutto in condizioni di siccità. Questo è l’obiettivo dello studio ENEA pubblicato su Applied Science e condotto in collaborazione con il Cnr e le università di Milano, Torino e Tuscia, nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale BIOMEnext[1]. “L’ulivo è stato scelto come specie modello per sviluppare un sistema colturale innovativo, rappresentativo dell’agri…

31 Ott, 2025
Lo rivela un nuovo report di Transport & Environment, nel quale si sottolinea anche che l’Europa spende 100 miliardi di euro all’anno in sussidi a favore di carburanti fossili. «Tassare gli extra-profitti o porre fine ai sussidi per favorire la transizione»
Il primo dato: nei due anni successivi all’invasione della Russia ai danni dell’Ucraina, le aziende europee produttrici di combustibili fossili hanno realizzato profitti per 180 miliardi di euro nell’Ue. Il secondo dato: l’Europa spende spende 100 miliardi di euro all’anno in sussidi a favore dei carburanti fossili. La conclusione: senza una tassazione sugli extra-profitti, sui cittadini gravano l’onere dei sussidi e l’aumento dei costi dell’energia. Tutto ciò emerge da un’analisi commissionata da Transport & Environment. Gli utili netti nell’Ue, viene spiegato, sono stati estrapolati da…

31 Ott, 2025
Se il tycoon ha deciso di far uscire gli Usa dall’Accordo di Parigi e snobberà l’appuntamento Onu in Brasile, a Belém ci saranno comunque i leader politici statunitensi che non si rassegnano all’inazione rispetto alla crisi climatica
Donald Trump ha fatto uscire gli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi come una delle prime azioni dopo il suo ritorno alla Casa Bianca. E il governo federale americano snobberà la Cop30 che si svolgerà dal 10 al 21 novembre a Belém, in Brasile. Ma trattandosi del più grande evento mondiale dedicato ai negoziati sui cambiamenti clima, gli americani che ancora giudicano un grave problema il riscaldamento globale e che ancora vogliono prender parte alle decisioni sul futuro del pianeta ci saranno. E non si tratta soltanto di attivisti, rappresentanti di onlus e movimenti. Nella città amazzonica an…