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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

25 Giu, 2025
Lo scorso anno registrati nuovi record anche di notti torride e giorni con disagio termico. E le proiezioni per il futuro sono anche peggiori: temperatura fino a un ulteriore +1,9°C, aumentano le notti tropicali (fino a +28) e +243% di ondate di calore estive
Il caldo record registrato nel 2024 a livello mondiale non dipendeva soltanto da una media alzata da chissà quali Paesi lontani. Lo scorso anno, a Roma, è stata registrata una temperatura media di 19,7 °C, superiore di 2,5 °C rispetto alla media 1991-2020. Non solo. Il 2024 è stato per la Capitale l’anno con più notti torride: 36, per la precisione, con temperatura minima giornaliera superiore a 25°C, quasi 30 giorni in più rispetto alla media 1991-2020. Ed è stato anche l’anno con più ondate di calore estive, registrandone 5,4 in più rispetto al periodo 1991-2020. Finito? No, perché il 2024…

25 Giu, 2025
Uno studio delle Università di Padova e Losanna prevede un incremento drammatico della frequenza di piogge violente e improvvise
Le Alpi europee stanno sperimentando un'accelerazione allarmante del riscaldamento climatico, un fatto noto alla comunità scientifica, ma i cui effetti concreti continuano a manifestarsi con crescente evidenza. Le temperature stanno aumentando a un ritmo di +0,5 °C per decennio, un’accelerazione ben superiore alla media globale, che sta già lasciando segni visibili: tra il 2022 e il 2023, i ghiacciai alpini hanno perso il 10% del loro volume e gli eventi meteo estremi sono in rapida crescita. Tra questi ultimi, uno in particolare preoccupa ricercatori e amministratori locali: i temporali est…

25 Giu, 2025
Copernicus e Protezione civile segnalano l’ondata di calore in corso, mentre per raggiungere lo zero termico in atmosfera occorre superare i 5mila metri d’altitudine
Il programma europeo di punta per l’osservazione della Terra, Copernicus, informa che nel Mediterraneo è in corso una vera e propria ondata di calore anche sotto il pelo dell’acqua, tanto da mettere in allerta anche la Protezione civile. Le anomalie di temperatura hanno infatti raggiunto livelli allarmanti, con le aree in rosso scuro nella mappa in pagina che raggiungono un surriscaldamento pari a oltre +5°C rispetto alla media stagionale, con un trend che sta portando il Mediterraneo a diventare un mare dalle caratteristiche sub-tropicali. Non va meglio in atmosfera, dove per raggiung…

24 Giu, 2025
La denuncia dell’associazione ambientalista: siamo il quarto Paese importatore di Gnl in Europa, con Qatar e Usa come principali fornitori
Mentre in Italia e in gran parte dell'Europa inizia la stagione del caldo estremo, con temperature record già registrate in diverse regioni, Greenpeace Italia, in spedizione nel Mediterraneo con la nave Arctic Sunrise, è entrata in azione al largo di Ravenna per chiedere al governo italiano di fermare gli investimenti sul gas fossile, fra le cause principali del riscaldamento globale. Attivisti e attiviste di Greenpeace, a bordo della nave Arctic Sunrise, hanno raggiunto con dei gommoni il nuovo terminale Fsru di Ravenna e hanno appeso alla nave rigassificatrice BW Singapore un grande strisc…

24 Giu, 2025
In Italia da fine maggio emessi 21 bollettini indicanti 23 “livelli 3” per ondate di calore. A pagarne lo scotto sono soprattutto quartieri periferici. Bollino rosso per Roma, dalle 31 termofoto scattate dal Cigno verde. Dopo la Capitale, appuntamento a Napoli, Bologna, Milano e Palermo
Nelle città italiane fa sempre più caldo, soprattutto d’estate. Nella Penisola da fine maggio al 20 giugno 2025, sono stati emessi dal ministero della Salute ben 21 bollettini giornalieri indicanti 23 “livelli 3” il livello massimo di allerta, per ondate di calore e caldo eccessivo. Dieci le città da bollino rosso: Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Roma, Torino. Una fotografia preoccupante dove a pagarne lo scotto sono soprattutto quartieri e periferie più densamente abitati. Senza contare che le temperature elevate possono causare danni alla salute f…

24 Giu, 2025
Tra i firmatari della missiva ci sono l’ex ministro italiano Giovannini, l’ex alto rappresentante dell’Ue Borrell, l’ex presidente dell’Irlanda Robinson: «Il pacchetto Omnibus rischia di smantellare il quadro normativo che è stato accuratamente costruito nel corso degli anni. Essenziale mantenere principi e impegni politici non negoziabili»
Il messaggio è estremamente chiaro. Dice in sintesi: è necessario salvaguardare la legislazione europea in materia di sostenibilità. E a firmare la lettera che lo contiene sono autorevoli figure europee, tra cui ex commissari, ex presidenti, ex ministri. Destinatari del documento sono le istituzioni di vertice dell’Unione europea e i governi dei Paesi membri. E si legge nella missiva appena recapitata a Bruxelles, Strasburgo e nelle capitali europee: «Il recente pacchetto normativo dell'Ue sulla sostenibilità (Omnibus I), volto a semplificare le regole e a rafforzare la competitività dell'ec…

21 Giu, 2025
Il crollo del ghiacciaio del Birch ha sepolto un villaggio nel cantone svizzero del Vallese: secoli fa, al contrario, la popolazione alpina temeva l’avanzamento dei ghiacciai
La popolazione di Blatten/CH è intenzionata a ricostruire il proprio villaggio seppellito dalla frana, ma non è ancora certo che ciò sia possibile. Anche altre regioni alpine si stanno chiedendo se e quali aree di insediamento siano a rischio di frane. Questi fenomeni sono sempre più frequenti a causa del disgelo del permafrost e della progressiva fusione dei ghiacciai. Ad esempio, nell’estate del 2023, sul Fluchthorn austriaco è crollata la cresta sommitale, anche se in un’area disabitata. Nel luglio 2022 il crollo di una parte di ghiacciaio sulla Marmolada, nelle Dolomiti italiane, ha prov…

20 Giu, 2025
Vittoria dei gruppi di destra. Le norme per introdurre una maggiore trasparenza nelle comunicazioni ambientali delle aziende erano state criticate dai gruppi conservatori Ecr e Ppe. Quest’ultimo aveva scritto nei giorni scorsi una lettera alla commissaria per l’Ambiente Roswall chiedendo il dietrofront
E addio anche direttiva anti-greenwashing. Le forze conservatrici stanno lavorando in Europa per smontare pezzo dopo pezzo tutto l’impianto del Green deal approvato la scorsa legislatura. Sono passate poche ore da quando è stata diffusa la notizia che il Partito popolare europeo (Ppe) ha scritto una lettera alla commissaria Ue per l’Ambiente Roswall chiedendo il «ripensamento» o direttamente il «ritiro» della direttiva Green Claims, che prevede norme per contrastare il fenomeno del greenwashing e una maggiore trasparenza nelle comunicazioni delle aziende, a tutela di consumatori e ambiente. E…