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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

10 Lug, 2025
L’analisi di Carbon brief: la penalizzazione delle rinnovabili e lo smantellamento della politica climatica da parte del presidente statunitense con la cosiddetta “Big beautiful bill” faranno sì che i gas climalteranti prodotti dall’America scenderanno entro il 2030 solo del 3%, anziché del 40% come richiesto dall’obiettivo a cui ha lavorato la presidenza Biden. Questo surplus di CO2 causerebbe danni climatici globali per oltre 1,6 miliardi di dollari
C’è l’ennesima conferma del fatto che la legge finanziaria voluta da Trump e approvata definitivamente la scorsa settimana non porta con sé nulla di bello. Il presidente Usa l’avrà pure ribattezzata “Big beautiful bill”, ma oltre al fatto che inserisce massicci tagli alla sanità che colpiscono i più poveri e alleggerisce le tasse per i più ricchi, questa legge di bilancio prevede anche la cancellazione di tutti gli incentivi alle rinnovabili previsti durante la presidenza Biden. Il risultato? Lo illustra un’analisi di Carbon Brief sui modelli del Progetto Repeat dell'Università di Princeton…

10 Lug, 2025
Il mercato ha iniziato a riflettere nei prezzi anche i rischi di transizione, cioè quelli legati all’evoluzione delle normative ambientali e agli standard energetici più severi
Il cambiamento climatico sta modificando in profondità il mercato immobiliare commerciale europeo. Secondo la Banca centrale europea (Bce), tra il 2007 e il 2022 gli edifici per uffici esposti a rischi fisici legati al clima – come inondazioni, stress da calore o innalzamento del mare – hanno perso in media il 24% del loro valore rispetto a immobili non esposti. Un segnale chiaro: il mercato sta iniziando a prezzare in modo sistematico i rischi ambientali. La buona notizia? Questo adeguamento è avvenuto senza impatti negativi sulla liquidità, evitando scenari di panic selling. Il p…

10 Lug, 2025
È quanto emerge da una nuova ricerca condotta dal team di scienziati internazionale Scientists for Global Responsibility: il torneo che si disputerà tra Stati Uniti, Messico e Canada è stato allargato da 32 a 48 nazioni e si svilupperà su quasi il doppio delle partite previste in precedenza, 104 anziché 54. Tra spostamenti e altro, l’appuntamento genererà «più di nove milioni di tonnellate di CO2 equivalenti»
Troppi voli da un Paese all’altro, troppe partite in calendario. I mondiali di calcio in programma per l’estate del prossimo anno saranno «i più inquinanti di sempre». Con tutto quel che questo comporta in termini di aggravio della crisi climatica. Il torneo infatti si disputerà per la prima volta in tre luoghi diversi: Stati Uniti, Messico e Canada. E già gli spostamenti delle squadre e di tutti i componenti dello staff da una nazione all’altra faranno sì che saranno «i più dannosi di sempre per i cambiamenti climatici». Ma non solo. La competizione è stata allargata da 32 a 48 nazioni e le…

10 Lug, 2025
Lamma: «Tra il 3 e il 6 luglio sono stati raggiunti valori fino a 28-30 °C, mentre oggi le acque superficiali del Mar Ligure non superano 26°C»
Dopo le mareggiate degli ultimi giorni la temperatura superficiale del Mar Ligure e del Tirreno settentrionale è «diminuita sensibilmente», come documentano i dati messi in fila dal Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile (Lamma), consorzio pubblico nato dall’impegno congiunto di Regione Toscana e Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr). Tra il 3 e il 6 luglio sono stati raggiunti valori fino a 28-30 °C, mentre oggi le acque superficiali del Mar Ligure non superano 26°C – siamo comunque ancora su valori sopra la media, che in questo periodo nel…

9 Lug, 2025
La denuncia di Legambiente, a Napoli per la campagna nazionale “Che caldo che fa! Contro la cooling poverty: città + fresche, città + giuste”. Monitorati i quartieri di Secondigliano e Vomero con 34 termografie: il primo registra una media dell’aria di 39,7°C e un picco al suolo di 81,2°C, il secondo rispettivamente 36,6°C e 76,2°C. A penalizzare è la mancanza di aree verdi e infrastrutture adeguate, oltre alla povertà energetica
Nonostante i temporali che hanno investito l’Italia nelle ultime giornate, il caldo non dà tregua. I disagi per le alte temperature non sono però uguali per tutti. A pagare il prezzo più alto della crisi climatica innescata dalle attività umane con serie ripercussioni sulla salute sono soprattutto i quartieri più periferici e a basso reddito, esposti alla cooling poverty (povertà di raffrescamento), la povertà energetica che impedisce di mantenere ambienti freschi e vivibili, sia in casa (per mancanza di accesso a impianti di climatizzazione), che negli spazi pubblici (per assenza di infrastr…

9 Lug, 2025
Il gruppo di estrema destra Patrioti per l’Europa si è assicurato la guida dei lavori per il via libera al target intermedio sulle emissioni. Che ora è a rischio. Il ruolo di ago della bilancia lo ricopre il Ppe, che nelle scorse settimane ha stretto alleanze al di fuori della “maggioranza Ursula” per smontare pezzi importanti dell’Agenda verde Ue e che oggi ha votato contro una soluzione che avrebbe tolto potere ai nazionalisti
Il paradosso si illustra in poche parole: il gruppo di estrema destra Patrioti per l’Europa guiderà i lavori dell’Europarlamento sugli obiettivi climatici per il 2040. Se qualcuno fosse a digiuno delle dinamiche vigenti a Strasburgo, si possono aggiungere giusto un paio di ulteriori dettagli. Il primo: gli europarlamentari del gruppo PfE (Patriots for Europe) provengono dalle fila del Rassemblement National francese guidato da Marine Le Pen, dal Vox spagnolo, dalla Lega di Matteo Salvini e dal partito Fidesz del primo ministro ungherese Viktor Orbán. Il secondo: sono tutti negazionisti climat…

9 Lug, 2025
L’omelia del Papa durante la messa al “Borgo Laudato si’” di Castel Gandolfo: «Tanti disastri naturali che ancora vediamo nel mondo sono in parte causati anche dagli eccessi dell’essere umano, col suo stile di vita»
«All'inizio della messa abbiamo pregato per la conversione, la nostra conversione. Vorrei aggiungere che dobbiamo pregare per la conversione di tante persone, dentro e fuori della Chiesa, che ancora non riconoscono l'urgenza di curare la casa comune». Leone XIV torna a parlare di giustizia ambientale. Lo fa nel Giardino della Madonnina del “Borgo Laudato si’” di Castel Gandolfo. Qui celebra la messa invita ad ascoltare «il grido della Terra» e «dei poveri», un grido «giunto al cuore di Dio»: «La nostra indignazione è la sua indignazione, il nostro lavoro è il suo lavoro». Quelle del Papa non…

9 Lug, 2025
La stima per la scorsa settimana è di 1.500 decessi in eccesso in 12 città europee per l’aumento delle temperature. Di questi, ne sono stati stimati quasi 500 solo tra il capoluogo lombardo (317) e la Capitale (164) dal 23 giugno al 2 luglio
L’ondata di calore che ha investito l’Europa non smette di mietere vittime. Dopo l’allarme lanciato il 1° luglio, ora a mese inoltrato un nuovo studio dell'Imperial College London e della London School of Hygiene & Tropical Medicine analizza come il cambiamento climatico di origine antropica abbia intensificato la recente ondata di calore e aumentato il numero di decessi per calore in 12 città europee (fra cui Milano, la più colpita, e Roma). Dal lavoro dei ricercatori arriva l’ennesima conferma che il riscaldamento globale causato dall'uomo mediante l’utilizzo di combustibili fossili ha…