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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

3 Lug, 2025
Corrado (Pd): «L’introduzione di meccanismi di flessibilità dal 2036 rischia di riaprire la porta a speculazioni, incertezze e frodi. Il Parlamento europeo deve essere parte attiva»
La proposta presentata ieri dalla Commissione europea prevede di ridurre le emissioni di gas climalteranti del 90% entro il 2040 rispetto ai livelli del 1990, come tappa intermedia per la neutralità climatica da raggiungere entro il 2050. Il testo, come viene spiegato in un’apposita sezione di domande e risposte, «prevede la possibilità di avvalersi di una serie di flessibilità e sostiene la creazione del giusto ambiente favorevole» per il raggiungimento dell’obiettivo fissato. «Questo percorso pragmatico e flessibile verso un’economia decarbonizzata fornirà la prevedibilità e…

2 Lug, 2025
L’agenzia delle Nazioni Unite segnala i rischi per la salute: fondamentale un allarme tempestivo da parte dei servizi meteorologici e idrologici nazionali per evitare un maggior numero di morti causati da ondate di calore, che spesso sono «poco considerati» nelle statistiche ufficiali
Ci siamo lasciati alle spalle un giugno tra i più caldi della storia, ma i mesi che abbiamo davanti non saranno da meno. Un allarme sulla fase che stiamo vivendo viene lanciato dalle organizzazioni internazionali. L’ondata di caldo torrido di inizio estate, che ha portato temperature pericolose per la vita in gran parte dell’emisfero settentrionale, è un segnale preoccupante di ciò che verrà, hanno dichiarato gli esperti meteorologici delle Nazioni Unite. Tre giorni dopo che il servizio meteorologico nazionale spagnolo ha confermato una temperatura record di 46°C nella città meridionale di E…

2 Lug, 2025
Il Panda parla di operazione di mera facciata «abilmente mascherata»: «Introducendo di soppiatto le compensazioni internazionali e facendo leva su presunte future rimozioni di carbonio, la Commissione europea ha inserito troppe scappatoie»
Mentre da settimane ormai l'Europa geme sotto un'ondata di caldo, oggi la Commissione europea ha annunciato il suo obiettivo climatico per il 2040, atteso da tempo, che prevede un taglio del 90 per cento delle emissioni di gas serra rispetto al livello del 1990. Se da Bruxelles parlano di piano «ambizioso e pragmatico», Il Wwf Italia vede nel testo elaborato dai vertici comunitari poca ambizione e tanto, invece, più che pragmatismo, atteggiamento furbesco. «Sebbene si tratti di un passo nella giusta direzione – sottolinea l’associazione ambientalista –  introducendo di soppiatto le compe…

2 Lug, 2025
«Il negazionismo climatico, più o meno esplicito, compromette la capacità della popolazione di comprendere la portata della crisi e agire di conseguenza»
L’ultimo Eurobarometro, il sondaggio d’opinione che regolarmente pubblicano da Bruxelles per tastare il polso del Vecchio continente, mostra che il 61% degli italiani e il 52% degli europei è in disaccordo con l’affermazione “i media tradizionali offrono un’informazione chiara sulla crisi climatica, le sue cause e impatti”, mentre e il 38% e 49% trova difficile distinguere sui social media tra informazioni affidabili e disinformazione. L’ennesima conferma, ce ne fosse bisogno, che solo un cittadino (ben) informato è davvero pronto ad affrontare la crisi climatica: anche superando le sindromi…

2 Lug, 2025
Presentato a Bruxelles il testo che prevede il taglio rispetto ai livelli del 1990 come tappa intermedia per la neutralità climatica da raggiungere entro il 2050. L’apertura ai crediti di carbonio non piace però alle Ong impegnate nella lotta alla crisi climatica. Frassoni: «Questa non è leadership climatica, è esternalizzazione delle responsabilità»
A Bruxelles spiegano che hanno lavorato per tenere insieme «ambizione e pragmatismo». Da questa impostazione è nata la proposta presentata oggi dalla Commissione europea che prevede di ridurre le emissioni di gas climalteranti del 90% entro il 2040 rispetto ai livelli del 1990, come tappa intermedia per la neutralità climatica da raggiungere entro il 2050. Il testo, come viene spiegato in un’apposita sezione di domande e risposte, «prevede la possibilità di avvalersi di una serie di flessibilità e sostiene la creazione del giusto ambiente favorevole» per il raggiungimento dell’obiettivo fiss…

1 Lug, 2025
È la stima di Pierre Masselot, statistico della London School of Hygiene and Tropical Medicine: i Paesi più colpiti sono Italia, Croazia, Slovenia e Lussemburgo
L’ondata di calore che sta attraversando l’Europa, con 46°C toccati nella regione spagnola di Huelva – e molte città italiane attorno ai 40 gradi, Firenze compresa – sta mettendo a serio rischio la salute dei più fragili e non solo, come mostra da ultimo il decesso in cantiere avvenuto ieri per un 47enne a Bologna. «Non è più una questione se avremo un'ondata di calore, ma quante ne sperimenteremo quest'anno e quanto dureranno», osserva nel merito Marisol Yglesias Gonzalez, responsabile tecnico per i cambiamenti climatici e la salute presso l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) a Bonn…

1 Lug, 2025
A Bologna un 47enne deceduto in cantiere sotto la pressione del caldo. Uncem: «Investire nel Piano di adattamento ai cambiamenti climatici è un’urgenza, non si perda tempo»
L’estate di due anni fa, il 13 agosto 2023, a Bardonecchia – famosa località turistica della Val di Susa, nella Città metropolitana di Torino – una colata di fango e detriti è esondata dal Frejus: l’alveo del torrente è stato costretto in un canale artificiale largo al massimo 14 metri, in una corsa alla cementificazione che oggi è l’equivalente di una bomba pronta ad esplodere sotto la pressione della crisi climatica in corso. Esattamente com’è successo ieri. Abbondanti piogge concentratesi nell’arco di poche ore hanno portato a una nuova esondazione del Frejus, che ha travolto – uccid…

1 Lug, 2025
L’ipotesi che il Papa prenda parte al vertice delle Nazioni Unite di novembre viene rivelata dall’arcivescovo di Porto Alegre Spengler: «Avevamo suggerito al Santo Padre l’opportunità di una sua presenza. Poi è arrivato un invito ufficiale dal governo brasiliano»
Le Chiese del Sud del mondo hanno presentato un documento sul clima a Papa Leone XIV. Il quale potrebbe anche prendere parte alla Cop30 prevista per novembre a Belém, in Brasile. Entrambe le cose, documento e indiscrezione, sono emerse questa mattina in Vaticano. Che il Pontefice potrebbe partecipare direttamente alla Conferenza delle parti Onu discende dalle parole del cardinale Jaime Spengler, arcivescovo di Porto Alegre (Brasile) e presidente del Consiglio episcopale di America Latina e Caraibi (Celam). Parole pronunciate proprio nel corso della presentazione in Vaticano del documento “Un…