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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

18 Lug, 2025
La proposta europea rischia di costruire un nuovo mercato della compensazione senza solide basi, rendendo la tutela della natura un’illusione contabile
Negli ultimi mesi in Europa si è discusso di due temi chiave per la lotta al cambiamento climatico: L’aggiornamento dei target di riduzione delle emissioni al 2040 Lo sviluppo di nuovi nature credits, concettualmente simili ai carbon credits, da utilizzare in un mercato regolato tra aziende, sul modello dell’EU Emissions Trading System (ETS) Target 2040 e carbon credits internazionali Uno dei temi centrali è stato l’introduzione di un obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni per il 2040. Attualmente, l’Unione Europea ha due traguardi vincolanti: una riduzi…

17 Lug, 2025
Dall’italiana Lipu alle europee Eeb e Can, il coro è unanime: tra investimenti verdi inferiori al passato, programmi a tutela dell’ambiente come Life smantellati, ruolo degli ecosistemi dimenticato, questo «è un quadro finanziario che minaccia la vita»
Ci vorranno un paio di anni di discussioni all’interno degli organismi comunitari e dei governi nazionali, prima che venga approvato il bilancio pluriennale dell’Unione europea. Ma intanto, i commenti a caldo sulla proposta della Commissione Ue di quello che formalmente si chiama Quadro finanziario pluriennale sono largamente negativi. Dopo la bocciatura arrivata dai relatori del testo al Parlamento europeo per la mancanza di ambizione (nel merito) e di trasparenza (nel metodo), ulteriori critiche arrivano dal mondo dell’associazionismo. Limitando lo sguardo all’Italia, la Lipu-BirdLife sotto…

16 Lug, 2025
Al Parlamento europeo è stato offerto un distillato delle argomentazioni di chi contesta la realtà della crisi climatica, tra accuse di totalitarismo e risatine mentre si parla delle misure per contrastare eventi meteo estremi che hanno causato la morte di tante persone
Al Parlamento europeo è andato in scena un concentrato di quel che significa essere negazionisti climatici. C’è chi ha rivendicato la propria libertà di sostenere tesi anche contrarie a quel che osservano, verificano e divulgano gli scienziati. Chi ha detto che è da regimi totalitari voler impedire di diffondere notizie e opinioni quali che siano, perché chi è che decide se sono effettivamente false e infondate? E chi ha scomodato perfino il Grande fratello di orwelliana memoria, per questo voler convincere tutti che siamo in presenza di una vera e propria crisi climatica, quando fa semplicem…

15 Lug, 2025
L’appuntamento è stato deciso nel 2023 per ricordare gli eventi devastanti delle alluvioni del luglio ‘21 in Europa centrale. Questa estate triplicati i morti per il caldo in Europa, mentre complessivamente l’Italia ha subito danni per 183 miliardi di euro da eventi estremi
Oggi è la terza Giornata dell’Ue per le vittime della crisi climatica globale. Si tratta di una ricorrenza istituita dai vertici comunitari nel 2023, per ricordare le alluvioni del luglio 2021 in Europa centrale, che causarono che provocarono la morte di oltre duecento persone e causarono danni per 54 miliardi di euro. Questa sera l’Ue onorerà coloro che sono morti e colpiti dalla crisi climatica con una cerimonia a Bruxelles che può essere seguita in diretta streaming dalle 18,30. «La giornata onora coloro che abbiamo perso perché colpiti dalla crisi climatica e funge da invito all'azione…

14 Lug, 2025
In quattro minuti e mezzo netti, l’assalto ai cantieri eolici in Toscana e quello del Parlamento europeo ai danni del Green deal, le giravolte di Salvini sulle auto diesel e tanto altro ancora
«Se l’impianto che state costruendo non mi piace, assalto i cantieri». La frase con cui si apre questa settimana il podcast di greenreport può sembrare paradossale, ma rispecchia quello che è successo pochi giorni fa in Italia. Spiega Maurizio Izzo all’avvio dei quattro minuti e mezzo che sintetizzano le principali notizie che abbiamo pubblicato la scorsa settimana: «Tanto tuonò che piovve. A forza di fake news e minacce, cinquanta delinquenti armati hanno dato l’assalto al cantiere dove si stanno installando sette pale eoliche sui monti del Mugello». Il nostro giornale ne ha parlato con Marc…

12 Lug, 2025
La campagna di Clean Cities e Kyoto Club mostra che l’inquinamento atmosferico costituisce ancora una emergenza ambientale e per la salute in molte città italiane
L’osservatorio Mobilità Urbana Sostenibile, un’iniziativa coordinata da Kyoto Club e Clean Cities Champaign, continua il monitoraggio della qualità dell’aria delle città italiane in collaborazione con ISDE Italia sulla base dei dati forniti dalle agenzie regionali e dalle province autonome per la protezione dell’ambiente, relativamente a 26 città di 17 regioni italiane. La Direttiva Europea 2881/2024 prevede che non si possa superare il limite giornaliero per più di 18 giorni in un anno solare (per l’ozono è un valore obiettivo). A fine giugno le città prese in esame: Milano, Napoli, Torino…

11 Lug, 2025
Lo evidenzia il rapporto Frontiers 2025 del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep): le morti annuali legate al calore tra gli over 65 sono aumentate di circa l'85% dagli anni '90. Altri impatti evidenziati del cambiamento climatico includono lo scioglimento dei ghiacciai con il conseguente risveglio di antichi agenti patogeni e inondazioni che rischiano di rilasciare sostanze chimiche pericolose
Il caldo sta investendo ogni parte del mondo, mettendo a rischio la salute delle persone più anziani e portando con sé nuovi problemi: il cambiamento climatico sta provocando un accelerato scioglimento dei ghiacciai con il conseguente risveglio di antichi agenti patogeni e inondazioni che rischiano di rilasciare sostanze chimiche pericolose. A sottolineare tutto ciò è un nuovo rapporto realizzato dal Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (Unep). Si tratta della settima edizione di Frontiers (Frontiers 2025, The Weight of Time - Facing a new age of challenges for people and ecosys…

10 Lug, 2025
A lanciare l’allarme sono il vicedirettore della Bce Stracca e la vicegovernatrice della Bundesbank Mauderer con un focus sugli scenari analizzati dal Network for greening the financial system. Tra gli eventi meteo estremi più preoccupanti, insieme a ondate di calore e alluvioni, c’è la siccità: «In Europa provoca ogni anno perdite per 9 miliardi di euro, e si prevede che aumenteranno già nel prossimo futuro»
Mark Carney oggi è il primo ministro del Canada. Si è insediato a metà marzo, per la precisione (e, per inciso, con gran dispiacere di Trump, visto che era il candidato alle elezioni a lui più ostile). Prima di ricoprire questo incarico, è stato a capo di importanti istituzioni economico-finanziarie, comprese diverse banche centrali. Dal 2013 al 2020 è stato governatore della Banca d’Inghilterra. Prima, dal 2008, ha invece guidato la Banca del Canada. Da qui si è occupato di una delle peggiori crisi finanziarie mondiali, quella innescata dalla bancarotta della banca d’affari statunitense Lehm…