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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

28 Lug, 2025
Responsabile di Rai Meteo, ha unito ricerca scientifica e divulgazione sui cambiamenti climatici
La meteorologia italiana perde una delle sue figure più competenti e appassionate. È scomparsa prematuramente all’età di 51 anni Claudia Adamo, responsabile di Rai Meteo: una divulgatrice attenta e scienziata rigorosa, capace di portare il linguaggio della fisica dell’atmosfera nei telegiornali, nei programmi per ragazzi e nelle riflessioni collettive sull’emergenza climatica. Laureata in Fisica dell’atmosfera all’università di Tor Vergata e poi dottorata all’università di Ferrara, Claudia Adamo ha dedicato la sua carriera allo studio delle dinamiche climatiche e al loro impatto sul nostro t…

28 Lug, 2025
Lo segnala l’istituto meteorologico di Helsinki: «È il periodo più lungo con temperature a questi livelli dall'inizio delle rilevazioni nel 1961»
Dici Finlandia e pensi a vette ovunque innevate e acque gelate. E invece no. Il Paese nordico sta vivendo il periodo più lungo con temperature superiori ai 30 °C, battendo così un record di oltre 50 anni, secondo quanto comunicato venerdì dall'Istituto meteorologico finlandese. La notizia è stata ripresa da tutti gli organi di informazione finlandesi – a cominciare dalla radiotelevisione pubblica Yleisradio – e non solo. In questo fine settimana, la colonnina di mercurio ha raggiunto i 30,3 °C prima di mezzogiorno nel comune di Parikkala, nella Finlandia orientale, il che significa che le te…

27 Lug, 2025
Il messaggio del Papa per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato: «La prospettiva di una rinnovata corsa agli armamenti e lo sviluppo di nuove armi, incluse quelle nucleari, la scarsa considerazione degli effetti nefasti della crisi climatica in corso e le profonde disuguaglianze economiche rendono sempre più impegnative le sfide del presente e del futuro»
«Il contesto mondiale attuale è tristemente segnato da guerre, violenze, ingiustizie e fenomeni metereologici estremi, che obbligano milioni di persone a lasciare la loro terra d'origine per cercare rifugio altrove». Lo scrive Papa Leone XIV in un messaggio per la 111a Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che sarà celebrata il 4 e 5 ottobre 2025, in occasione del Giubileo del migrante e del mondo missionario, sul tema 'Migranti, missionari di speranza'. Parole che arrivano tra l’altro in giornate in cui vengono diffusi terribili bollettini sui morti in mare nel Mediterraneo e mentr…

25 Lug, 2025
Il summit per i 50 anni di relazioni diplomatiche si è chiuso con una dichiarazione congiunta in cui le parti «si impegnano a sostenere il ruolo centrale dell’Unfccc e dell’Accordo di Parigi e attuarne pienamente e fedelmente gli obiettivi e i principi». Ma al termine dei lavori von der Leyen ha rimarcato che sul commercio «è essenziale riequilibrare le nostre relazioni bilaterali»
Si è concluso a Pechino il summit per i 50 anni di relazioni diplomatiche tra Europa e Cina. A voler guardare il bicchiere mezzo pieno, c’è di buono che il vertice ha prodotto una dichiarazione congiunta in cui Ue e Cina si impegnano ad aumentare gli sforzi per contrastare la crisi climatica.  Il bicchiere mezzo vuoto però è bello pesante, considerato che Xi Jinping non ha fatto concessioni sul tema del riequilibrio commerciale, tanto che al termine degli incontri la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha sottolineato che «con l’approfondirsi della nostra cooperazione, s…

24 Lug, 2025
La denuncia delle associazioni Arse, Coordinamento Free, Greenpeace, Kyoto Club, Legambiente e Wwf, dopo che all’ultimo Consiglio dei ministri è stato deciso di non inserire l’Epbd nella legge di delegazione europea
In Italia salta ancora il recepimento della direttiva "Case green". All’ultimo Consiglio dei ministri è stato infatti deciso di non inserire la cosiddetta Epbd (acronimo che sta per “Energy Performance of Buildings Directive”) nella legge di delegazione europea. Una scelta criticata duramente dal mondo dell’ambientalismo. In una nota congiunta, le associazioni Arse, Coordinamento Free, Greenpeace, Kyoto Club, Legambiente e Wwf denunciano: «Il governo Meloni sceglie ancora una volta di andare contro le ragioni dell'ambiente e dell'innovazione». Sottolineano le sigle ambientaliste che «la manca…

24 Lug, 2025
Prima conseguenza del pasticcio combinato al Parlamento europeo mettendo in mano al gruppo dei Patrioti la proposta della Commissione Ue sugli obiettivi di decarbonizzazione al 2040: l’eurodeputato Ceco Knotek ha respinto la linea di Bruxelles: «Accelererebbe il Green deal, l’Ue cerca di guidare un percorso nella direzione sbagliata»
«In qualità di relatore per il Parlamento europeo, ho presentato oggi una bocciatura alla proposta che accelererebbe il Green deal». Come denunciato per tempo, era paradossale affidare ai negazionisti del clima la proposta della Commissione Ue per ridurre del 90% le emissioni di gas serra entro il 2040. E solo un ingenuo o qualcuno che fa finta di esserlo può oggi lamentarsi di quanto fatto dal relatore del testo a Strasburgo, l’esponente del gruppo dei Patrioti, Ondřej Knotek. Come ha detto presentando formalmente la sua posizione agli altri eurodeputati e come si è vantato via social, il pa…

24 Lug, 2025
I dati comunicati dal Cigno verde nel capoluogo lombardo in occasione della quarta tappa della campagna itinerante “Che caldo che fa! Contro la cooling poverty: città + fresche, città + giuste”
Su certe superfici, a Milano, ci si potrebbe tranquillamente rompere sopra un uovo e farselo fritto. Non è un’esagerazione, considerando che le temperature delle superfici nel capoluogo lombardo arrivano fino a 85 gradi centigradi. A segnalarlo è la mappa termografica di Legambiente, presentata in occasione della quarta tappa della campagna itinerante “Che caldo che fa! Contro la cooling poverty: città + fresche, città + giuste”, realizzata dall’associazione ambientalista con il supporto di Banco dell’Energia. Milano - spiega Legambiente - è sempre più «città da bollino rosso» dove «il caldo…

24 Lug, 2025
Il nuovo rapporto commissionato dall’associazione al centro di ricerca rileva che nei resoconti dei principali telegiornali e quotidiani il riscaldamento globale non viene citato quale elemento di contesto esplicativo del fenomeno. Il report segnala inoltre che «sui social emergono vecchi e nuovi negazionismi»
Circa tre quarti delle notizie dei principali Tg e quotidiani italiani sulla prima ondata di calore della stagione non citano la crisi climatica quale elemento di contesto esplicativo del fenomeno. È quanto emerge dall’ultimo rapporto commissionato da Greenpeace all’Osservatorio di Pavia che ha analizzato la copertura mediatica dell’ondata di caldo estremo registrata tra fine giugno e inizio luglio. L’analisi mostra, inoltre, un andamento rapsodico dell’attenzione mediatica, che esplode durante il picco di calore, per poi spegnersi non appena il meteo cambia: una narrazione spesso accompagnat…