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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

24 Lug, 2025
I casi attuali nel Lazio sono saliti a 20, tutti a Latina e provincia. Spiega la Simevep: Questo virus è un esempio chiaro di quanto la salute umana, animale e ambientale siano interconnesse»
Nelle ore in cui emerge che nel Lazio i casi di West Nile sono saliti a 20, tutti a Latina e provincia, viene segnalato con sempre maggiori dettagli e da più fonti anche il rapporto tra la diffusione di questo virus e i cambiamenti climatici. Nei giorni scorsi la Società italiana di medici ambientali ha sottolineato che l’innalzamento delle temperature globali, unito alla maggiore frequenza di eventi estremi come piogge improvvise, alluvioni, siccità alternate a umidità persistente, sta modificando il raggio d’azione di vettori come zanzare, zecche, flebotomi. E oggi un nuovo parere medico…

24 Lug, 2025
La più alta giurisdizione delle Nazioni Unite ha emesso all’unanimità un parere consuntivo nel quale si chiarisce che i diritti umani possono essere minacciati dalla «violazione» degli obblighi climatici: «Chi è danneggiato può richiedere un indennizzo». Greenpeace: «Questo è l’inizio di una nuova era di responsabilità climatica a livello globale»
La Corte internazionale di giustizia ha emesso un parere consuntivo dalla portata storica, perché apre la strada a possibili risarcimenti da imporre ai Paesi che violano gli obblighi relativi ai cambiamenti climatici. La più alta giurisdizione delle Nazioni unite ha stabilito che i diritti umani possono essere minacciati dai cambiamenti climatici. Ha dichiarato il presidente della Corte (International Court of Justice, Icj), Yuji Iwasawa, leggendo il parere consultivo redatto dai 15 giudici internazionali dell’istituzione: «Gli effetti negativi dei cambiamenti climatici possono compromettere…

23 Lug, 2025
Un nuovo rapporto di Italy for climate sottolinea che «i segnali più evidenti e inquietanti della crisi climatica arrivano dalle cime montane». Il Monte Bianco è alto 4.880 metri: nessun ghiacciaio alpino, nemmeno il più alto, è stato al riparo dalla fusione
Già a marzo un primo allarme era arrivato dall’Istituto di scienze polari del Cnr, che segnalava come i ghiacciai delle Dolomiti fossero vicini a un punto di non ritorno. Ora, una nuova conferma del pericolo scomparsa arriva dall’inventario glaciologico italiano sempre del Cnr e citato dal nuovo rapporto Italy for Climate. L’espressione a cui si ricorre è «collasso in atto» per i ghiacciai italiani, che oggi arrivano a 872 e sono perlopiù «frammentati e in gran parte di piccole dimensioni», con una «superficie complessiva scesa sotto i 360 km quadrati», tanto che «negli ultimi 70 anni si è pe…

23 Lug, 2025
Le decisioni assunte dal ministero della Cultura e da quello del Lavoro. Superati i 40° in molte zone del Paese e sono attese per i prossimi giorni punte di 43°
Una nuova ondata di calore si è abbattuta sulla Grecia con punte attese di 43°C. Il ministero del Lavoro greco ha sospeso i lavori all'aperto a causa di «temperature particolarmente elevate e livelli di disagio». Nella giornata di ieri la sospensione dei lavori all'aperto ha riguardato in particolare cantieri edili e di lavori pubblici, aree di riparazione navale e servizi di consegna in diverse regioni, tra cui Atene e destinazioni turistiche come le Isole Ionie e Rodi (sud-est). Secondo il servizio meteorologico nazionale (EMY), l'ondata di calore, iniziata lunedì, dovrebbe durare fino a do…

22 Lug, 2025
La Società italiana di medicina ambientale: l’innalzamento delle temperature globali, unito alla maggiore frequenza di eventi estremi come piogge improvvise, alluvioni, siccità alternate a umidità persistente, sta modificando il raggio d’azione di vettori come zanzare, zecche, flebotomi
«L’aumento del caldo e degli eventi estremi stanno modificando il raggio d’azione dei vettori». In queste giornate in cui l’infezione da virus West Nile ha fatto registrare un decesso nel Lazio, viene lanciato un allarme sulle zanzare che stanno diventando sempre più veicolo di malattie un tempo sconosciute alle nostre latitudini: West Nile, appunto, ma non solo. «Negli ultimi anni, in Italia come nel resto d'Europa, stiamo assistendo ad un cambiamento profondo e silenzioso nella geografia delle malattie infettive, un'evoluzione che non ha il fragore di una pandemia globale, ma che si insinu…

22 Lug, 2025
I ricercatori hanno rilevato che l’innalzamento delle temperature tra il 2014 e il 2016 sulla costa ovest del Nord America ha sconvolto gli ecosistemi di queste acque, che vanno dal plancton alle balene, innescando dinamiche drammatiche per le specie vegetali e animali
«Un’intensa ondata di calore nelle acque marine, tra il 2014 e il 2016, ha devastato la costa del Pacifico, sconvolgendo ecosistemi che vanno dal plancton alle balene e innescando morie di pesci e migrazioni». Una nuova ricerca dell'Università di Victoria (UVic) mette in luce come le ondate di calore possano avere un impatto drammatico sugli ecosistemi marini e offre un'anteprima concreta di come il riscaldamento degli oceani rimodellerà la vita oceanica. I ricercatori hanno sintetizzato i risultati di oltre 300 studi, rivelando gli impatti di vasta portata dell'aumento delle temperature ocea…

22 Lug, 2025
Le associazioni parlano di vittoria storica: «Da oggi in Italia è finalmente possibile ottenere giustizia climatica». Nel 2023, avevano presentato una causa civile nei confronti del colosso petrolifero, di Cdp e del Mef per i danni subiti e futuri, in sede patrimoniale e non, derivanti dai cambiamenti climatici. Ieri è arrivata la sentenza
Greenpeace parla di storica vittoria per il clima, e non potrebbe essere altrimenti. Con una fondamentale decisione pubblicata nel pomeriggio di ieri, le Sezioni unite della Corte di Cassazione, riunitesi lo scorso 18 febbraio, hanno dato ragione a Greenpeace Italia, ReCommon e 12 cittadine e cittadini che nei mesi scorsi avevano fatto ricorso alla Suprema Corte, chiedendo se in Italia fosse possibile o meno avere giustizia climatica.  «Questa sentenza storica dice chiaramente che anche in Italia si può avere giustizia climatica», commentano con una nota congiunta Greenpeace Italia e Re…

22 Lug, 2025
Un nuovo studio documenta 16 esempi di aumenti dei prodotti alimentari, a partire dal 2022, in 18 Paesi di tutti i continenti e li mette in relazione agli eventi meteorologici estremi. Il principale autore dell’indagine: «Finché non arriveremo a emissioni nette zero, la situazione non potrà che peggiorare. Quando il prezzo del cibo aumenta, le famiglie a basso reddito sono costrette a ricorrere a cibi meno nutrienti e più economici. Diete di questo tipo sono state collegate a malattie cardiache, cancro e diabete»
Un nuovo studio si è focalizzato sul secondo impatto climatico più percepito dalle persone secondo GlobalScan subito dopo quello dell’aumento delle temperature: l'aumento dei prezzi dei generi alimentari. L’indagine è stata pubblicata su Environmental Research Letters e documenta 16 esempi di aumenti dei prezzi dei prodotti alimentari a partire dal 2022, in 18 Paesi di tutti i continenti, tra cui l'Italia, e li mette in relazione agli eventi meteorologici estremi (ondate di calore, siccità, forti piogge). Secondo il team di scienziati internazionali che ha condotto le ric…