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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

27 Giu, 2025
Lo rivela il rapporto di Legambiente Lazio “I quartieri più caldi di Roma negli ultimi 10 anni”. Sul poco invidiabile podio l’area logistica di Commercity, quella del Trullo, il deposito Atac a Grottarossa. Le aree più fresche sono quelle alberate o dove non c’è gran continuità di cemento, asfalto e impermeabilizzazione
«Posti invivibili di Roma per il caldo terrificante, enormi compound della logistica, hangar mastodontici, distese infinite d’asfalto. Invivibili anche le condizioni di troppi quartieri periferici dove, soprattutto le fasce sociali più deboli subiscono di più le conseguenze dell’aumento di temperatura». Se il quadro d’insieme può sembrare terribile, i dettagli di alcuni casi particolari sono anche peggiori: l’area logistica di Commercity fa registrare temperature da 54°C, il capannone di logistica al Trullo 54°C, il deposito Atac a Grottarossa 57°C. E se questi sono i luoghi più roventi della…

27 Giu, 2025
Il think tank ECCO: «Dalla conferenza intermedia sul clima delle Nazioni Unite segnali di un impegno da trasformare in leadership». Il segretario esecutivo Onu per il cambiamento climatico Simon Stiell: «Dobbiamo andare oltre il punto in cui siamo arrivati, più velocemente e in modo più equo»
I rappresentanti di oltre 190 Paesi si sono incontrati a Bonn per i negoziati tecnici in preparazione della COP di Belém di novembre. Per undici giorni, dal 16 giugno fino a ieri, hanno discusso nell’ambito della 62ª conferenza intermedia sul clima delle Nazioni Unite (SB62). Giorni che portano a un’unica conclusione, evidenziata dal segretario esecutivo delle Nazioni Unite per il cambiamento climatico Simon Stiell: «Dobbiamo andare oltre il punto in cui siamo arrivati, più velocemente e in modo più equo. Mi congratulo per il duro lavoro che ha dato i suoi frutti negli ultimi giorni, anche pe…

25 Giu, 2025
Lo scorso anno registrati nuovi record anche di notti torride e giorni con disagio termico. E le proiezioni per il futuro sono anche peggiori: temperatura fino a un ulteriore +1,9°C, aumentano le notti tropicali (fino a +28) e +243% di ondate di calore estive
Il caldo record registrato nel 2024 a livello mondiale non dipendeva soltanto da una media alzata da chissà quali Paesi lontani. Lo scorso anno, a Roma, è stata registrata una temperatura media di 19,7 °C, superiore di 2,5 °C rispetto alla media 1991-2020. Non solo. Il 2024 è stato per la Capitale l’anno con più notti torride: 36, per la precisione, con temperatura minima giornaliera superiore a 25°C, quasi 30 giorni in più rispetto alla media 1991-2020. Ed è stato anche l’anno con più ondate di calore estive, registrandone 5,4 in più rispetto al periodo 1991-2020. Finito? No, perché il 2024…

25 Giu, 2025
Uno studio delle Università di Padova e Losanna prevede un incremento drammatico della frequenza di piogge violente e improvvise
Le Alpi europee stanno sperimentando un'accelerazione allarmante del riscaldamento climatico, un fatto noto alla comunità scientifica, ma i cui effetti concreti continuano a manifestarsi con crescente evidenza. Le temperature stanno aumentando a un ritmo di +0,5 °C per decennio, un’accelerazione ben superiore alla media globale, che sta già lasciando segni visibili: tra il 2022 e il 2023, i ghiacciai alpini hanno perso il 10% del loro volume e gli eventi meteo estremi sono in rapida crescita. Tra questi ultimi, uno in particolare preoccupa ricercatori e amministratori locali: i temporali est…

25 Giu, 2025
Copernicus e Protezione civile segnalano l’ondata di calore in corso, mentre per raggiungere lo zero termico in atmosfera occorre superare i 5mila metri d’altitudine
Il programma europeo di punta per l’osservazione della Terra, Copernicus, informa che nel Mediterraneo è in corso una vera e propria ondata di calore anche sotto il pelo dell’acqua, tanto da mettere in allerta anche la Protezione civile. Le anomalie di temperatura hanno infatti raggiunto livelli allarmanti, con le aree in rosso scuro nella mappa in pagina che raggiungono un surriscaldamento pari a oltre +5°C rispetto alla media stagionale, con un trend che sta portando il Mediterraneo a diventare un mare dalle caratteristiche sub-tropicali. Non va meglio in atmosfera, dove per raggiung…

24 Giu, 2025
La denuncia dell’associazione ambientalista: siamo il quarto Paese importatore di Gnl in Europa, con Qatar e Usa come principali fornitori
Mentre in Italia e in gran parte dell'Europa inizia la stagione del caldo estremo, con temperature record già registrate in diverse regioni, Greenpeace Italia, in spedizione nel Mediterraneo con la nave Arctic Sunrise, è entrata in azione al largo di Ravenna per chiedere al governo italiano di fermare gli investimenti sul gas fossile, fra le cause principali del riscaldamento globale. Attivisti e attiviste di Greenpeace, a bordo della nave Arctic Sunrise, hanno raggiunto con dei gommoni il nuovo terminale Fsru di Ravenna e hanno appeso alla nave rigassificatrice BW Singapore un grande strisc…

24 Giu, 2025
In Italia da fine maggio emessi 21 bollettini indicanti 23 “livelli 3” per ondate di calore. A pagarne lo scotto sono soprattutto quartieri periferici. Bollino rosso per Roma, dalle 31 termofoto scattate dal Cigno verde. Dopo la Capitale, appuntamento a Napoli, Bologna, Milano e Palermo
Nelle città italiane fa sempre più caldo, soprattutto d’estate. Nella Penisola da fine maggio al 20 giugno 2025, sono stati emessi dal ministero della Salute ben 21 bollettini giornalieri indicanti 23 “livelli 3” il livello massimo di allerta, per ondate di calore e caldo eccessivo. Dieci le città da bollino rosso: Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Roma, Torino. Una fotografia preoccupante dove a pagarne lo scotto sono soprattutto quartieri e periferie più densamente abitati. Senza contare che le temperature elevate possono causare danni alla salute f…

24 Giu, 2025
Tra i firmatari della missiva ci sono l’ex ministro italiano Giovannini, l’ex alto rappresentante dell’Ue Borrell, l’ex presidente dell’Irlanda Robinson: «Il pacchetto Omnibus rischia di smantellare il quadro normativo che è stato accuratamente costruito nel corso degli anni. Essenziale mantenere principi e impegni politici non negoziabili»
Il messaggio è estremamente chiaro. Dice in sintesi: è necessario salvaguardare la legislazione europea in materia di sostenibilità. E a firmare la lettera che lo contiene sono autorevoli figure europee, tra cui ex commissari, ex presidenti, ex ministri. Destinatari del documento sono le istituzioni di vertice dell’Unione europea e i governi dei Paesi membri. E si legge nella missiva appena recapitata a Bruxelles, Strasburgo e nelle capitali europee: «Il recente pacchetto normativo dell'Ue sulla sostenibilità (Omnibus I), volto a semplificare le regole e a rafforzare la competitività dell'ec…