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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

21 Giu, 2025
Il crollo del ghiacciaio del Birch ha sepolto un villaggio nel cantone svizzero del Vallese: secoli fa, al contrario, la popolazione alpina temeva l’avanzamento dei ghiacciai
La popolazione di Blatten/CH è intenzionata a ricostruire il proprio villaggio seppellito dalla frana, ma non è ancora certo che ciò sia possibile. Anche altre regioni alpine si stanno chiedendo se e quali aree di insediamento siano a rischio di frane. Questi fenomeni sono sempre più frequenti a causa del disgelo del permafrost e della progressiva fusione dei ghiacciai. Ad esempio, nell’estate del 2023, sul Fluchthorn austriaco è crollata la cresta sommitale, anche se in un’area disabitata. Nel luglio 2022 il crollo di una parte di ghiacciaio sulla Marmolada, nelle Dolomiti italiane, ha prov…

20 Giu, 2025
Vittoria dei gruppi di destra. Le norme per introdurre una maggiore trasparenza nelle comunicazioni ambientali delle aziende erano state criticate dai gruppi conservatori Ecr e Ppe. Quest’ultimo aveva scritto nei giorni scorsi una lettera alla commissaria per l’Ambiente Roswall chiedendo il dietrofront
E addio anche direttiva anti-greenwashing. Le forze conservatrici stanno lavorando in Europa per smontare pezzo dopo pezzo tutto l’impianto del Green deal approvato la scorsa legislatura. Sono passate poche ore da quando è stata diffusa la notizia che il Partito popolare europeo (Ppe) ha scritto una lettera alla commissaria Ue per l’Ambiente Roswall chiedendo il «ripensamento» o direttamente il «ritiro» della direttiva Green Claims, che prevede norme per contrastare il fenomeno del greenwashing e una maggiore trasparenza nelle comunicazioni delle aziende, a tutela di consumatori e ambiente. E…

20 Giu, 2025
Cospe è capofila per i lavori nella regione di Lubombo, nella parte nord orientale di Eswatini e nell’area transfrontaliera con il Mozambico e il Sud Africa
La Lubombo Tfca (Transfrontier conservation area)  comprende quattro aree di conservazione transfrontaliere tra Mozambico, Sudafrica e Regno di Eswatini (area totale di 10 029 km²) con una delle aree di biodiversità più sorprendenti a livello globale. Quest’area di conservazione è nata il 22 giugno del 2000 a seguito della firma del trattato durante il World economic summit. Gli obiettivi della Lubombo Tfca sono lo sviluppo economico attraverso l'uso appropriato delle opportunità offerte dalle risorse naturali dei tre Paesi; sviluppo ecologico e finanziariamente sostenibile, l’uso soste…

20 Giu, 2025
Sono le annunciate conseguenze di un clima tropicalizzato, a partire da un Mediterraneo surriscaldato: sotto il pelo dell’acqua le temperature stanno raggiungendo i 28°C
In base ai dati messi in fila dall'European Severe Weather Database (ESWD), sono stati 603 gli eventi estremi (grandinate anomale, tornado, nubifragi), che hanno colpito il continente Europa negli scorsi 6 giorni: il Paese più colpito è stato la Francia, seguita dall'Italia (129 episodi) dove, tra domenica e martedì scorsi sono state registrate ben 113 grandinate eccezionali con chicchi, che a Campobasso hanno raggiunto i 6 centimetri di diametro, cioè poco meno di una pallina da tennis e con un peso di circa 100 grammi. Sono le annunciate conseguenze dell'incontro-scontro tra sacche di aria…

19 Giu, 2025
Le attività umane rilasciano nell'atmosfera l'equivalente di circa 53 miliardi di tonnellate di CO2 ogni anno
La terza edizione del rapporto “Indicators of global climate change” (Igcc), appena pubblicato su Earth system science data, conferma che l’anno scorso la temperatura media dell’atmosfera ha superato i +1,5°C rispetto all’era pre-industriale, ovvero la prima soglia di sicurezza (la seconda è a +2°C) individuata dall’Accordo di Parigi sul clima. Per infrangere davvero questa prima soglia, l’anomalia di temperatura dovrà però mantenersi oltre +1,5°C in modo “stabile”, ovvero per almeno 3-5 anni. Il problema è che ci siamo quasi. Nel periodo 2015-2024, le temperature medie globali so…

19 Giu, 2025
Da Legambiente a Wwf, da Forum disuguaglianze e diversità a T&E, da Greenpeace a Caritas, tutte insieme denunciano l’assenza di un’analisi di impatto sociale del sistema Ets2 sui soggetti vulnerabili, nonché la mancanza di una strategia complessiva e di coerenza tra le misure proposte
Il Piano sociale per il clima (Psc) rappresenta uno strumento fondamentale per affrontare, congiuntamente, la transizione ecologica e le sfide sociali, e da qualche settimana il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha avviato la terza fase della consultazione sulle misure e gli investimenti da finanziare in tale ambito. Ebbene, sono interessate alla procedura anche molte organizzazioni ambientaliste, sigle impegnate nel sociale, associazioni che operano nel campo della mobilità sostenibile, e il messaggio che lanciano in questa fase di consultazione è di segno negativo. Ribadi…

16 Giu, 2025
Domani, 17 giugno, è la Giornata mondiale contro la desertificazione. Appello del Wwf: «Sappiamo cosa fare, ma serve un’umanità in grado di cooperare su obiettivi per il bene comune»
Combattere le cause di degrado del suolo e siccità, abbattere le emissioni climalteranti, attuare i piani di adattamento al cambiamento climatico, ripristinare gli ambienti naturali degradati, fermare il consumo di suolo, gestire l’acqua attraverso politiche di risparmio, prevenzione e tenendo conto del bilancio idrico per garantire una ripartizione sostenibile di questo prezioso bene comune: quello che dobbiamo fare è chiarissimo, dice il WWF in occasione della Giornata Mondiale contro la Desertificazione e la Siccità che si celebra domani, 17 giugno, ma mancano ancora la capacità e la volon…

16 Giu, 2025
Un nuovo studio analizza l’impatto combinato dell’arresto della circolazione meridiana atlantica e del riscaldamento globale: superato un punto di svolta, il nostro continente potrebbe essere l’unico destinato a diventare più freddo in un mondo più caldo, con temperature che a Oslo possono toccare -48° centigradi
Un “collasso” delle principali correnti oceaniche dell'Atlantico provocherebbe un crollo delle temperature invernali in tutta l'Europa settentrionale, nonostante il riscaldamento globale provocato dall'attività umana e l’utilizzo dei combustibili fossili. È quanto emerge da una nuova ricerca, pubblicata su Geophysical Research Letters, che analizza l'impatto combinato dell'arresto della circolazione meridiana atlantica (Atlantic Meridional Overturning Circulation, AMOC) e del riscaldamento globale sulle temperature dell'Europa settentrionale. Gli scienziati hanno avvertito che il cambiamento…