21 Nov, 2025
L’Istituto di economia energetica e analisi finanziaria interviene mentre siamo agli sgoccioli del vertice Onu sul clima di Belém. Sebbene 79 paesi abbiano aggiornato i propri contributi determinati a livello nazionale, le riduzioni delle emissioni previste entro il 2035 (11-24% rispetto ai livelli del 2019) sono ben lontane dal -55% necessario per limitare il riscaldamento globale
L’alert Ieefa su emissioni e limite 1,5°C: triplicare la capacità di rinnovabili al 2030 con 1,5 trilioni di dollari all’anno
Siamo all’ultimo giorno di negoziati, alla Cop30. Tutto ancora può succedere, da qui a stasera, ma intanto se le informazioni che giungono da Belém parlano di trattative in stallo e addirittura di nessun cenno all’uscita dalle fonti fossili nell’ultima proposta presentata dalla presidenza brasiliana, l Ieffa (Institute for Energy Economics and Financial Analysis) lancia un chiaro messaggio sul fatto che non si può più tergiversare, nel contrasto alla crisi climatica. Sebbene, al 6 novembre 2025, 79 paesi abbiano aggiornato i propri contributi determinati a livello nazionale, sottolinea l’orga…