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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

3 Dic, 2025
La presidente della Commissione Ue, von der Leyen: «Esaurendo le risorse finanziarie di Putin per la guerra, dimostriamo la nostra solidarietà all’Ucraina e puntiamo a nuove partnership energetiche e opportunità per il settore»
Una proposta in tal senso era stata messa sul tavolo a giugno dalla Commissione europea e ora è arrivato il pronunciamento anche di Consiglio e Parlamento europeo, che hanno raggiunto un accordo sulle norme per eliminare gradualmente le importazioni di gas russo per un’Europa «energeticamente sicura e indipendente»: «Questa decisione storica porrà fine alla dipendenza dell’Ue da un fornitore inaffidabile, che ha ripetutamente destabilizzato i mercati energetici europei, messo a rischio la sicurezza dell’approvvigionamento con il ricatto energetico e ha danneggiato l’economia europea», so…

3 Dic, 2025
Il bilancio delle vittime nel sud-est asiatico si aggrava con il passare delle ore. L’associazione ambientalista: «Ancora una volta davanti ai nostri occhi, ma fuori dagli impegni dei governi, c’è l’urgenza di agire contro la crisi climatica abbandonando i combustibili fossili e mettendo fine alla deforestazione, che amplifica la frequenza e la severità degli eventi estremi»
Il bilancio delle vittime provocate dal passaggio del ciclone Ditwah ha raggiunto livelli drammatici: 1.300 morti e 3 milioni di sfollati vengono segnalati nelle ultime ore in Indonesia, Sri Lanka e Thailandia, con ingenti danni provocati anche in Vietnam, Malesia e Filippine. Le popolazioni sono state colpite pesantemente da alluvioni, inondazioni e frane. Una tragedia che, denuncia il Wwf, impone ai governi di intervenire sulle vere cause della crisi climatica e di mettere fine alle pratiche di deforestazione, che amplificano la frequenza e la severità degli eventi climatici estremi. «Ancor…

3 Dic, 2025
La sospensione arriva a seguito di un accordo a cui ha lavorato il Partito laburista. Prevista la sospensione per quattro anni anche di qualsiasi attività di esplorazione. Il plauso del Wwf Norvegia. E il Panda italiano, con Midulla: «Se è possibile per Oslo, che gas e petrolio ce l’ha in casa e non li compra, perché l’Italia fa problemi?»
La Norvegia, Paese che ha ampie disponibilità di petrolio e gas naturale, dopo aver raggiunto rilevanti traguardi sul fronte della mobilità, compie un nuovo e per molti versi ancora più importante passo nella strada per la decarbonizzazione. A seguito di un accordo sul bilancio raggiunto dal Partito laburista al governo coinvolgendo altri quattro partiti presenti in parlamento, Oslo ha sospeso tutti i progetti di estrazione mineraria dai fondali marini nelle acque artiche. La decisione ratificata oggi stabilisce una sospensione di quattro anni di qualsiasi attività di esplorazione o estrazion…

2 Dic, 2025
Lo segnala il servizio di monitoraggio dell’atmosfera di Copernicus. «La chiusura anticipata e le dimensioni relativamente ridotte sono un segnale rassicurante e riflettono i costanti progressi che stiamo osservando nel recupero dello strato di ozono grazie al divieto di sostanze che lo riducono»
Il buco dell’ozono antartico del 2025 si è chiuso ieri, 1° dicembre, segnando la chiusura più precoce dal 2019. Non solo. È stato anche il più piccolo degli ultimi cinque anni, segnando il secondo anno consecutivo di buchi relativamente piccoli rispetto alla serie di buchi dell’ozono grandi e duraturi dal 2020 al 2023, e presentava concentrazioni di ozono più elevate, alimentando le speranze di recupero. Tutto ciò emerge dall’ultimo report diffuso dal Copernicus atmosphere monitoring service (Cams) congiuntamente all’European centre for medium-range weather forecasts (Ecmwf). Ogni anno, la…

2 Dic, 2025
Catastrofe climatica anche in Thailandia, Malaysia e Indonesia
Dal 28 novembre, dopo che il ciclone Ditwah ha toccato terra in Sri Lanka, prima di spostarsi nuovamente sul Golfo del Bengala, portando forti piogge e venti distruttivi in tutto il Paese insulare a sud dell’India, Le Nazioni Unite stanno monitorando attentamente la situazione e confermano che «La tempesta ha provocato inondazioni e frane su vasta scala e si ritiene che sia stata la peggiore alluvione della storia recente».  L’Onu sta collaborando strettamente con le autorità dello Sri Lanka preposte alla gestione delle catastrofi, che fino a ieri avevano comunicato che 366 persone sono…

29 Nov, 2025
Dieci anni dopo Parigi, Belém avrebbe dovuto tracciare la strada che trasforma gli impegni in azioni. Non ci è riuscita. Nemmeno l’Europa ha mostrato la visione necessaria per coinvolgere la Cina in una “Coalizione degli ambiziosi”, l’unico asse - vista anche l’assenza e la posizione degli Stati Uniti - in grado di costruire un ponte tra Paesi industrializzati, emergenti e in via di sviluppo
Dieci anni dopo Parigi, Belém avrebbe dovuto tracciare la strada che trasforma gli impegni in azioni. Non ci è riuscita. La Cop 30 sul clima non ha inaugurato una nuova stagione dei negoziati invocata dalla comunità scientifica, imposta dall’evidenza climatica e dettata dal “libro delle regole” di un Accordo di Parigi ormai completo. Una Cop che si è scontrata con i consueti interessi di breve periodo, spesso capaci di sovrastare il valore democratico di un vertice in cui la società civile è tornata con forza sulla scena, dopo la trilogia Egitto–Emirat…

27 Nov, 2025
Il Parlamento europeo, grazie all’asse formato da Ppe e gruppi di destra, ha approvato lo slittamento al 2027 delle norme che vietano l’ingresso nel mercato europeo di prodotti derivanti dall’abbattimento delle foreste. L’ira di Socialisti & Democratici, dei Verdi e delle associazioni ambientaliste
I vertici europei stanno sfoltendo sempre di più il regolamento comunitario per combattere la deforestazione. Entrato formalmente in vigore nel giugno del 2023, l’European union deforestation regulation (Eudr) non solo non verrà applicato neanche entro la fine di quest’anno, come deciso nel 2024 con uno slittamento richiesto in primis dal governo italiano, ma col passare dei mesi e degli anni sta via via perdendo pezzi, e di modifica in modifica o, per dirla col linguaggio ora di moda a Bruxelles, di «semplificazione» in semplificazione, rischia alla fine di ridursi ad argine davvero rinsecch…

26 Nov, 2025
Il Fondo Onu per l’infanzia: bene il nuovo obiettivo di triplicare i finanziamenti per l’adattamento entro il 2035, ma i governi devono inoltre agire rapidamente per attuare le decisioni in materia di perdite e danni, riconoscendo pienamente i più piccoli come un gruppo con delle vulnerabilità specifiche che devono essere prese in considerazione
A seguito della chiusura della Cop30 a Belém, in Brasile, rimane necessario compiere notevoli passi avanti nell'attuazione e negli investimenti per garantire un pianeta vivibile per i bambini di oggi e per le generazioni future. A dirlo, ora che si sono spenti i riflettori del vertice Onu sul clima e le questioni discusse sembrano già cadute nel dimenticatoio, è il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia. L'Unicef teme che i risultati della Cop30 non siano sufficienti a garantire il raggiungimento dell'obiettivo di mantenere l’aumento della temperatura media globale al di sotto di 1,5 °C e…