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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

20 Nov, 2025
Alla Cop30 i delegati degli Stati membri siglano e presentano alla presidenza brasiliana una proposta unitaria per accelerare la transizione. Nelle stesse ore però, tra Bruxelles e Strasburgo si decide di depotenziare e di rinviare di un altro anno il regolamento che vieta l’ingresso in Europa di prodotti che non siano certificati “deforestation-free”. E in serata un incendio divampa tra i padiglioni, vicino a quello dell'Italia: evacuati tutti i presenti
Mancano ormai ventiquattr’ore alla chiusura del vertice Onu sul clima. Ventiquattr'ore che domani non si sa neanche quanto si riuscirà a sfruttare in pieno, visto che nella serata del penultimo giorno un incendio è divampato tra i padiglioni della Cop30 (tra l'altro vicinissimo a quello dell'Italia) e tutti i presenti sono stati obbligati ad abbandonare velocemente le strutture. Le fiamme sono state domate, ma i disagi non mancheranno domani, nella giornata di chiusura. La tensione tra i delegati dei governi mondiali era già alle stelle e questo incendio, di cui al momento non si conoscono le…

20 Nov, 2025
Oltre che in bicicletta, gli attivisti provenienti da ogni parte del mondo hanno raggiunto il Brasile in barche a vela. Più di mille persone si sono mobilitate, attraversando una ventina di paesi diver-si. «Consegneremo alla Presidenza della conferenza Onu le nostre proposte e le lettere dei governi locali che abbiamo raccolto lungo il percorso»
La COP30 Bike Ride (#COPbikeride - portale linktr.ee/copbikeride), straordinaria e gigantesca staffetta ciclistica internazionale, è presente a Belém per la Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima (Cop30), dove le sezioni provenienti dai diversi continenti si riuniscono con l'obiettivo - «come cittadini globali uniti» - di chiedere collettivamente sia un'azione urgente per il clima, sia una soluzione concreta, comprovata e a costi limitati che troppo spesso viene trascurata: la bicicletta. La Cop30 Bike Ride - staffetta ciclistica e velica più lunga al mondo con certificazione in corso dal…

19 Nov, 2025
I rappresentanti dei 44 Ldc («least developed countries») hanno organizzato un incontro ad hoc a Belém per denunciare lo scarso impegno sul fronte degli aiuti economici: «Da noi meno dell’1% delle emissioni globali, eppure siamo i più colpiti dagli impatti climatici. Anche se tutti gli obiettivi di mitigazione venissero raggiunti, arriverebbero troppo tardi per molte comunità»
La questione di come aiutare i Paesi più poveri, o «least developed countries» (Ldc), a far fronte agli impatti della crisi è stata discussa in vari tavoli della Cop30 in corso a Belém. Secondo l'ultimo rapporto delle Nazioni Unite sull'Adaptation Gap, che esamina la differenza tra le misure adottate per far fronte al cambiamento climatico e quelle ancora necessarie, i Paesi in via di sviluppo hanno bisogno di una somma che si aggira tra i 310 i 365 miliardi di dollari all’anno per adattarsi al cambiamento climatico, ma attualmente ne ricevono solo meno di un decimo: 26 miliardi. A Belém, i…

19 Nov, 2025
È quanto emerge dall’ultimo rapporto del Climate Analytics. Se le misure del Global Stocktake di Dubai (Cop28) venissero realizzate, le proiezioni di riscaldamento del secolo si abbasserebbero di circa 0,9°C, passando dai 2,6°C segnalati proprio in questi giorni nell’analisi annuale del Climate Action Tracker, a 1,7°C
Mentre i negoziatori riuniti a Belém faticano a trovare un accordo tanto sulle politiche di mitigazione quanto su quelle di adattamento di fronte ai cambiamenti climatici, sui tavoli della Cop30 arriva un nuovo studio che mostra quanto un’accelerazione a livello globale sulle rinnovabili e sui sistemi di efficientamento energetico potrebbe abbassare le temperature. Il rapporto è stato realizzato da Climate Analytics, istituto internazionale non-profit che combina scienza e politica del clima per accelerare l’azione climatica e mostra che: triplicare le rinnovabili, raddoppiare l’efficienza e…

19 Nov, 2025
In questo episodio dedicato al vertice di Belém, Sergio Ferraris (direttore di QualEnergia), Giorgia Burzachechi (direttrice di Giornalisti nell’erba), e Ivan Manzo (ASviS) riflettono assieme ad Anna Pellicci, capo delegazione di Italian climate network, circa l’approccio insolito della presidenza Cop, che ha lasciato intendere l’assenza di una singola cover decision in favore di due pacchetti di documenti, A e B, con temi interscambiabili
Quinta puntata di CopConnection, serie dedicata a commentare ciò che sta avvenendo alla Cop30 in corso a Belém, in Brasile. A realizzarla è la cooperativa Econnection, con cui greenreport.it ha attiva una collaborazione editoriale. In questo episodio, Sergio Ferraris (direttore di QualEnergia), Giorgia Burzachechi (direttrice di Giornalisti nell'erba), e Ivan Manzo (ASviS) riflettono assieme ad Anna Pellicci, capo delegazione di Italian climate network,  circa l'approccio insolito della presidenza Cop, che ha lasciato intendere l'assenza di una singola cover decision in favore di due pa…

18 Nov, 2025
Leone XIV ha mandato un video alle Chiese particolari del Sud del Mondo, riunite nel Museo Amazzonico brasiliano, ma le sue parole sono rivolte ai leader mondiali, che devono mettere in campo azioni concrete contro la crisi climatica
Mancano soltanto quattro giorni alla chiusura della Cop30. E mentre i negoziati sui dossier più delicati - in primis quelli sul taglio delle emissioni di gas serra e sui finanziamenti per i Paesi in via di sviluppo - risultano ancora in stallo, un monito a fare di più arriva da Papa Leone XIV. Con un videomessaggio inviato questa notte alle Chiese particolari del Sud del Mondo, riunite nel Museo Amazzonico di Belém, il Pontefice ha criticato i governi mondiali per non essere riusciti finora a rallentare il riscaldamento globale e ha chiesto una risposta più forte alla minaccia della crisi cli…

18 Nov, 2025
Tra i contributori figurano Germania, Spagna, Svezia, Irlanda, Lussemburgo, Svizzera, la Regione Vallonia del Belgio, Corea del Sud e Islanda. Dall’Italia non arrivano fondi dal 2021
Arrivano nuovi contributi per il Fondo per l’adattamento. Durante il dialogo con i contributori, il fondo istituito nel 2010 per finanziare progetti di adattamento al cambiamento climatico nei paesi in via di sviluppo che hanno ratificato il Protocollo di Kyoto ha raccolto 133 milioni di dollari. Tra i contributori figurano Germania, Spagna, Svezia, Irlanda, Lussemburgo, Svizzera, la Regione Vallonia del Belgio, Corea del Sud e Islanda, confermando un forte sostegno internazionale alla resilienza climatica e alle popolazioni più fragili e più esposte alle conseguenze della crisi climatica. Di…

18 Nov, 2025
Presentato alla Cop30 di Belém il rapporto annuale Germanwacth 2026. Legambiente: «L’azione climatica globale fa progressi, ma i Paesi procedono troppo lentamente nel raggiungere gli obiettivi climatici. La Penisola paga lo scotto di una visione politica miope. Serve una svolta green per fare dell’Italia un hub delle rinnovabili e contrastare l’emergenza climatica»
Non stiamo messi bene, a livello globale. E stiamo messi decisamente male, a livello nazionale. È stata appena pubblicata la classifica “Climate Change Performance Index 2026” stilata dal rapporto Germanwatch, CAN e NewClimate Institute, realizzato in collaborazione con Legambiente per l’Italia, e presentato oggi alla Cop30 di Belém, in Brasile. Leggendo il documento si apprende che nel 2025 il nostro Paese retrocede al 46esimo posto in classifica, perdendo tre posizioni rispetto allo scorso anno (era 43esima) e ben 17 rispetto al 2022 (quando era 29esima). Una caduta libera che la fa restare…