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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

3 Giu, 2025
Le raccomandazioni del Comitato scientifico consultivo europeo sui cambiamenti climatici (Esabcc) ai vertici comunitari: agire sulla base delle prove scientifiche e mantenere gli ambiziosi obiettivi fissati in agenda. In cima alla lista, sostegno alle tecnologie pulite e riduzione delle importazioni di combustibili fossili
Il Comitato scientifico consultivo europeo sui cambiamenti climatici (European scientific advisory board on climate change, Esabcc) invita l’Unione europea a mantenere una elevata ambizione climatica, ora che viene rivista la legge comunitaria sul clima per includere un nuovo obiettivo vincolante di riduzione delle emissioni climalteranti entro il 2040. In un rapporto pubblicato oggi dal titolo Scientific advice for amending the European Climate Law - Setting climate goals to strengthen EU strategic priorities’  il Comitato consultivo raccomanda una riduzione delle emissioni interne nett…

3 Giu, 2025
Ventotto tra i più autorevoli esperti di clima in Italia, incluso Giorgio Parisi, hanno inviato una lettera alla premier Meloni e al ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin: «I dati più recenti confermano la pericolosa realtà del surriscaldamento globale. L’Italia è tra i paesi minacciati e sta già sperimentando numerosi impatti diretti e indiretti dei cambiamenti climatici»
«Noi, studiosi impegnati nella ricerca scientifica sui cambiamenti climatici, sulle politiche di mitigazione e adattamento e sui sistemi complessi come il clima, desideriamo esprimere la nostra preoccupazione per il futuro del Paese e per le persone e specie viventi che abitano il pianeta rivolgendo un appello ai rappresentanti politici». Si apre così una lettera aperta indirizzata alla premier Meloni e al ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin. A firmarla sono 28 (finora) docenti universitari, scienziati e ricercatori tra cui il Premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi. E il punto centrale…

30 Mag, 2025
Il fenomeno riguarda anche l’Italia: tra maggio 2024 e maggio 2025, il nostro Paese ha registrato 65 giorni di temperature estreme; senza il global warming indotto dall’uomo, questi giorni sarebbero stati solo 36
In gran parte dell’Italia sono arrivate belle giornate soleggiate, con temperature che in molti casi stanno superando i 30 gradi. Non può che far piacere a chi ama l’estate e le sempre più vicine vacanze, ma l’attuale situazione deve destare anche delle preoccupazioni. Fondate. Da un rapporto pubblicato in vista della Giornata d'Azione contro il Caldo emerge infatti che Il cambiamento climatico causato dall’uomo ha aggiunto in media 30 giorni di caldo estremo per circa la metà della popolazione mondiale nell’ultimo anno. E il fenomeno riguarda da vicino il nostro Paese. Secondo questo nuovo s…

30 Mag, 2025
In Tagikistan la conferenza internazionale sulla conservazione dei ghiacciai
Mentre arrivano dalla svizzera le foto e i filmati del crollo del ghiacciaio Birch che nel Vallese ha cancellato il villaggio alpino di Blatten (Lötschen), nella capitale del montuoso Tagikistan è in corso l’International Conference on Glaciers’ Preservation che si concluderà il 1° giugno con l’approvazione della Dushanbe Glaciers Declaration, un documento fondamentale che delinea impegni concreti, iniziative di collaborazione e raccomandazioni strategiche da presentare alla 30esima Conferenza delle parti dell’United Nation framework convention on climate change (COP30 Unfccc) che si terrà a…

29 Mag, 2025
Lo ha stabilito per la prima volta un tribunale della Germania nella causa intentata da un agricoltore peruviano contro il gigante tedesco dell’energia Rwe
I grandi emettitori di gas serra possono essere chiamati a rispondere dei danni che hanno causato. Lo ha stabilito per la prima volta un tribunale tedesco e ora questa sentenza fa da spartiacque per molti altri casi analoghi. Il pronunciamento del giudice è arrivato in merito alla vicenda di Saul Luciano Lliuya, un agricoltore peruviano che si è mosso contro il gigante tedesco dell'energia Rwe e costituisce un importante precedente che potrebbe avere implicazioni per gli oltre 40 casi di danni climatici in corso e per quelli futuri in tutto il mondo. Sebbene il tribunale della città tedesca…

29 Mag, 2025
È quanto emerge da uno studio pubblicato su Nature Communications: l’oceano non solo svolge un ruolo fondamentale nella regolazione del clima, immagazzinando una quantità di CO2 circa 50 volte superiore a quella dell’atmosfera, ma può rappresentare un valore totale che supererà i 2.200 miliardi di dollari entro il 2030
Oggi l'oceano cattura circa il 25% delle emissioni di CO2 causate dall'uomo, il che gli consente di svolgere un ruolo cruciale nel rallentare il riscaldamento globale. L'oceano svolge un ruolo fondamentale nella regolazione del clima, immagazzinando una quantità di anidride carbonica circa 50 volte superiore a quella dell'atmosfera. Il peggioramento o addirittura l’assenza di vita marina, però, altera profondamente questo processo naturale. Gli ecosistemi marini rimangono vulnerabili a una serie di attività umane, tra cui la pesca industriale, l'inquinamento, il trasporto marittimo e&nbs…

29 Mag, 2025
Il ministro italiano, partecipando al Consiglio europeo AgriFish, non si è limitato a esprimere un parere positivo sulla proposta della Commissione, ma l’ha valutata persino «non sufficiente»: «L’Europa non può caricarsi da sola tutte le questioni legate all’ambiente»
Altro che fluttuazioni e volatilità dei prezzi di mercato. Le crisi ambientali mettono a rischio il reddito degli agricoltori in modo ben peggiore. Ma questo, evidentemente, non viene compreso dal governo italiano. Francesco Lollobrigida, partecipando lunedì alla riunione dei ministri dell’Agricoltura per il Consiglio europeo AgriFish, ha detto non solo che il pacchetto di semplificazione della Pac presentato dalla Commissione europea e duramente contestato dalle sigle ambientaliste «va nella direzione giusta». Il titolare dell’Agricoltura ha anche aggiunto che «ci sono proposte che l’I…

28 Mag, 2025
Dal 1990 Pil su del 68% e gas serra giù del 37%. Ribera: «Possiamo raggiungere il -55% al 2030 e dobbiamo creare le condizioni per raggiungere il -90% entro il 2040»
Nonostante i continui assalti provenienti da entrambe le sponde dell’Atlantico da parte dell’estrema destra, che ha individuato nell’ambientalismo il suo nuovo nemico antropologico, l’Europa resiste e per ora resta un faro nella transizione ecologica in corso: dopo aver valutato i Piani nazionali integrati per l’energia e il clima (Pniec) presentati dai vari Stati membri – con Belgio, Estonia e Polonia che ancora mancano all’appello –, la Commissione Ue ha infatti dichiarato oggi che gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 sono a portata di mano. Per quanto riguarda il calo delle emission…