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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

12 Nov, 2025
A livello globale, dal 1995 si contano 820mila morti e danni per 4,5 trilioni di dollari a causa degli eventi meteo estremi
L’Indice di rischio climatico (Climate risk index) appena aggiornato dall’ong Germanwatch con un nuovo rapporto, svelato nell’ambito della Cop30 in corso a Belém, mostra che dal 1995 al 2024 in tutto il mondo sono oltre 830.000 le vittime legate agli eventi meteo estremi – come ondate di calore, tempeste e inondazioni – e oltre 4.500 miliardi di dollari di danni diretti, aggiustati all'inflazione. «Le ondate di calore e le tempeste rappresentano la più grande minaccia per la vita umana quando si tratta di eventi meteorologici estremi – spiega Laura Schäfer, una delle autrici del rapporto – L…

11 Nov, 2025
Il presidente del Brasile ha sottolineato i piani d’azione che dovrebbero guidare i negoziati di Belém: il rispetto degli impegni climatici già assunti, il rafforzamento della governance globale e la centralità delle persone nelle decisioni sul clima
Siamo al secondo giorno della Cop30 e il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva ha ribadito che portare a Belém l’appuntamento Onu sul clima è stata «una decisione politica e simbolica», con l’obiettivo di dimostrare che l’Amazzonia è parte essenziale della soluzione climatica, e non solo un tema di dibattito. «Il bioma più diversificato della Terra è la casa di quasi 50 milioni di persone, tra cui 400 popolazioni indigene. L’Amazzonia non è un’astrazione, è una casa, è economia, è cultura, è vita. Portare la Cop nel cuore dell'Amazzonia è stato difficile, ma necessario. Quando lasc…

11 Nov, 2025
La commissione Ambiente di Strasburgo ha approvato con 55 voti a favore e 32 contrari un testo che ricalca il compromesso raggiunto al Consiglio della scorsa settimana
C’è il primo sì del Parlamento europeo all’obiettivo 2040 che prevede la riduzione del 90% delle emissioni di gas serra «con flessibilità». La commissione Ambiente di Strasburgo (Environment, public health and food safety, Envi) ha dato luce verde con 55 voti a favore e 32 contrari. Il testo approvato è frutto di un compromesso politico tra le principali famiglie europee, ovvero Ppe, S&D, Renew e Verdi e giovedì passerà al vaglio della mini plenaria dell’Eurocamera. La posizione adottata dalla commissione, che quasi sicuramente verrà confermata nelle prossime votazioni allargate, ribadisc…

11 Nov, 2025
L’orizzonte della crisi climatica corre verso +2,8°C, senza investimenti adeguati in mitigazione
Mentre la nuova conferenza sui cambiamenti climatici ha preso il via, i partecipanti alla Cop30 in Brasile sono alla ricerca delle modalità appropriate per risolvere le complesse tematiche collegate ai cambiamenti climatici, alla transizione verso le energie rinnovabili e ai necessari finanziamenti per l’adozione reale di queste misure. La Conferenza è appena iniziata, ma stanno già emergendo molte preoccupazioni sulla capacità delle Parti di concordare una linea condivisa e indispensabile per risposta collettiva da decidere per contrastare significativamente il cambiamento climatico in atto…

10 Nov, 2025
Almeno 5.368 rappresentanti dell’industria del greggio e del gas hanno preso parte ai precedenti appuntamenti delle Nazioni Unite sul clima, lavorando per impedire che venissero prese importanti decisioni per la riduzione delle emissioni. E quest’anno a Belém non andrà diversamente, nonostante gli appelli a sbarrare le porte ai grandi inquinatori e nuove misure introdotte per questo vertice
È un po’ come se il diavolo entrasse in chiesa. Anzi, è come se entrasse, percorresse con alterigia la navata centrale tra qualche mormorio sollevato qua e là dai banchi ai lati, e si piazzasse all’altare pretendendo di pronunciare l’omelia. La Cop30 apre i battenti e non chiude le porte ai lobbisti del petrolio e del gas. Non è una novità. Nelle passate edizioni dei vertici delle Nazioni Unite dedicati alla crisi climatica sono stati almeno 5.368 i “rappresentanti d’interessi” dell'industria dei combustibili fossili che hanno partecipato ai negoziati. Come segnala la rete internazionale Kic…

10 Nov, 2025
La selezione a cura di Maurizio Izzo delle principali notizie pubblicate nell’ultima settimana. In meno di un minuto
«In questi giorni a Belem in Brasile c’è la conferenza sul clima: sarà un flop come la precedente o ci sarà un sussulto?». Apre così Maurizio Izzo la nuova puntata del podcast “La settimana di Greenreport”. «Noi seguiremo la trentesima conferenza sul clima – prosegue il direttore responsabile del nostro giornale – e proviamo anche a essere ottimisti, ma è veramente difficile come ci ricorda Erasmo d’Angelis, che sulle nostre pagine ricostruisce la storia di questa assise internazionale». Eppure – viene sottolineato proseguendo nella selezione delle principali notizie che abbiamo pubblicato l…

10 Nov, 2025
Save the Children: «L'urgenza di affrontare gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici sui più piccoli non è mai stata così evidente»
Mentre a Belém, in Brasile, si apre la Cop30, la conferenza mondiale sul clima, Save the Children riporta l’attenzione su una delle verità più scomode della crisi climatica: a pagarne il prezzo più alto sono i bambini. Secondo una nuova analisi dell’Organizzazione, negli ultimi trent’anni circa 48 milioni di bambini ogni anno – pari a 136 mila al giorno – sono stati colpiti da disastri climatici legati a fenomeni come inondazioni, siccità, tempeste, incendi e ondate di calore. È un bilancio impressionante, che racconta di infanzie spezzate, scuole distrutte, comunità costrette a fuggire e di…

10 Nov, 2025
Sergio Ferraris, Giorgia Burzachechi e Ivan Manzo nel primo approfondimento video di Econnection
Fallimento imminente, stallo o passi avanti? Per fare il punto sull’avvio dei lavori della Cop30 – la 30esima Conferenza delle parti che si è aperta oggi a Belém, la prima in Amazzonia – la cooperativa Econnection, con cui greenreport.it ha attiva una collaborazione editoriale, ha pubblicato un primo video d’approfondimento con tre protagonisti d’eccezione: Sergio Ferraris (direttore di QualEnergia), Giorgia Burzachechi (direttrice di Giornalisti dell'erba), e Ivan Manzo (giornalista ASviS) per analizzare lo scenario politico e le forti contraddizioni che circondano quest’appuntamento central…