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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

11 Dic, 2025
La Commissione europea ha presentato una serie di norme che mirano ad assicurare risparmi per le aziende e «semplificare» le norme su valutazioni ambientali, responsabilità del produttore e permessi. Sottolineano però Wwf, Lipu ed European environmental bureau: «Indebolite le leggi fondamentali dell’Ue che proteggono la natura e la salute delle persone»
In Italia come nel resto d’Europa, la galassia ambientalista boccia il pacchetto Omnibus a cui hanno dato via libera Commissione, Consiglio e Parlamento europeo. Non solo. Da Bruxelles ieri è arrivata anche luce verde a un pacchetto relativo alle infrastrutture energetiche che impatta sulle rinnovabili e a una serie di norme in materia di ambiente che, com’è ormai prassi negli ultimi mesi a livello comunitario, spingono sull’obiettivo di «semplificazione» andando però a discapito delle misure a tutela di natura e biodiversità. In particolare, la Commissione Ue, con l’obiettivo di «promuovere…

11 Dic, 2025
Il parere storico della Corte internazionale di giustizia lo conferma: non esistono multe automatiche, ma lo Stato può essere ritenuto legalmente responsabile, obbligato a cessare la violazione e a riparare i danni causati
Il 23 luglio 2025, la Corte Internazionale di Giustizia (CIG – di seguito la Corte), principale organo giudiziario dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), ha emesso uno storico parere consultivo incentrato sugli obblighi degli Stati relativi al cambiamento climatico.  Per la prima volta, la Corte ha dichiarato, all’unanimità, che gli Stati hanno degli obblighi da adempiere in materia del cambiamento climatico, alla luce del diritto internazionale.  Le domande a cui la Corte ha dovuto rispondere, formulate dall’Assemblea Generale dell’ONU, sono…

10 Dic, 2025
È quanto emerge dagli ultimi dati diffusi da Copernicus, secondo i quali novembre è al terzo posto nella classifica dei mesi più caldi mai registrati. Il Wwf: «Serve uno stop alle vere cause della crisi climatica»
Sembra il remake di quanto avvenuto alla fine del 2024, quando i dati diffusi Copernicus segnalavano che probabilmente quello sarebbe stato l’anno più caldo mai registrato. Ora il Servizio per il cambiamento climatico dell’Unione europea ha diffuso l’ultimo bollettino mensile da cui emerge che il 2025 è sulla buona strada per diventare il secondo anno più caldo in assoluto, con novembre che è al terzo posto nella classifica dei mesi più caldi mai registrati. Non solo. Il mese è stato caratterizzato da una serie di eventi meteorologici estremi, viene sottolineato, tra cui nel periodo finale ci…

10 Dic, 2025
Confermate le «flessibilità» preventivate dai vertici comunitari nei mesi scorsi. La presidente della Commissione Ue von der Leyen: «Dimostrato il nostro impegno per l’azione per il clima e l’Accordo di Parigi»
«Oggi l’Ue dimostra il suo forte impegno per l’azione per il clima e l’Accordo di Parigi. Un mese dopo la Cop30, abbiamo trasformato le nostre parole in azioni, con un obiettivo giuridicamente vincolante di riduzione del 90% delle emissioni entro il 2040. Abbiamo una chiara direzione di marcia verso la neutralità climatica e un piano pragmatico e flessibile per rendere la transizione pulita più competitiva». A parlare è la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, subito dopo che Consiglio e Parlamento europeo hanno siglato un accordo su un obiettivo di riduzione del 90% del…

10 Dic, 2025
È quanto emerge dal report dell’Unep “Global environment outlook” a cui hanno lavorato 287 scienziati multidisciplinari provenienti da 82 Paesi. Entro il 2050, spiegano, con «trasformazioni radicali» degli attuali sistemi di sviluppo sarà possibile evitare nove milioni di morti premature grazie alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, quasi 200 milioni di persone potrebbero uscire dalla denutrizione e oltre 100 milioni dalla povertà estrema
Assicurare benefici economici più elevati, fino a 20.000 miliardi di dollari all’anno entro il 2070, meno morti e meno povertà. Come? Investendo sulla salute del pianeta. A metterlo nero su bianco è il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (United Nations environment programme, Unep) nel “Global environment outlook” (settima edizione: “Un futuro che scegliamo). Il documento è stato pubblicato durante la settima sessione dell’Assemblea Onu per l’ambiente a Nairobi ed è il risultato del lavoro di 287 scienziati multidisciplinari provenienti da 82 diversi Paesi. Nel rapporto Unep viene s…

10 Dic, 2025
I Greens chiedono una risposta più forte da parte delle istituzioni comunitarie di fronte alla nuova strategia di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, che prende di mira il progetto europeo. Non è estraneo alla questione l’attacco all’agenda verde comunitaria: sul pacchetto Omnibus, il Ppe vota con l’estrema destra. L’ira del gruppo S&D, seconda gamba della cosiddetta “maggioranza Ursula”
Da Bruxelles arriva un bollettino meteo-politico da allerta arancione: acque agitate nella regione “maggioranza Ursula”, con sempre più forti venti che soffiano da destra. La corrente atlantica contribuisce a destabilizzare il Vecchio continente, spazzando via antiche consuetudini, convinzioni e convenzioni. E nei territori che confinano a est ci si compiace delle turbolenze vicine e del clima più mite con vecchi nemici più lontani. Zoomando sulle terre oggetto del bollettino, l’immagine è questa: sull’Europa è piombato un macigno nelle fattezze della nuova strategia di sicurezza nazionale d…

10 Dic, 2025
L’impatto del riscaldamento globale sulle tappe fondamentali dell'infanzia
E’ dimostrato che i cambiamenti climatici, tra cui temperature elevate e ondate di caldo, rappresentano gravi rischi per l'ambiente, i sistemi alimentari e la salute umana, ma il nuovo studio “Ambient heat and early childhood development: a cross-national analysis”, pubblicato sul Journal of Child Psychology and Psychiatry da un team guidato da Jorge Cuartas della New York University e della Universidad de los Andes di Bogotà, ha scoperto che i bambini esposti a temperature più elevate del normale, in particolare temperature massime medie superiori ai 30 °C, hanno maggiori difficoltà nell'alf…

9 Dic, 2025
Il Lamma segnala la presenza di un vasto promontorio anticiclonico di matrice subtropicale e di una potente avvezione d'aria calda protesa fin sul Mare del Nord
Oggi è martedì 9 dicembre, ma l’inverno sembra ancora molto lontano dalle porte del Belpaese, dato che lo zero termico ha raggiunto i 3500-3600 metri sulle Alpi. «Valori decisamente anomali anche sul resto d'Europa e d'Italia dove lo zero termico ha oscillato tra i 2500 e i 3500 metri», segnalano dal Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile (Lamma), consorzio pubblico nato dall’impegno congiunto di Regione Toscana e Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr). Qualche esempio? Tra i valori di temperatura più elevati spiccano i +10.2 °C sulla vetta d…