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Ultime news da "Green economy"

15 Lug, 2025
Grazie all’Arera sta cambiando pelle una disciplina che è oggi viziata da estrema frammentazione e disomogeneità
Dopo oltre venticinque anni di immobilismo normativo e forte eterogeneità gestionale, la disciplina dei corrispettivi per il servizio di gestione dei rifiuti urbani in Italia si avvia verso una potenziale svolta. Con i Documenti di Consultazione (DCO)179/2025/R/Rif e 248/2025/R/Rif, ARERA ha avviato una riforma ampia e articolata della struttura delle tariffe per il servizio di gestione dei rifiuti. L’obiettivo è ambizioso: introdurre criteri tariffari comuni, trasparenti e coerenti su scala nazionale, superando l’attuale frammentazione e garantendo maggiore equità, corrispettività…

15 Lug, 2025
Tramite l’evoluzione della normativa, limiti all’import e nuovi sussidi ai riciclatori autorizzati, il Paese sta promuovendo la cosiddetta “legalizzazione del settore informale”
Il mondo contemporaneo si trova di fronte a un numero sempre crescente di rifiuti elettronici – noti anche come e-waste – derivanti dalla produzione e consumo di massa di elettrodomestici e dispositivi elettronici, usati ormai dalle attività lavorative a quelle ludiche. Attualmente la Cina rappresenta il più grande polo di produzione e smistamento dei rifiuti elettronici. Pertanto, il Paese si commisura con una problematica ambientale di proporzioni imponenti, generata dal rapido sviluppo tecnologico e dalla commercializzazione di massa. La svolta è arrivata con la scelta della leadership po…

15 Lug, 2025
Alla 6ª Conferenza ministeriale sull'agricoltura tra Unione africana e Unione europea, le richieste della società civile si fanno spazio grazie a Cospe e altre associazioni
Il diritto al cibo non è solo un diritto umano fondamentale, ma anche un elemento essenziale per lo sviluppo sostenibile e per affrontare le sfide globali come il cambiamento climatico, le crisi sanitarie e le disuguaglianze crescenti. E non è negoziabile. La 6ª Conferenza ministeriale sull'agricoltura tra Unione africana e Unione europea, che si è svolta alla Fao (Roma) lo scorso 27 giugno, ha rappresenta un'opportunità cruciale per chiedere alla Ue di rinnovare l'impegno verso la trasformazione dei sistemi alimentari, garantendo sovranità alimentare, diritto al cibo e sostenibilità a lungo…

14 Lug, 2025
Le tre organizzazioni hanno realizzato un’analisi sulle possibili conseguenze del pacchetto Omnibus: «L’Europa non deve indebolire le normative, ma facilitare l’adozione di strumenti chiari e coerenti. Se le piccole e medie imprese non sono messe nelle condizioni di misurare e comunicare i propri impatti ambientali e sociali, rischiano di essere escluse dai canali di finanziamento e dalle catene del valore»
La Commissione europea ha presentato a febbraio il pacchetto Omnibus I, che con l’obiettivo di semplificare gli obblighi burocratici delle aziende europee, ha introdotto una serie di modifiche a tre pilastri del quadro normativo europeo per la finanza sostenibile: la Corporate Sustainability Reporting Directive (Csrd), la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (Csddd), e il Regolamento sulla Tassonomia. Già a ridosso dell’iniziativa di Bruxelles c’è stato chi, come il direttore scientifico di ASviS Enrico Giovannini, ha sottolineato i rischi insiti in questa operazione di «semplifi…

14 Lug, 2025
Si legge nell’analisi di Palazzo Koch: «Maggiori emissioni dirette portano a un aumento della probabilità di default per le imprese all’interno della stessa classe di rating»
«All’indomani dell’Accordo di Parigi, abbiamo scoperto che maggiori emissioni dirette portano a un aumento della probabilità di default per le imprese all’interno della stessa classe di rating. Questo dato suggerisce che le politiche volte a ridurre le emissioni di carbonio sono efficaci nel ridurre il rischio da transizione e nel migliorare il merito di credito, evidenziando i potenziali benefici delle pratiche ecologicamente responsabili per le imprese». È uno dei passaggi dello studio pubblicato dalla Banca d’Italia con il titolo «L'ascesa dei rischi climatici: Evidenze dalle frequenze di…

11 Lug, 2025
Parole entusiaste dal ministro Urso, dal presidente della Toscana Giani e dal sindaco Ferrari, mentre le associazioni ambientaliste aspettano i soggetti coinvolti alla prova dei fatti: il progetto viene definito “ecosostenibile”, ma ancora pochissime le informazioni disponibili nel merito
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, parla di «punto di svolta». Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, di «passaggio cruciale non solo per Piombino e per l’industria siderurgica italiana, ma per tutta l’Europa che crede nella solidarietà e nella ricostruzione». E anche Yaroslav Melnyk, che è l’ambasciatore dell’Ucraina in Italia, dice che «in un momento così difficile per il nostro Paese, questo progetto rappresenta una luce concreta per il futuro». A legare il futuro del comune toscano di Piombino con la martoriata Ucraina è la firma di un accordo di prog…

11 Lug, 2025
Testa: «Una crescita con impatti diretti sulla nostra comunità attraverso geotermia, teleriscaldamento e sperimentazioni nell’ambito dell’idrogeno»
La partecipata interamente pubblica Agsm Aim (61,2% Comune di Verona e 38,8% Comune di Vicenza) ha presentato ieri il suo nuovo piano industriale al 2030, che cuba investimenti da 1,1 miliardi di euro. «Il Piano coniuga una crescita dimensionale con impatti diretti sulla nostra comunità attraverso progetti ad alta vocazione sostenibile quali la geotermia, l’ulteriore sviluppo del teleriscaldamento, una nuova generazione 100% da fonti rinnovabili e sperimentazioni nell’ambito dell’idrogeno», spiega il presidente della società, Federico Testa. Sul fronte energetico, al 2030 il 70% di potenza…

10 Lug, 2025
Già presidente esecutivo della partecipata a maggioranza pubblica Iren, subentra a Filippo Brandolini
Dopo l’arrivo in primavera della nuova direttrice generale, Annamaria Barrile, prosegue il rinnovamento dei vertici Utilitalia, la Federazione nazionale che riunisce le aziende operanti nei servizi pubblici dell'acqua, dell'igiene urbana e gestione rifiuti, dell’energia elettrica e del gas. Da oggi il nuovo presidente di Utilitalia è infatti Luca Dal Fabbro: subentra a Filippo Brandolini – presidente di Herambiente (Gruppo Hera) che ha guidato Utilitalia dal febbraio del 2023 – e ne porterà a termine il mandato fino al 2027. Presidente esecutivo della partecipata a maggioranza pubblica…