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Ultime news da "Green economy"

8 Nov, 2025
Secondo l’indagine Erion–Ipsos Doxa, molti italiani sbagliano perché “credono di fare bene”. Stracci, scarpe, borse, spazzolini elettrici, caricabatterie, imballaggi e batterie esauste sono i rifiuti più presenti nell’indifferenziata
Gli italiani vogliono fare la raccolta differenziata, ma troppo spesso la fanno male: non per pigrizia, bensì per convinzione. Secondo una nuova indagine realizzata da Erion con Ipsos Doxa Italia, il 70% degli errori commessi nel differenziare i rifiuti nasce da idee sbagliate su “cosa va dove”. In altre parole, la disinformazione pratica – più che la mancanza di volontà – è il vero ostacolo alla qualità del riciclo nel nostro Paese. L’indagine, presentata al Museo dell’Ara Pacis di Roma in occasione dell’International E-Waste Day, mette a fuoco un’Italia consapevole ma confusa, dove la cono…

7 Nov, 2025
È emerso dal convegno “Green Jobs, capitale del futuro”, organizzato dal progetto “Green Jobs & Skills” di Ecomondo-IEG, in collaborazione con Unioncamere e Asvis. Tra le altre figure professionali richieste, specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie, tecnici in campo ingegneristico e ingegneri, chimici
La transizione verde sta già offrendo e ancor di più offrirà nei prossimi anni importanti occasioni occupazionali. Da qui al 2029 serviranno 4 milioni di lavoratori con competenze green. Guardando ancor più nel dettaglio, sebbene queste competenze siano trasversali, alcune figure professionali vedranno una domanda particolarmente elevata spesso in sinergia con le attività del Pnrr, ma non solo. Il mercato richiederà in particolare operai specializzati nel settore costruzioni (124-148 mila), per la riqualificazione energetica degli edifici e la bioedilizia; specialisti delle scienze gestionali…

7 Nov, 2025
L’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS) è intervenuta in Senato apprezzando la prudenza finanziaria del Ddl Bilancio, ma evidenziando diverse carenze
“C’è un errore di fondo nel Piano strutturale di bilancio approvato l’anno scorso (da cui discendono le Leggi di Bilancio): come l’ASviS aveva notato e come ribadito dalla Commissione e dal Consiglio europeo, mancano non solo i contenuti del periodo post-Pnrr, ma anche la visione”, ha affermato Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’ASviS, in occasione dell’audizione al Senato, il 3 novembre, sul Disegno di legge di Bilancio (Ddl Bilancio) per l’anno 2026. “Dunque, non è una sorpresa che nel Ddl non si trovino gli impegni internazionali che il nostro…

7 Nov, 2025
Se declinata dentro regole trasparenti di qualità del servizio e di tracciabilità dei flussi, la prossimità riduce costi ambientali e logistici
Giovedì scorso al Senato si è tenuto un convegno presieduto dal senatore De Priamo che ha riaperto con pragmatismo il cantiere del disegno di mercato per i rifiuti urbani avviati a recupero, ponendo al centro il principio di prossimità come leva da valorizzare e non come freno alla concorrenza. Il dibattito si è mosso a partire dal principio di prossimità come criterio industriale da premiare e non come ostacolo alla concorrenza chiedendo una sede stabile di coordinamento tra Governo Regioni e operatori per fissare metriche semplici e verificabili chilometri percorsi tonnellate chilometro e…

6 Nov, 2025
Presentato a Ecomondo lo studio di Assoambiente “L’Italia che Ricicla 2025”: «Serve trasformare il primato ambientale in un vantaggio competitivo, riducendo la dipendenza dalle materie prime estere e rafforzando le filiere strategiche»
Siamo veramente leader europei in economia circolare? È certificato (fonte Eurostat) che con un tasso di utilizzo circolare della materia del 20,8%, l’Italia supera ampiamente la media europea (11,8%) e le performance di Francia (17,6%), Germania (13,9%) e Spagna (8,5%). Ma se intanto da un lato è vero, come già segnalato sul nostro giornale, che la realtà del nostro Paese è decisamente più complessa di quel che mostrano i dati – solo per fare un esempio, ancora oggi non sappiamo neanche, come denunciano da tempo Legambiente e gli imprenditori della filiera, quanti ri…

6 Nov, 2025
A segnalarlo è un’indagine realizzata da E&S PoliMi con Doxa. Per coprire i circa 100 miliardi di euro che mancano al target 2030 bisognerebbe risparmiare 17 miliardi in più all’anno, con un volume di investimenti quasi 10 volte quello di oggi
Due giorni fa abbiamo segnalato che l’Italia è in grave ritardo per quel che riguarda la riduzione dei gas serra mentre sta ottenendo buoni risultati sul fronte dell’economia circolare. Dal Politecnico di Milano arrivano ora nuovi dati che confermano sì i progressi compiuti dal nostro Paese su questo fronte, ma che evidenziano anche che abbiamo un potenziale tutt’ora inespresso che invece andrebbe messo a profitto, e anche in tempi rapidi. Cosa dicono, in sintesi, questi dati? Intanto, che nel 2025 l’impatto stimato dell’economia circolare in Italia si traduce in un risparmio di 18,3 miliardi…

6 Nov, 2025
Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legislativo che rafforza tutele e strumenti contro le pratiche commerciali scorrette legate alla sostenibilità ambientale e sociale dei prodotti. Introdotte nuove modalità di informazione chiara e verificabile
A marzo dell’anno scorso è stata approvata a livello comunitario la direttiva europea riguardante «la responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde mediante il miglioramento della tutela dalle pratiche sleali e dell’informazione» (2024/825). Si tratta in pratica di una serie di norme volte a contrastare il fenomeno del greenwashing, far sì che le aziende diano più chiare informazioni su sostenibilità, durabilità e riparabilità dei loro prodotti, colpire le pratiche ingannevoli e introdurre sanzioni per quanti non rispettano le nuove disposizioni. Ora anche l’Italia si è adegu…

6 Nov, 2025
Con il contributo tecnico di AvMap, nascono i nuovi contenitori intelligenti con sensori avanzati, GPS di precisione e connettività 4G per ottimizzare i servizi ambientali
Innovazione, digitalizzazione e sostenibilità ambientale si incontrano nella nuova partnership tra Iren e Nord Engineering, presentata a Ecomondo 2025. L’accordo punta a rendere sempre più intelligente e integrata la gestione dei servizi di raccolta rifiuti urbani nelle città servite dal Gruppo, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza operativa e la qualità del servizio per cittadini e territori. Il progetto nasce dalla volontà di Iren di proseguire nel percorso di evoluzione tecnologica dei propri sistemi, promuovendo una gestione dei rifiuti più connessa, trasparente e sostenibile. Graz…