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Ultime news da "Green economy"

6 Nov, 2025
Con il contributo tecnico di AvMap, nascono i nuovi contenitori intelligenti con sensori avanzati, GPS di precisione e connettività 4G per ottimizzare i servizi ambientali
Innovazione, digitalizzazione e sostenibilità ambientale si incontrano nella nuova partnership tra Iren e Nord Engineering, presentata a Ecomondo 2025. L’accordo punta a rendere sempre più intelligente e integrata la gestione dei servizi di raccolta rifiuti urbani nelle città servite dal Gruppo, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza operativa e la qualità del servizio per cittadini e territori. Il progetto nasce dalla volontà di Iren di proseguire nel percorso di evoluzione tecnologica dei propri sistemi, promuovendo una gestione dei rifiuti più connessa, trasparente e sostenibile. Graz…

5 Nov, 2025
L’appuntamento si è concluso facendo registrare più di 2500 partecipanti con relatori dai cinque continenti. Il focus sul 2024, anno in cui l’Ue ha speso ben 375,9 miliardi per l’import di combustibili fossili. La critica di Ronchi all’obiettivo clima per il 2040, mentre l’economista Jeffrey Sachs sottolinea: «Bruxelles è troppo concentrata sulla propaganda bellica»
Valorizzare i buoni risultati raggiunti e rendere più competitive le produzioni green europee: è questa la strada per proseguire in un’efficace transizione ecologica in Europa, evitando retromarce che vanificherebbero i risultati fino ad ora ottenuti e gli investimenti fin qui fatti. Gli Stati generali della Green economy si chiudono con un successo in termini di pubblico – oltre 2500 partecipanti con relatori dai cinque continenti – ma anche con la necessità di registrare «brutti segnali» provenienti dall’Europa. La transizione ecologica nell’Unione europea attraversa una fase difficile, vi…

5 Nov, 2025
È quanto emerge da uno studio Iren-Teha presentato oggi a Ecomondo. Agendo lungo la filiera nazionale del riciclo – potenziando raccolta, impianti e domanda di materie prime seconde – l’operazione permetterebbe di valorizzare circa 1,7 miliardi di euro all’anno di Mpc contenute nei Raee
In Europa due terzi dei rifiuti elettronici non sono raccolti correttamente. E Italia, nella classifica di chi fa meglio o peggio, è ventesima tra i Paesi Ue. Non a caso viene segnalato da più parti che dopo due infrazioni Ue, la gestione italiana dei rifiuti elettronici deve cambiare passo. Tra l’altro stiamo parlando di una questione che per il nostro Paese costituisce un’opportunità economica, non semplicemente un obbligo da smaltire. Oggi Iren ha presentato presso la fiera Ecomondo di Rimini un studio realizzato da Teha Group nel quale si sottolinea che «se l’introduzione della nuova “tas…

5 Nov, 2025
I vincitori proclamati oggi a Ecomondo. I settori in gara: economia circolare, decarbonizzazione e adattamento al cambiamento climatico, interventi di ripristino della natura
Il premio Sviluppo sostenibile 2025, alla sua 15a edizione, promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Italian Exhibition Group, con il Patrocinio del ministero dell’ambiente e della Sicurezza Energetica è stato assegnato a Iren spa per il settore economia circolare, ad A2A Life Company per il settore decarbonizzazione e adattamento al cambiamento climatico e al Centro Studi Naturalistici per il settore interventi di ripristino della natura. Accanto ai 3 vincitori, il premio segnala altri 27 progetti, di particolare interesse ai quali è assegnata una targa di riconoscimento…

4 Nov, 2025
A livello comunitario sono stati recuperati ufficialmente 11,6 kg di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) per abitante, rispetto ai 32,2 kg di nuovi dispositivi immessi sul mercato per persona. Il nostro Paese, con 8,6 kg di rifiuti elettronici smaltiti pro-capite, è nella parte bassa della classifica tra gli Stati membri
Nel 2023, nell’Unione europea sono stati raccolti ufficialmente 11,6 kg di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) - ad esempio elettrodomestici, smartphone e computer - per abitante, rispetto ai 32,2 kg di nuove apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato per persona. Questa differenza di 20,6 kg pro-capite evidenzia un aumento delle scorte di dispositivi, sia perché ancora in uso, in attesa di smaltimento, sia perché accumulati in casa oppure persi a causa di un trattamento dei rifiuti informale e non monitorato. Il dato emerge dall’ultimo rapporto E…

4 Nov, 2025
Il responsabile Affari legali e istituzionali del Panda è intervenuto davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato: «Dal governo un testo che non costruisce il futuro del Paese, ma ne ipoteca il presente». Un dato per tutti: solo lo 0,8% della spesa complessiva è destinato a cultura, ambiente e qualità della vita - la quota più bassa tra tutti i comparti aggregati
Nel corso di un’audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, il Wwf Italia ha presentato ieri le proprie osservazioni e proposte di emendamento alla legge di bilancio 2026 (AS 1689), chiedendo al Governo «un’inversione di rotta per non perdere un’occasione epocale e costruire un’economia della transizione, della sicurezza climatica e della tutela della biodiversità». La denuncia mossa nel corso dell’audizione dal Panda è che la manovra messa a punto da Palazzo Chigi continua a ignorare la crisi climatica e ambientale, non investe nella decarbonizzazione, penalizza il traspo…

3 Nov, 2025
In 4:46 minuti il meglio e il peggio dalla cronaca della transizione ecologica nell’ultima settimana
È appena uscito il nuovo episodio del podcast settimanale realizzato da greenreport, una produzione Sicrea a cura del direttore responsabile Maurizio Izzo. Puoi ascoltarlo direttamente qui https://www.greenreport.it/podcasts/la-settimana-di-greenreport, come anche in tutte le principali piattaforme presenti online, da Spreaker a Spotify e le altre. Inutile nasconderlo: abbiamo esultato nell’apprendere che la Corte dei Conti boccia il progetto del ponte sullo Stretto di Messina, ma non siamo soli. Con noi ci sono le principali associazioni ambientaliste del…

3 Nov, 2025
Investendo ancora nel settore è possibile risparmiare 750 milioni di euro l’anno e l’impiego di materie prime vergini, ma va potenziata la domanda di prodotti con elevato contenuto di riciclato applicando i Cam strade
C’è un settore industriale, forse poco noto e poco al centro dei riflettori, che ricicla da solo la metà di quanto ricicliamo nei rifiuti urbani: si tratta del settore dell’asfalto, materia prima per tutte le infrastrutture stradali, che ha reso noti i suoi risultati circolari nel corso di Asphaltica world 2025 in base ai dati Siteb, la associazione leader nel settore dell’asfalto: ne abbiamo parlato con Marco Capsioni, direttore tecnico di Siteb. Oggi il fresato d’asfalto (il materiale rimosso dalle strade prima delle nuove asfaltature) è pari a 17 milioni di tonnellate anno. La quasi total…