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Ultime news da "Green economy"

11 Nov, 2025
Le organizzazioni firmatarie sostengono gli accordi internazionali sul clima e la biodiversità (COP26, COP27, COP16, Accordo di Parigi) e ribadiscono l’urgenza di una decarbonizzazione equa e inclusiva
La Dichiarazione di Santa Marta 2025 nasce dall’incontro di organizzazioni sociali, sindacali, femministe, ambientaliste e per i diritti umani provenienti da Europa, America Latina e Caraibi, riunite in occasione del vertice UE-CELAC. Il documento, a cui COSPE -presente fin dagli esordi della sua storia in America Latina-  aderisce, rappresenta un appello per ridefinire le relazioni biregionali su basi più giuste, sostenibili e inclusive, ponendo al centro la “transizione giusta” e la difesa dei diritti umani, sociali e ambientali. La dichiarazione riconosce un rinnovato impegno nelle r…

11 Nov, 2025
Gli incontri di ottobre al Mase e al Mimit non sono serviti ad attivare gli interventi necessari per salvare il comparto, che ha registrato utili di esercizio crollati dell’87% dal 2021, passando da 150 milioni di euro a soli 7 milioni nel 2023, con una proiezione verso lo zero per il 2025. In testa alle richieste dell’Associazione, l’anticipo al 2027 dell’obbligatorietà del contenuto di plastica riciclata negli imballaggi
«Viste le mancate misure urgenti per salvare il comparto, l’industria privata del riciclo, dopo anni di sopravvivenza, si arrende: da oggi fermiamo gli impianti».  È un annuncio da schock quello che ha appena fatto Walter Regis, presidente di Assorimap. L’Associazione nazionale riciclatori e rigeneratori di materie plastiche rappresenta il 90% della filiera, e oggi ha annunciato la misura estrema, dopo aver lanciato una serie di appelli al mondo istituzionale che, purtroppo, sono tutti caduti nel vuoto. Le imprese del settore hanno invocato per mesi un’attenzione che è mancata per troppo…

11 Nov, 2025
Preti (Unioncamere): «La transizione green non è più soltanto una scelta etica o ambientale, è il nuovo spazio dove si misurano competitività, produttività e capacità industriale dei Paesi»
Dopo la frenata registrata nel 2023, nell’ultimo anno i posti di lavoro verdi – i cosiddetti green job – hanno ripreso a correre anche in Italia: sono 3,3 milioni, il 13,8% di tutti gli occupati. Il dato emerge dall’edizione 2025 di GreenItaly, l’ormai storico report curato dalla fondazione Symbola insieme a Unioncamere e Centro Studi Tagliacarne. Arrivato alla 16esima edizione, il rapporto documenta che nel 2024 i green job italiani sono in crescita a quota 3.298mila unità, segnando così +4,3% (+135mila unità) rispetto al 2023, con una quota sul totale degli occupati pari al 13,8%. Il risul…

11 Nov, 2025
Lanciato dall’agenzia Onu insieme a Unione europea e Cassa depositi e prestiti, “Transforming and empowering resilient and responsible agribusiness” si sta dimostrando uno strumento capace di rafforzare la capacità di concessione di credito delle istituzioni finanziarie locali in Africa e in Turchia. Dall'Ue garanzia fino a 109,5 milioni di euro
Le micro, piccole e medie imprese agroalimentari (Micro-small & medium enterprises, Msme) private dell’Africa subsahariana, del Nord Africa e della Turchia che cercano finanziamenti presso istituzioni finanziarie locali potranno beneficiare di Terra, un programma innovativo promosso da Cassa depositi e prestiti (Cdp), dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) e dall’Unione europea. Terra è l’acronimo di Transforming and empowering resilient and responsible agribusiness (Trasformare e potenziare un’agricoltura resiliente e responsabile). Nei paesi a…

11 Nov, 2025
Presentati i risultati del progetto europeo Life muscles che prevede pratiche e strumenti sostenibili per gli allevamenti di molluschi. Per i mitilicoltori risparmi fino al 30%. Prodotte più di 26 tonnellate di calze in biopolimero biodegradabile e compostabile che riducono l’impatto sull’ambiente marino, perché a fine vita il materiale può rientrare nei cicli naturali grazie al compostaggio
Cambio di rotta negli allevamenti di cozze. Sono state sperimentate in Puglia e Liguria nuove pratiche per la riduzione delle plastiche in mare e l’introduzione di materiali biodegradabili e compostabili, per innovare la mitilicoltura e superare il problema ambientale rappresentato dalla dispersione delle calze in polipropilene usate nei vivai dei mitili. Grazie a un impianto mobile di riciclo, progettato e testato negli ultimi due anni, sono già state trattate quasi 100 tonnellate di polipropilene, la plastica con cui vengono realizzate le reti tubolari (calze) dove i mitili crescono fino a…

11 Nov, 2025
L’appello delle tre associazioni in vista dell’incontro oggi a Palazzo Chigi tra il ministro Urso e i sindacati dei metalmeccanici: «Servono tempi certi e finanziamenti sicuri»
Sul futuro dell’ex Ilva si svolge oggi a Palazzo Chigi un incontro tra il governo e i sindacati metalmeccanici. Se nei giorni scorsi, in vista di questo appuntamento, il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato di voler illustrare «sia la conclusione positiva dei negoziati con i nuovi player industriali, sia quello che è necessario fare per la riconversione industriale e lo sviluppo occupazionale nell’area di Taranto», ora Wwf Italia, Legambiente e Greenpeace Italia chiedono al ministro e alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni di superare «l'atteggiamento p…

9 Nov, 2025
Quasi 100 tonnellate di plastiche trasformate in nuove reti e oltre 26 tonnellate di calze compostabili prodotte, segnano la svolta sostenibile dell’allevamento di cozze in Italia
Cambio di rotta negli allevamenti di cozze. Sperimentate in Puglia e Liguria la riduzione delle plastiche in mare e l’introduzione di materiali biodegradabili e compostabili, per innovare la mitilicoltura e superare il problema ambientale rappresentato dalla dispersione delle calze in polipropilene usate nei vivai. Grazie a un impianto mobile di riciclo, progettato e testato negli ultimi due anni, sono già state trattate quasi 100 tonnellate di polipropilene, la plastica con cui vengono realizzate le reti tubolari (calze) dove i mitili crescono fino alla taglia commerciale. Cento tonnel…

8 Nov, 2025
Secondo l’indagine Erion–Ipsos Doxa, molti italiani sbagliano perché “credono di fare bene”. Stracci, scarpe, borse, spazzolini elettrici, caricabatterie, imballaggi e batterie esauste sono i rifiuti più presenti nell’indifferenziata
Gli italiani vogliono fare la raccolta differenziata, ma troppo spesso la fanno male: non per pigrizia, bensì per convinzione. Secondo una nuova indagine realizzata da Erion con Ipsos Doxa Italia, il 70% degli errori commessi nel differenziare i rifiuti nasce da idee sbagliate su “cosa va dove”. In altre parole, la disinformazione pratica – più che la mancanza di volontà – è il vero ostacolo alla qualità del riciclo nel nostro Paese. L’indagine, presentata al Museo dell’Ara Pacis di Roma in occasione dell’International E-Waste Day, mette a fuoco un’Italia consapevole ma confusa, dove la cono…