Skip to main content

La direttiva comunitaria sul tema prevede che le industrie di questi prodotti paghino i trattamenti quaternari dei depuratori civili in Europa, tramite l’attivazione di uno schema di Responsabilità estesa del produttore (Epr). Si parte nel 2028 e i regolatori idrici europei (Wareg) hanno presentato un'indagine fatta dalla italiana Ref ricerche per capirne l’impatto. Ma le industrie battono i pugni sul tavolo e non ne vogliono sapere. Entro Natale la decisione dell’Ue

Esistono in molti Paesi europei soggetti “regolatori” del servizio idrico, spesso in forma di Autorità indipendenti. Esiste una loro Associazione europea, che si chiama Wareg e che ha tenuto il 4 dicembre il proprio Quarto forum annuale, a Bruxelles, presenti anche rappresentanti delle istituzioni europee e la Banca europea degli investimenti. Fra i vari panel dell’intenso appuntamento, uno è stato dedicato alla implementazione della Responsabilità estesa del produttore a carico delle industrie farmaceutiche e cosmetiche per sostenere i costi dei trattamenti di depurazione, previsti dalla nu…

Video

Speciale

L' Editoriale

Aree Idonee Rinnovabili: criticità aperte e correttivi urgenti

Agostino Re Rebaudengo
Agostino Re Rebaudengo
Per rispondere alle urgenti necessità del Paese, è compito del Governo individuare soluzioni, delineare strategie, fissare obiettivi con tempistiche certe e definire in anticipo un quadro normativo che renda possibile raggiungerli rispettando le scadenze stabilite. In materia di energia, in Italia…

L'Editoriale

Aree Idonee Rinnovabili: criticità aperte e correttivi urgenti

Agostino Re Rebaudengo
Agostino Re Rebaudengo
Per rispondere alle urgenti necessità del Paese, è compito del Governo individuare soluzioni, delineare strategie, fissare obiettivi con tempistiche certe e definire in anticipo un quadro normativo che renda possibile raggiungerli rispettando le scadenze stabilite. In materia di energia, in Italia le priorità sono evidenti: ridurre i costi e garantire stabilità a lungo termine. La soluzione è nota e condivisa ormai da anni: accelerare la crescita delle fonti energetiche rinnovabili. Gli obiettivi sono chiari: il DL Transizione 5.0 e Aree Idonee punta a installare oltre 80 GW di nuova potenza rinnovabile entro il 2030. Il problema nasce però se si guarda al quadro normativo che dovrebbe consentirci di raggiungere questi obiettivi e di farlo entro il 2030. L’individuazione delle aree idonee, indispensabile per accelerare gli iter autorizzativi, attende da 4 anni una definitiva regolamentazione. A giugno 2022 il Governo avrebbe dovuto emanare il decreto con i criteri per consentire a…
Il gatto selvatico torna in Toscana

Il gatto selvatico torna in Toscana

Nell’Oasi Dynamo, sull’Appennino pistoiese, un nuovo avvistamento certifica il ritorno del gatto selvatico europeo in Toscana. La specie, rara ed elusiva, riafferma la vitalità degli ecosistemi locali grazie a monitoraggi continui e tutela mirata.
Le fototrappole e i metodi di hair-trapping aiutano a raccogliere dati su questo felino minacciato dall’uso intensivo del territorio. La sua ricomparsa segnala ambienti in ripresa e incoraggia nuove azioni di conservazione.

VIDEONOTIZIE - Chiusura precoce del buco dell'ozono
VIDEONOTIZIE - Chiusura precoce del buco dell'ozono Il buco dell'ozono antartico del 2025 si è chiuso più precocemente rispetto agli scorsi 5 anni, segnale di come l'azione della comunità internazionale può avere effetti importanti per il contrasto alle sfide ambientali globali del nostro tempo.
L'ARTICOLO COMPLETO QUI: Read More
Alluvione novembre 2023, dalla Regione Toscana via libera a 367 interventi per 131 milioni
Alluvione novembre 2023, dalla Regione Toscana via libera a 367 interventi per 131 milioni Saranno 367 gli interventi di manutenzione straordinaria e riduzione del rischio residuo collegati all’alluvione del novembre 2023 che potranno essere realizzati grazie ad un’ordinanza, firmata oggi dal presidente della Regione Eugenio Giani nella sua veste di Commissario straordinario per l’emergenza Read More
Il deposito carburanti Eni di Calenzano diventerà un impianto fotovoltaico
Il deposito carburanti Eni di Calenzano diventerà un impianto fotovoltaico Comune, Regione Toscana ed Eni Spa sigleranno un accordo ad hoc per definire il futuro dell’area di via Erbosa. Al posto del deposito sarà realizzata una grande centrale fotovoltaica da 20 Mwp, capace di coprire il consumo elettrico di Read More
Tutto pronto per @fieradiscandicci 🤩Sul sito della fiera trovate il programma degli eventi e ....
Tutto pronto per @fieradiscandicci 🤩
Sul sito della fiera trovate il programma degli eventi e tutti gli espositori, ci vediamo domani 😉
#scandiccifiera #scandiccifiera2025

Carica altro...