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Ultime news da "Nuove energie"

4 Lug, 2025
Da Bruxelles indicazioni per facilitare le attività legate a eolico e solare e accelerare il lancio di reti innovative e infrastrutture di stoccaggio. Il commissario Jørgensen: «Con questi nuovi orientamenti per i nostri Stati membri, stiamo mostrando la strada verso un sistema energetico più pulito, più economico e più efficiente»
Gli alti costi Europa dell’energia sono fortemente influenzati dalla nostra dipendenza dai combustibili fossili importati. Aumentare la capacità degli impianti di energia rinnovabile aiuterebbe a ridurre i prezzi dell’energia per l'industria e i cittadini. Per rendere questo una realtà, è necessario accelerare significativamente il lancio di progetti di energia rinnovabile e dei sistemi di accumulo. Ebbene, ora la Commissione europea ha ora fornito nuove linee guida ai paesi dell’Ue per rispondere a questa esigenza. Si tratta di misure che faciliteranno le attività legate al settore delle rin…

4 Lug, 2025
Sottolinea l’organo di giustizia amministrativa che il potere delle Regioni di normare le aree non idonee con lo strumento legislativo anziché con atto di pianificazione regolamentare potrebbe essere illegittimo. Il Wwf chiama in causa Pichetto Fratin: «Il Mase faccia presto un nuovo decreto aree idonee, rimuovendo gli errori che stanno paralizzando le rinnovabili»
Nuovo round giuridico per la  la legge sarda sulle aree idonee alle energie rinnovabili, che individua come inidoneo ai nuovi impianti eolici e solari circa il 99% del territorio regionale. Al centro della scena c’è sempre la legge regionale n. 20 del 5 dicembre 2024, recante il titolo “Misure urgenti per l'individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all'installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi”. Lo scorso gennaio, l’esecutivo ha deciso di impugnale il provvedimento perché ritiene v…

4 Lug, 2025
A segnalare il ruolo chiave di solare e eolico per raggiungere i target Pniec al 2030 è uno studio realizzato da The European House – Ambrosetti. Nonostante l’accelerazione registrata nel 2024, con 7,5 GW di installato Fer (+33% rispetto 2023), il nostro Paese resta ancora distante dal ritmo necessario per centrare gli obiettivi fissati a 11 GW annui: «Essenziale semplificare gli iter burocratici, potenziare l’infrastruttura di rete e modificare il quadro regolatorio»
Sono tre gli ambiti di azione fondamentali per agevolare il pieno utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili nel contesto del quadro energetico nazionale: attuare semplificazioni per le procedure burocratiche, potenziare l’infrastruttura di rete e la capacità di accumulo degli impianti già installati, modificare il quadro regolatorio per sbloccare gli investimenti e garantire una tutela degli impianti. La questione emerge in tutta evidenza dallo studio dal titolo “Lo stato dell’arte delle rinnovabili in Italia: quali leve strategiche per accelerarne il dispiegamento nel paese” realizzato da…

4 Lug, 2025
A sottolinearlo è l’associazione Aero, che nel corso di un convegno a Montecitorio ha sottolineato altri importanti aspetti riguardanti il settore: questa tecnologia può ridurre il prezzo dell’energia elettrica del 5% entro il 2035 e del 10% entro il 2045. Appello al Mase: senza una pianificazione immediata, l’Italia rischia di perdere un’opportunità industriale da 62 miliardi di euro e di non raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione previsti dal Pniec
Attualmente, 26 progetti per circa 18 GW hanno avviato l’iter di Valutazione di impatto ambientale (Via) presso il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, con 4 progetti (2,2 GW) che hanno già ottenuto il decreto Via positivo. La capacità dei progetti di eolico offshore in sviluppo da parte dei soli soci Aero ammonta a oltre 40 GW. Se ne è parlato nel corso del terzo convegno nazionale di Aero, l’Associazione energie rinnovabili offshore, svolto a Montecitorio con il titolo “Strategie e prospettive per lo sviluppo delle energie rinnovabili offshore in Italia”. «La Commissione e…

3 Lug, 2025
Riguardano soprattutto il settore residenziale, anche in risposta alla direttiva europea Case verdi, ma l’obiettivo «è irrealizzabile senza adeguati incentivi»
Il nostro Paese continua ad essere tra i più performanti sotto il profilo dell’efficienza energetica, con un Energy intensity index (rapporto tra consumo lordo di energia e Pil) al quinto posto in Europa, e ancora nel 2024 vede consumi residenziali pro capite ridotti dell’8% dall’anno prima, ma è una buona performance che procede oggi ritmo insufficiente: rispetto al 2022, infatti, siamo scesi di una posizione, mentre altri Paesi come Germania, Francia e, in parte, Spagna tra il 2014 e il 2023 hanno risalito la graduatoria. È quanto emerge dall’Energy Efficiency Report 2025, redatto dal…

3 Lug, 2025
Una rete elettrica moderna e resiliente è fondamentale per la competitività industriale e l’autonomia energetica dell’Europa
Otto dei maggiori operatori europei di rete elettrica hanno siglato un Memorandum of Understanding (MoU) per dare il via alla TSO Innovation Alliance, una nuova piattaforma di collaborazione tra otto dei maggiori operatori europei di rete elettrica, con l’obiettivo principale di accelerare l'innovazione per la transizione energetica. Gli otto Transmission System Operator (TSO) europei sono Terna (Italia), RTE (Francia), Swissgrid (Svizzera), Elia Group (Belgio e Germania), TenneT (Paesi Bassi), Red Eléctrica (Spagna) e Amprion (Germania). Una rete elettrica moderna e resiliente è infatti fo…

1 Lug, 2025
L’Anev sottolinea che per centrare gli obiettivi della decarbonizzazione servono scelte coraggiose, mentre il governo sta introducendo fattori di rallentamento per questa tecnologia. Con l’off-shore che è vittima di un approccio penalizzante
L’energia eolica è giunta a quasi 13 GW di potenza, ma sarebbe necessario un raddoppio entro il 2030 (26,04 GW) per quello onshore, mentre per le applicazioni marine - off-shore - il Pniec generosamente indica in 2,1 GW il target 2030 mentre il decreto FER2 prevede un dato di 3,8 GW. Cosa vuol dire, in sostanza? Che se, da un lato, gli obiettivi nazionali in tema di decarbonizzazione del sistema elettrico sono ambiziosi ma raggiungibili, perché individuati tenendo conto dei potenziali reali delle singole tecnologie, dall’altro lato la realtà italiana è fatta di ancora troppe poche luci e anco…

30 Giu, 2025
Il maggior contributo è dato dalla fonte idroelettrica e da quella fotovoltaica, mentre crolla quello del carbone
Il Gestore dei servizi energetici (Gse) ha appena reso disponibile la composizione del mix energetico nazionale dell'energia elettrica immessa in rete nell’ultimo anno. «In particolare – snocciola il Gse – nel 2024 si conferma il trend di crescita dell'energia immessa nel sistema elettrico nazionale prodotta da fonti rinnovabili, passata da 104,2 TWh nel 2023 a 118,4 TWh nel 2024. Il maggior contributo è dato dalla fonte idroelettrica e da quella fotovoltaica, in crescita rispetto all'anno precedente. Parallelamente, si registra un calo dell'energia elettrica immessa in rete da fonti fo…