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Ultime news da "Nuove energie"

16 Lug, 2025
La parte più concreta è quella per «costruire una strategia di comunicazione e sensibilizzazione adeguata», con un gruppo di lavoro nazionale (che per le energie rinnovabili invece non c’è)
La Confindustria a trazione Orsini ha presentato oggi – insieme all’Enea, che ha collaborato come supporto scientifico – il nuovo rapporto “Lo sviluppo dell’energia nucleare nel mix energetico nazionale - Le potenzialità per l’industria italiana” (in allegato a coda dell’articolo, ndr), in cui si delineano fantasiose prospettive sul rilancio del nucleare nel Bel Paese, puntando tutto su tecnologie ad oggi inesistenti a livello globale sul piano commerciale: Small modular reactor (Smr), Advanced modular reactor (Amr) e la chimera della fusione nucleare. Lo studio prevede, secondo gli scenari…

16 Lug, 2025
Il centro studi Italy for Climate ha pubblicato un position paper che prende le mosse dalla sentenza del Tar del Lazio sul decreto Aree idonee: «Ha creato le condizioni per intervenire rapidamente sulla normativa esistente e correggere tempestivamente la rotta, allineando il Paese agli obiettivi 2030 che, altrimenti, saranno difficilmente conseguiti»
Prima di tutto: procedere con la localizzazione degli impianti, ovvero con la definizione delle aree idonee e di quelle di accelerazione, nonché con la soppressione del divieto per le aree classificate come agricole. Secondo: va introdotto un meccanismo di sostegno alle rinnovabili, anche prevedendo il superamento del FER X transitorio, che è insufficiente come dispositivo di incentivazione. Ultima ma non ultima, urge una soluzione di allaccio alla rete, perché non è pù rinviabile una risoluzione dei problemi connessi alla saturazione virtuale della rete. Sono queste, in sintesi, le tre prop…

16 Lug, 2025
Conclusa con successo l’emissione da 750 milioni di euro, con una durata di 6 anni e cedola al 3%
In un contesto globale di crescente incertezza sui mercati, la finanza verde continua ad offrire un’ancora di stabilità con ottimi margini di guadagno, come conferma da ultimo il primo European green bond lanciato ieri da Terna – la società che gestisce la rete elettrica nazionale d’alta tensione – per un ammontare pari a 750 milioni di euro a tasso fisso. Il bond prevede una durata pari a 6 anni e scadenza in data 22 luglio 2031, pagherà una cedola annuale pari al 3% e sarà emesso a un prezzo pari a 99,589%, con uno spread di 70 punti base rispetto al midswap. «L’emissione, che ha ottenuto…

15 Lug, 2025
Stiell (Onu): «La transizione globale verso le energie rinnovabili è sempre più inevitabile, ma i suoi enormi benefici umani ed economici non sono ancora condivisi in tutti i Paesi e le regioni»
Nel corso dell’Ottocento l’Occidente, sull’onda della rivoluzione industriale e della produzione di armi sempre più raffinate, marcò un solco profondo in termini di sviluppo economico rispetto al resto del mondo: è la cosiddetta grande divergenza, che adesso – all’alba di una nuova rivoluzione industriale – rischia invece di portare al declino proprio un Occidente che sembra aver rinunciato a competere alla frontiera dello sviluppo. Il nuovo rapporto Renewable Energy Statistics 2025 pubblicato dall’International renewable energy agency (Irena) mostra che, nonostante la capacità di…

14 Lug, 2025
In attesa del nuovo decreto ministeriale, già in ritardo, il Dm Aree idonee rappresenta un esempio emblematico di questa frammentazione
Nonostante la recente accelerazione delle installazioni da Fonti energetiche rinnovabili (Fer), l’Italia resta distante dal passo necessario per centrare gli obiettivi fissati a livello nazionale ed europeo. Il ritmo attuale non è sufficiente a garantire la decarbonizzazione del sistema energetico nei tempi previsti. Nel 2025, inoltre, le cose potrebbero peggiorare. Si tratta di un’analisi contenuta all’interno del “Renewable thinking 2025”, lo studio pubblicato da Cva – società impegnata nella produzione di energia pulita - e The European house Ambrosetti (Teha)…

14 Lug, 2025
Stabilite per la prima volta le quote verdi per i settori dell’acciaio, del cemento e del polisilicio. I data center di nuova costruzione dovranno utilizzare nei nodi nazionali almeno l’80% di elettricità green. Pechino comunica che un KWh su tre di energia elettrica consumata a livello nazionale proviene da fonti di energia pulita
La Cina ha fissato per la prima volta degli standard precisi per le energie rinnovabili che dovranno alimentare le industrie dell'acciaio, del cemento e del polisilicio, che è un materiale largamente utilizzato nei settori dell’elettronica (semiconduttori e non solo) e del fotovoltaico. Inoltre, Pechino ha anche stabilito altrettanto precisi standard per l’utilizzo di energia da parte dei data center, prevedendo almeno l’80% di energia pulita nei nodi nazionali e percentuali inferiori ma non di molto per quelli operanti su scala provinciale. A comunicarlo è la Commissione nazionale per lo svi…

14 Lug, 2025
Rinnovati i vertici e il sito della Federazione che rappresenta il settore dell’Energy service company
L’associazione senza fini di lucro che si propone di riunire, tutelare e supportare le Energy service company (Esco) con l’obiettivo di promuovere l’efficienza energetica – ovvero Federesco – ha annunciato il suo nuovo segretario generale: Alfonso Cauteruccio. Da 22 anni alla guida dell’associazione ambientalista d’ispirazione cattolica Greenaccord, molto attiva nella formazione dei giornalisti che si occupano di ambiente, Cauteruccio contribuirà a rafforzare la visione e gli obiettivi strategici di Federesco e degli associati, anche grazie alle buone relazioni con svariati operatori del com…

14 Lug, 2025
Classe 1934, ci ha lasciati uno dei grandi che hanno contribuito allo sviluppo della geotermia in Italia e nel mondo
Con immensa tristezza, l’Unione geotermica italiana (Ugi) esprime il proprio cordoglio alla famiglia Cataldi, agli ex colleghi di Enel e all’intera comunità geotermica globale per la scomparsa del dott. Raffaele Cataldi, uno dei “grandi” che hanno contribuito all’espansione della geotermia come oggi la conosciamo in Italia e nel mondo. Raffaele Cataldi, classe 1934, geologo e geofisico, nato nella provincia di Lecce e laureato presso l’Università di Pisa, ha percorso tutta la sua carriera nei ruoli direttivi di Enel, fino al pensionamento. È stato fautore delle prime esplorazioni geotermich…