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Ultime news da "Nuove energie"

14 Ott, 2025
Le richieste d’iscrizione all’asta arrivano a quasi 12 GW, e per il fotovoltaico si potrà scendere sotto 60 €/MWh: il prezzo all’ingrosso dell’elettricità che paghiamo oggi è quasi il doppio
Il Gestore dei servizi energetici (Gse) ha ricevuto 870 richieste d’iscrizione alla prima asta prevista dal decreto FerX transitorio, per quasi 12 GW di potenza eolica e fotovoltaica; di queste, 818 per una potenza di 10.093 MW, sono relative a impianti fotovoltaici; mentre 52, per una potenza di 1.672 MW. Il decreto rappresenta il dispositivo valido fino a fine anno per aggiudicarsi “l’incentivo” tramite contratti per differenza a due vie (Cfd). La parola incentivo è tra virgolette perché in realtà il Cfd è uno strumento per stabilizzare nel tempo il prezzo a cui viene vendut…

14 Ott, 2025
Per ogni euro investito le fonti rinnovabili producono da sei a dieci volte più riduzione di CO₂ rispetto al nucleare
Il Governo ha approvato il disegno di legge di delega sul cosiddetto “nucleare sostenibile”, presentandolo come una scelta di innovazione, sicurezza e responsabilità. Ma dietro le parole si cela un disegno che rischia di distrarre l’Italia dalla vera transizione energetica nonostante l’Italia abbia già espresso due volte (1987 e 2011) un chiaro rifiuto popolare del nucleare tramite referendum. Il concetto di neutralità tecnologica, richiamato dal ministro Pichetto, appare più una copertura semantica che una visione strategica. Le nuove tecnologie nucleari, dagli Small modular reactors (Smr)…

10 Ott, 2025
Pichetto: «Il carbone non ha più una convenienza economica per essere utilizzato nella produzione di energia elettrica, è il combustibile più inquinante». Eppure lo smantellamento delle centrali è rimandato al 2038
Per la prima volta al mondo, a livello globale, la produzione di elettricità da fonti rinnovabili ha superato quella da carbone, eppure l’Italia ha rimandato dal 2025 al 2038 il phase out dalle centrali alimentate col più inquinante e climalterante dei combustibili fossili. «Il carbone non ha più una convenienza economica per essere utilizzato nella produzione di energia elettrica, è il combustibile più inquinante – conferma il ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin – per questo motivo non produciamo più con carbone nelle centrali di Brindisi e Civitavecchia. Ma in questo momento c'è una ra…

10 Ott, 2025
Con l’elezione a direttore generale, è chiamato ad aprire una nuova fase di dialogo tra istituzioni culturali, università e imprese, in cui la transizione energetica diventi anche una transizione culturale
Con 55 voti su 58, l’egiziano Khaled El-Enany è stato designato nuovo direttore generale dell’Unesco. La sua nomina arriva in un momento decisivo: il futuro del patrimonio mondiale si intreccia con la transizione energetica, la cooperazione internazionale e il ruolo dell’Italia nel Mediterraneo e in Africa. Fondata nel 1945 per costruire la pace attraverso l’educazione, la scienza e la cultura, l’Unesco affronta oggi una sfida diversa ma altrettanto globale: rendere sostenibile la transizione energetica anche dal punto di vista culturale e sociale. La ratifica formale della nomina di El-Ena…

10 Ott, 2025
Lo evidenzia lo studio con orizzonte temporale al 2050 di Agici. Al contrario, il pieno raggiungimento degli obiettivi del Pniec genererebbe benefici economici complessivi superiori a 162 miliardi di euro a fronte di un investimento aggiuntivo di 24 miliardi
Se l’Italia non dovesse raggiungere gli obiettivi fissati dall’ultimo aggiornamento del Piano nazionale integrato per l'energia e il clima (Pniec 2024), il costo complessivo per l’economia nazionale ammonterebbe a 137 miliardi di euro entro il 2050, pari a oltre 5 miliardi di euro l’anno tra il 2025 e il 2050. A ciò si aggiungerebbero significativi impatti ambientali e sociali, tra cui la perdita potenziale di oltre 342 mila posti di lavoro. Al contrario, il pieno raggiungimento degli obiettivi del Pniec genererebbe benefici economici complessivi superiori a 162 miliardi di euro al 2050 a fro…

9 Ott, 2025
Il messaggio occasionato dalla notizia che per la prima volta nella storia dalle fonti green arriva più elettricità che dal carbone. «Il futuro dell’energia pulita non è più una promessa lontana, ma è già qui, ora dare impulso al cambiamento globale verso un futuro migliore per tutti»
Ieri abbiamo pubblicato la notizia, evidenziata da uno studio realizzato dal think tank Ember, che per la prima volta nella storia arriva più elettricità dalle rinnovabili che dal carbone. E due giorni fa abbiamo riportato l’aggiornamento del rapporto Renewables 2025 dell’Agenzia internazionale per l’energia, dal quale emerge che eolico e solare continuano a correre e cresceranno di 2,6 volte al 2030. Entrambe le cose vengono riprese dal segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, e richiamate in una pagina web del sito Onu in cui si parla della previsione di un aumento di 4.6…

9 Ott, 2025
Legambiente ha appena pubblicato la quarta edizione del testo, selezionando 29 impianti, di cui 7 datati 2025. «Se ben integrato con il territorio, un parco eolico può essere un volano per attirare curiosità verso i territori in cui sono ospitati, valorizzando le attività esistenti»
Le pale eoliche deturpano il paesaggio e fanno scappare i turisti, come dicono soprattutto pro-nuke e sostenitori dei vecchi combustibili fossili? Legambiente ha appena pubblicato la quarta edizione della guida turistica “Parchi del Vento”, e a scorrerne le 224 pagine non si direbbe. Realizzata dall’associazione ambientalista con il contributo di Agsm Aim, Rwe, Winderg e il patrocinio di Anev, la guida è stata presentata oggi alla Fiera Internazionale del Turismo a Rimini. E riserva divere sorprese. Leggendola si scopre che fuori dai circuiti turistici più frequentati, si possono visitare ter…

9 Ott, 2025
Nella quarta edizione della guida turistica realizzata da Legambiente vengono raccontati i luoghi e le caratteristiche di 5 impianti eolici presenti sul territorio toscano
A Fiorenzuola, in provincia di Firenze, a Pisa, verso Massa Carrara o verso Grosseto.  Chi volesse dedicarsi a un itinerario turistico sui generis in Toscana non avrebbe che l’imbarazzo della scelta. Dal cuore della Maremma alla Lunigiana, al Mugello dove passava la linea gotica, ai borghi medievali delle colline pisane ricchi di tradizioni agricole fino al complesso minerario di Montecatini Val di Cecina: fuori dai circuiti turistici più frequentati, si possono scoprire territori dove gli impianti eolici non solo sono laboratori di transizione ecologica ma anche attrattori di turismo ve…