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Ultime news da "Nuove energie"

2 Ott, 2025
Nello stesso periodo, il nostro Paese si è fermato a solo -13%. Petrovich (Ember): «L'Italia rimane molto dipendente dal gas fossile per la produzione di elettricità, rendendo le famiglie e le imprese più vulnerabili alle impennate nei prezzi rispetto ad altri Paesi Ue»
La crescita del Pil in Spagna è proiettata quest’anno verso un +2,7%, oltre 4 volte la stima per il nostro Paese (+0,6%) grazie alla crescita degli investimenti, dei consumi, una buona gestione dell’immigrazione e un robusto sviluppo delle fonti rinnovabili, che permettono di soddisfare la domanda di energia elettrica a costi ridotti. In altre parole, la Spagna sta concretizzando quel disaccoppiamento tra i prezzi del gas e dell’elettricità che finora in Italia si immagina soltanto. La ricetta messa in campo dai cugini iberici non è un cambiamento nel design di mercato – basato sul meccanismo…

2 Ott, 2025
«Gli oli esausti nazionali, raccolti con grande sforzo da ristoranti, industrie e cittadini, rischiano di essere svenduti o esportati perché non trovano sbocchi adeguati nel mercato»
In Italia la filiera della raccolta e rigenerazione degli oli vegetali esausti rappresenta un modello virtuoso di economia circolare: oltre 80 mila tonnellate di Uco (Used cooking oil) raccolte nel 2024, di cui più del 98% avviate a rigenerazione. Un sistema che evita la dispersione domestica, purtroppo ancora diffusa, visto che oltre 200 mila tonnellate finiscono ogni anno nelle fognature. La filiera, dai rifiuti produce biodiesel sostenibile, riducendo così emissioni di gas climalteranti e la dipendenza dal capitale naturale. Ma l'economia circolare, avviata con decenni di impegno del sist…

1 Ott, 2025
L’analisi di Paul Krugman sul declino dell’industria del carbone statunitense e sulla maggiore competitività in termini di costi di eolico e solare
Paul Krugman, oltre ad essere un autorevole economista, è una penna raffinata, che si muove in costante equilibrio sui fili intrecciati della sottile ironia e delle bordate frontali nei confronti delle tesi a suo giudizio fallaci, che procede senza mai deragliare dal rigore analitico, arrivando alla meta di conclusioni e risultati tanto lampanti che alla fine non ti spieghi come altri non possano vederli e anzi arrivarci da soli. L’ultimo esempio di tutto ciò è l’articolo che ha scritto ieri sulla piattaforma Substack. Già il titolo è decisamente eloquente: «Combustibili fossili e menti fossi…

1 Ott, 2025
Enorme interesse da parte del mercato. L’offerta è stata pari a oltre quattro volte la domanda e il prezzo medio ponderato di assegnazione pari a 12.959 €/MWh-anno, molto al di sotto del premio di riserva (37.000 €/MWh-anno)
Il settore batterie non smette di regalare buone notizie: se un mese fa avevamo acceso un focus sul fatto che i costi dei sistemi di accumulo sono crollati del 93% dal 2010, con tutto quel che ne consegue in termini di maggior convenienza delle fonti rinnovabili, e se una decina di giorni fa avevamo segnalato che al 31 agosto 2025 erano presenti in Italia 17.295 MWh di capacità di accumulo (valore in aumento del 55,4% rispetto allo stesso mese del 2024), che corrispondono a 7.075 MW di potenza nominale, per circa 837.000 sistemi, oggi Terna mette in luce un altro importante risultato emerso n…

1 Ott, 2025
Macrì: «Chi decide di diventare nostro cliente deve essere libero di farlo, dopo aver valutato serenamente l’offerta e aver avuto tutte le informazioni necessarie»
È in vigore da oggi una nuova versione del Protocollo di autoregolazione volontaria in materia di contratti e attivazione non richieste di Estra, firmata oggi dalla multiutility interamente pubblica nella sede del sindacato d’impresa Confservizi Cispel Toscana, insieme alle principali associazioni dei consumatori regionali: Adoc Toscana, Adiconsum Toscana, Federconsumatori Toscana, Adusbef Toscana, Codacons Toscana, Movimento consumatori, Confconsumatori Toscana e Unione nazionale consumatori. «Quando il dialogo tra aziende e associazioni dei consumatori si mostra costruttivo – spiega il pre…

30 Set, 2025
I dati forniti dall’Eurostat relativamente al secondo trimestre di quest’anno segnalano il primato del fotovoltaico in Europa rispetto a nucleare (21,6%), eolico (15,8%), idroelettrico (14,1%) e gas naturale (13,8%). La Danimarca, con il 94,7%, ha registrato la quota più elevata di rinnovabili nell’elettricità netta generata, seguita da Lettonia (93,4%), Austria (91,8%), Croazia (89,5%) e Portogallo (85,6%)
La primavera ha portato bene e si prevede che l’estate abbia fatto anche meglio: nel secondo trimestre del 2025, il 54% dell'energia elettrica netta prodotta nell'Ue proveniva da fonti energetiche rinnovabili, con un aumento rispetto al 52,7% registrato nello stesso trimestre del 2024. Lo segnala l’ultimo aggiornamento fornito dall’Eurostat, secondo il quale tale aumento è dovuto principalmente all'energia solare, che ha generato un totale di 122.317 gigawattora (GWh) nei mesi di aprile, maggio e giugno del 2025, rappresentando il 19,9% del mix totale di produzione di energia elettrica. Giug…

30 Set, 2025
La transizione energetica non è più un obiettivo distante fissato per il 2050, ma una realtà operativa che impone decisioni immediate
Prezzi dell’energia ancora troppo alti, volatilità dei mercati e una forte dipendenza dai combustibili fossili: è questa la fotografia emersa dal Tech Day – Energia per il futuro: la forza della Transizione, organizzato da UniCredit in collaborazione con KPMG. L’appuntamento ha riunito esperti, imprese e investitori per fare il punto sullo stato del sistema energetico italiano e sulle prospettive di investimento in un contesto di grande incertezza. Secondo le elaborazioni di KPMG sui dati del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, nel 2023 i consumi finali di energia in Italia…

29 Set, 2025
Un’analisi condotta da Legambiente Friuli-Venezia Giulia evidenzia le complessità burocratiche che rallentano la corsa delle Cer, a cominciare dai 14 documenti tecnici e amministrativi da presentare nonostante il Gse possegga già i dati a questa «insulsaggine tutta da spiegare»: incentivi a -50% se si ricevono contributi pubblici per realizzare l’impianto
«Pochi soldi, ma sicuri, sono l’unico modo per dare fiato alle Cer regionali e consolidare il processo di transizione energetica equa e condivisa nella nostra Regione». Emilio Gottardo è il referente per l’energia e le Comunità energetiche rinnovabili (Cer) di Legambiente Friuli-Venezia Giulia. Fa una riflessione centrata sull’area geografica in cui opera, ma che può benissimo essere estesa a livello nazionale. Normate alla fine del 2021 e operative dall’inizio del 2024, le Cer esistenti oggi in Italia risultano essere solo 212 per 326 impianti collegati e 18 MW di potenza installata (dati G…