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Nardella: «Un grande risultato che la Commissione Ue deve accogliere senza furbizie», invece il commissario Fitto frena

Con 421 voti favorevoli, 180 contrari e 55 astensioni, la plenaria dell’Europarlamento ha approvato ieri una proroga di 18 mesi per i Dispositivi per la ripresa e la resilienza (Rrf) post Covid-19, ovvero i vari Pnrr degli Stati membri, per i quali a oggi la scadenza è fissata al 2026. Il Parlamento europeo esprime infatti «preoccupazione per i tempi ristretti» per l’attuazione dei fondi rimanenti, che mettono a rischio il completamento delle riforme e dei progetti previsti, ovvero «il raggiungimento del 70% di obiettivi ancora pendenti». A fine 2024 solo il 28% delle pietre miliari e degli…

L' Editoriale

Perché il potere del dollaro sul sistema economico globale si sta riducendo, e cosa può fare l’Europa per approfittarne

Mauro Grassi
Mauro Grassi
Ero un ragazzo e mio padre, come uno che la sapeva lunga, mi diceva sempre: il dollaro è una moneta che vale perché ha dietro “l’oro di Fort Knox”. Ecco spiegato in due parole il Gold Exchange Standard, cioè il sistema monetario internazionale in vigore dal 1944 al 1971, introdotto con gli acc…

L'Editoriale

Perché il potere del dollaro sul sistema economico globale si sta riducendo, e cosa può fare l’Europa per approfittarne

Mauro Grassi
Mauro Grassi
Ero un ragazzo e mio padre, come uno che la sapeva lunga, mi diceva sempre: il dollaro è una moneta che vale perché ha dietro “l’oro di Fort Knox”. Ecco spiegato in due parole il Gold Exchange Standard, cioè il sistema monetario internazionale in vigore dal 1944 al 1971, introdotto con gli accordi di Bretton Woods. In questo sistema, tutte le valute nazionali erano ancorate a tassi di cambio fissi rispetto al dollaro Usa, che a sua volta era convertibile in oro a un prezzo fisso. In pratica, il dollaro fungeva da valuta di riserva internazionale, sostituendo in questo ruolo la sterlina britannica, e le banche centrali detenevano riserve sia in oro che in dollari statunitensi. Un grande strumento di stabilità per gli scambi internazionali, con una moneta sempre (e in maniera crescente) disponibile grazie agli ampi movimenti di capitali americani verso il resto del mondo. Per investimenti esteri, per aiuti internazionali e per spese militari a sostegno di basi nel resto del mondo…
Difendere l’arte dall’inquinamento

Difendere l’arte dall’inquinamento

A Buenos Aires prende forma un progetto italo-argentino per monitorare l’aria nei musei con strumenti naturali: licheni e foglie. L’Università di Siena guida la ricerca, già testata con successo a Roma e Venezia.
Le piante tracciano la presenza di metalli pesanti nell’aria, proteggendo il patrimonio culturale in modo sostenibile. Un metodo innovativo che unisce scienza e natura nella conservazione preventiva.

Da marzo a giugno abbiamo avuto l’onore di affiancare la @regionetoscana nell’organizzazione....
Da marzo a giugno abbiamo avuto l’onore di affiancare la @regionetoscana nell’organizzazione del percorso "Meno rischio in Toscana. Nuove soluzioni contro alluvioni e frane".
📅 2 eventi in presenza
💻 8 webinar
👥 Oltre 7.000 iscritti complessivi
Un progetto che ha unito studenti, Read More

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