15 Apr, 2025
L’associazione ambientalista sottolinea i ritardi del nostro Paese nel contrasto al riscaldamento globale: il governo ancora non ha varato né l’Osservatorio né il coordinamento operativo né tantomeno ha iniziato l’attuazione del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici introdotto alla fine del 2023
Il Wwf sullo “Stato europeo del clima”: «Ora agire in fretta, l’Italia sta sbagliando e l’Ue dia l’esempio»
«Per convincere il mondo ad agire in fretta, dobbiamo dare il buon esempio. Per questo occorre mantenere gli impegni presi e seguire un percorso conseguente: su questo l’Unione europea dovrà decidere presto, varando il proprio contributo all’obiettivo dell’Accordo di Parigi dopo il 2030 che, nel sistema europeo, vuol dire anche fissare un target di riduzione delle emissioni al 2040 congruo e senza scappatoie. Dobbiamo anche pensare alle conseguenze del riscaldamento globale già in atto: i piani di adattamento, oggi dipendenti dalla buona volontà dei singoli attori, specie di quelli…