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Ultime news da "Inquinamenti e disinquinamenti"

19 Mag, 2025
I consigli comunali potranno colpire direttamente i cowboy dei rifiuti e gli operatori senza scrupoli
Per contrastare il crescente abbandono di rifiuti lungo le strade e i sentieri della Gran Bretagna, il 29 aprile il governo del Regno Unito ha annunciato un nuovo giro di vite contro chi trasporta e smaltisce abusivamente rifiuti e ha spiegato che «I Comuni collaboreranno con la polizia per identificare, sequestrare e distruggere i veicoli dei criminali che si occupano di rifiuti. Saranno impiegati droni e telecamere a circuito chiuso mobili per identificare auto e furgoni appartenenti a chi scarica rifiuti abusivamente, in modo da poterli distruggere». I ministri del governo laburista hanno…

16 Mag, 2025
Greenpeace: «Il governo metta al bando in Italia uso e produzione di questi inquinanti eterni e cancerogeni»
Una sentenza storica è stata emessa dal tribunale di Vicenza. Per la prima volta in Italia i giudici hanno certificato un decesso come attribuibile alla contaminazione da Pfas, dando ragione alla famiglia di Pasqualino Zenere, dipendente Miteni dal ’78 al ’92, prima persona che un foro giudiziario riconosce deceduta a causa dell’esposizione ai Pfoa e Pfos, sostanze con cui l’operaio sarebbe entrato in contatto durante l’orario di lavoro. Commentando questa storica sentenza, Alessandro Giannì di Greenpeace dichiara: «La decisione del Tribunale di Vicenza, fondamentale dal p…

16 Mag, 2025
L’alleanza formata da Wwf, Legambiente, Greenpeace e Kyoto club boccia la bozza di decreto che pare Todde e la sua giunta abbiano accettato e chiede di puntare invece sulle rinnovabili: «Questa può essere la prima isola verde libera da fonti fossili»
«Sardegna rinnovabile chiede dunque di riconsiderare la necessità e la portata di tali opere e di rivedere tali scelte a favore di una pianificazione territoriale strategica, che metta davvero al centro la salute, l’ambiente il territorio e l’indipendenza energetica dei sardi». È questa la conclusione di una lunga lettera-appello che l’alleanza formata da Wwf, Legambiente, Greenpeace e Kyoto club indirizza a Governo e Regione. Entrambi i soggetti istituzionali, scrivono i firmatari, «paiono aver deciso di ignorare la salute dei cittadini sardi e l’ambiente dell’Isola per convergere a fav…

7 Mag, 2025
Tra le motivazioni: il nostro Paese non è in linea con la relativa direttiva comunitaria, non viene considerato l’impatto degli impianti sulla salute umana e non c’è conformità con alcune disposizioni per quanto riguarda l’Ilva di Taranto
La Commissione europea ha deciso di inviare un’ulteriore lettera di costituzione in mora all’Italia (Infr-2013-2177) per non aver recepito pienamente e correttamente la direttiva sulle emissioni industriali (direttiva 2010/75/UE). L’Italia non si è inoltre conformata ad alcune disposizioni di questa direttiva per quanto riguarda l’impianto delle Acciaierie d’Italia (stabilimento siderurgico Ilva) di Taranto. Ne dà notizia la stessa Commissione europea in una nota riguardante il pacchetto di infrazioni contro gli Stati membri. La direttiva riguardante il nostro Paese, viene sottolineato mira…

7 Mag, 2025
ACLI, AGESCI, ARCI, Azione Cattolica Italiana, Legambiente e Libera denunciano lo stallo delle bonifiche: «Serve una strategia nazionale per il risanamento ambientale e la tutela della salute delle persone»
Un’Italia avvelenata, in attesa di giustizia ambientale. È questa la fotografia impietosa scattata dal report “Le bonifiche in stallo”, presentato a Roma da ACLI, AGESCI, ARCI, Azione Cattolica Italiana, Legambiente e Libera, al termine della campagna itinerante Ecogiustizia subito: in nome del popolo inquinato. I numeri parlano chiaro: su 148.598 ettari di suolo inquinato nei 41 Siti di Interesse Nazionale (SIN), solo il 24% è stato caratterizzato, definendo in questa prima fase tipologia e diffusione dell’inquinamento, e appena il 6% effettivamente bonificato. Per le acque sotterranee la s…

7 Mag, 2025
T&E pubblica la nuova versione dello studio “Good tax guide” e chiede di riformare la fiscalità riguardante i veicoli: il nostro Paese unico in Europa, con Bulgaria e Slovacchia, con un sistema d’imposte che non guarda al clima
Chi inquina paga. Ma non dappertutto. Il principio vale in ambito comunitario, ma non nel nostro Paese. Il sistema italiano di tassazione dell’auto è infatti completamente sganciato dalle emissioni di CO2. L’Italia è, insieme a Bulgaria e Slovacchia, uno dei tre Paesi europei, e l’unico tra i grandi mercati automotive dell’Ue, a non applicare alcuna imposta parametrata alle emissioni climalteranti. Una distorsione, questa, che si traduce in una tassazione dannosa per il clima e scarsamente incentivante per le tecnologie più avanzate ed efficienti. Non solo: nel sistema italiano, alcune leve f…

6 Mag, 2025
Pichetto: «Mi sembra illogico a livello di efficienza e funzionalità, anche la Carta nazionale dei 51 siti idonei è ormai superata»
Intervenendo all’evento Nuove energie organizzato da La Stampa alle Ogr di Torino, il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto ha affermato di voler accantonare una progettualità che il Paese sta portando avanti da tre lustri: quella del Deposito unico nazionale per i rifiuti radioattivi. «Stiamo studiando nuovi depositi di rifiuti radioattivi a bassa intensità. Abbiamo ormai scartato l’idea di un centro unico, perché è illogico a livello di efficienza, ma si può pensare di andare avanti con i 22 esistenti», dichiara il ministro a La Stampa, anche se lo scorso novembre il suo dicastero ha av…

5 Mag, 2025
Secondo autorevoli fonti anglo-americane, vi sarebbero custoditi hard disk con dati sensibili d'interesse per governi stranieri come quelli di Russia e Cina
Il recupero dello yatch Bayesian, il veliero del magnate inglese Mike Lynch colato a picco in 16 minuti il 19 agosto scorso, durante una violenta tempesta estiva scatenatasi nel mare di Porticello, borgata marinara a mezz’ora da Palermo, sta per iniziare. Annunciato già a gennaio, l’operazione di recupero, che si prevede assai complessa, è in agenda per questo mese.    Vale la pena ricordare che gli inquirenti, a breve distanza temporale del naufragio, si convinsero che lo yatch, un gioiello tecnologico dal valore di circa 30 milioni di euro, fosse affondato per una tragica catena…