9 Mag, 2025
Lo rivela una ricerca internazionale realizzata da Enea. È stata osservata una significativa diminuzione di nutrienti e scarsa biodiversità, e ciò potrebbe avere impatti rilevanti sia sull’equilibrio degli ecosistemi marini che sul clima mondiale
In vent’anni l’area delle regioni oceaniche colpita dalla desertificazione è passata dal 2,4 al 4,5%
Negli ultimi vent’anni, le zone degli oceani già caratterizzate da una carenza di nutrienti e da una ridotta varietà di specie si sono quasi duplicate, passando dal 2,4% al 4,5% della superficie oceanica globale, a causa del fenomeno della desertificazione. Questo processo comporta una significativa diminuzione di nutrienti e potrebbe avere impatti rilevanti sia sull’equilibrio degli ecosistemi marini che sul clima mondiale. Queste sono alcune delle principali evidenze emerse da una ricerca internazionale realizzata dal Laboratorio Enea Modelli e servizi climatici, in collaborazione con l’Ist…