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Ultime news da "Natura e biodiversità"

29 Ott, 2025
A siglare l’appello al Quirinale denunciando le mosse di governo e maggioranza sono sigle animaliste e ambientaliste, da Lipu a Wwf, da Greenpeace a Lav e tante altre: «Ci rivolgiamo a Lei, garante della Costituzione e delle regole della democrazia, con la richiesta di fare quanto in Suo potere per dissuadere da questa iniziativa, lesiva ed impropria, nella sostanza e nella forma, dei principi costituzionali, della correttezza procedurale e della ragione stessa della democrazia»
«La riforma della caccia proposta attraverso la legge di Bilancio è iniziativa clamorosa e gravissima. Presidente, la fermi!». È l’accorato appello che 55 associazioni animaliste e ambientaliste hanno trasmesso, con una lettera urgente, al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, denunciando le manovre di corridoio tra governo e maggioranza atte a sbloccare la riforma della caccia attraverso lo strumento, assolutamente improprio, della legge di bilancio. «Componenti della maggioranza - scrivono le associazioni nella lettera - in un'operazione verosimilmente concordata con il Governo…

28 Ott, 2025
La nuova struttura nasce a Rende per il confinamento delle tartarughe palustri americane, grazie alla collaborazione tra il Cipr, le istituzioni e l’Università della Calabria
È stata inaugurata presso il Cras - Cipr di Rende la nuova struttura dedicata al confinamento di individui di tartaruga palustre americana Trachemys scripta. Il centro per la detenzione in confinamento permanente, realizzato dal Cipr (Comitato italiano protezione uccelli rapaci) grazie al finanziamento della Regione Calabria, dipartimento territorio e tutela dell’ambiente, accoglie le tartarughe palustri americane ritrovate in natura o in possesso di privati cittadini che non sono più in grado di prendersene cura. Il rifugio delle specie aliene rappresenta un importante punto di riferimento…

27 Ott, 2025
Estinta sulle Alpi agli inizi del ‘900, la sua presenza è tuttora sporadica: si tratta di un evento estremamente raro da documentare
Dopo gli avvistamenti di ottobre 2023 e del maggio 2024, anche quest’anno è confermata la presenza della lince nel versante valdostano del Parco nazionale Gran Paradiso. A documentarlo è una fototrappola utilizzata dal Corpo di sorveglianza del Parco per il monitoraggio faunistico nella zona. È la riprova di come nuovi strumenti – dal fototrappolaggio al monitoraggio genetico – forniscano un supporto fondamentale ai guardaparco, per seguire i passi di questo affascinante felino nel suo auspicato ritorno nel territorio del Parco. Estinta sulle Alpi agli inizi del ‘900, come tanti altri preda…

27 Ott, 2025
Scomparsi in Europa nel XVII secolo, questi uccelli sono stati reintrodotti grazie a un progetto europeo di conservazione riconosciuto a livello mondiale. I due esemplari, seguiti con Gps dai ricercatori e ribattezzati Zoppo e Zaz, sono stati abbattuti da bracconieri in provincia di Sondrio
La storia è di quelle che sarebbero perfette per un bel film, magari d’animazione, di quelli che cominciano con la scritta «tratto da una storia vera», e però con anche l’avvertimento iniziale in rosso «bambini accompagnati», o addirittura «13+», per evitare traumi e magoni e pianti, perché dopo tanta bellezza e segnali di speranza il finale è di quelli tragici, in cui i protagonisti dopo tante peripezie finiscono ammazzati per una casualità di eventi meschini, di un concatenarsi di azioni di poco o nessun conto per chi le compie, ma fatali per chi le subisce e non solo. È una storia di anima…

27 Ott, 2025
Non si fanno manutenzioni, non si attuano i piani e poi si dà la colpa agli altri
È passato quasi un anno da quando, nel dicembre 2024, l’Amministrazione portoferraiese tentò, con un colpo di mano, di levare di torno i primi 25 pini dell’alberata di San Giovanni ai quali dovevano seguire tutti gli altri. La protesta corale di gruppi spontanei di cittadini e della totalità delle associazioni ambientaliste indussero il Sindaco a sospendere il taglio programmato e, si volle credere allora, ad accettare il suggerimento che le associazioni mettevano nero su bianco in una lettera aperta. La lettera aperta fu purtroppo in breve tempo richiusa e dimenticata dall’amministrazione t…

25 Ott, 2025
La nuova app nata dal progetto Grew invita tutti a partecipare alla tutela del patrimonio naturale dell’Adriatico attraverso conoscenza, monitoraggio e collaborazione
È online GREWAPP, la nuova applicazione mobile per coinvolgere cittadini, studenti, turisti e operatori locali nella tutela degli ecosistemi delle aree umide, nella raccolta di dati ambientali e nella divulgazione delle conoscenze sui fenomeni legati al cambiamento climatico. Disponibile su Google Play e App Store, l’app è stata sviluppata nell’ambito del progetto GREW – Governance of Wetlands in Italy-Croatia cross border region, finanziato dal programma Interreg Italy–Croatia 2021–2027, di cui l’Università Iuav di Venezia è capofila. GREWAPP è stata realizzata dal Patto Territoriale Nord…

24 Ott, 2025
L’indagine commissionata agli istituti demoscopici dalla Fondazione Capellino, che ora lancia un appello ai parlamentari: «Fermate il ddl 1552, i cittadini chiedono più tutela per animali, ambiente e biodiversità»
Un motivo in più, l’ennesimo, per non approvare il disegno di legge 1552 ribattezzato «caccia selvaggia»: gli italiani non vogliono aumentare i diritti dei cacciatori e anzi chiedono più tutele per gli animali, l’ambiente, la biodiversità. Ad evidenziarlo sono due distinti sondaggi commissionati dalla Fondazione Capellino a due conosciuti istituti demoscopici: Ipsos e Piepoli. Si legge in apertura del sondaggio Ipsos, prima di tanti ulteriori dettagli: «Le opinioni dei cittadini italiani rispetto al tema della caccia fanno emergere un quadro dal gradiente molto netto e di segno negativo». Si…

24 Ott, 2025
Uno studio internazionale guidato dall’Ogs rivela un drastico declino delle fanerogame marine nel Golfo di Trieste: fino all’89% in meno. Riscaldamento del mare, inquinamento e urbanizzazione tra le cause principali
Le praterie sottomarine dell’Alto Adriatico stanno scomparendo, e con esse una parte fondamentale della vita marina del Mediterraneo. L’aumento delle temperature dell’acqua e le alterazioni ambientali dovute alle attività umane stanno mettendo a rischio ecosistemi costieri un tempo rigogliosi, capaci di assorbire CO₂, ospitare biodiversità e proteggere le coste dall’erosione. Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Estuarine, Coastal and Shelf Science conferma che il riscaldamento del mare e le pressioni antropiche stanno provocando un declino diffuso delle praterie di piante marine dell’Al…