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Ultime news da "Natura e biodiversità"

14 Nov, 2025
Il dato calcolato al 2024 sui capoluoghi da Legambiente, che lancia la trentesima edizione della “Festa dell’albero”. Appuntamento dal 21 al 23 novembre con oltre 120 iniziative in tutta Italia per mettere a dimora piante e arbusti
In vista della trentesima edizione di Festa dell’Albero che si svolge dal 21 al 23 novembre con oltre 120 iniziative in tutta Italia per mettere a dimora piante e arbusti, Legambiente fornisce una serie di dati riguardanti quelle che di fatto sono infrastrutture verdi fondamentali nella lotta alla crisi climatica. Con una media di 24 alberi ogni 100 abitanti, calcolata sui capoluoghi italiani, l’Italia mostra nel 2024 una presenza di verde urbano ancora insufficiente. Anche i dati nel dettaglio indicano che serve ancora migliorare: solo otto su 93 capoluoghi, di cui si hanno dati aggiornati…

14 Nov, 2025
I risultati di un nuovo studio promosso dal Global compact network Italia, in collaborazione con The european house - Ambrosetti e l’Università Ca’ Foscari Venezia. Circa la metà delle aziende coinvolte nell’indagine dichiara di avere strumenti per gestire emissioni, acqua e rifiuti, ma la percentuale si riduce drasticamente quando si parla di tutela della biodiversità
Il 78% delle aziende italiane è consapevole che proteggere la natura rafforza la resilienza del proprio modello di business. Tuttavia, solo il 42% monitora in modo sistematico gli impatti delle proprie attività su biodiversità ed ecosistemi. È questo uno dei dati principali che emergono dal nuovo studio "Le aziende italiane e la tutela del capitale naturale per contrastare il cambiamento climatico", promosso dal Global Compact Network Italia, in collaborazione con The European House - Ambrosetti e l'Università Ca' Foscari Venezia, con il supporto di Edison SpA. Il report viene presentato oggi…

13 Nov, 2025
Al via la campagna di Natale del Wwf dedicata alle specie iconiche minacciate dal bracconaggio. Tra le vittime il leopardo delle nevi, la tigre e il rinoceronte
I crimini ambientali rappresentano il quarto mercato illegale più redditizio al mondo, dopo droga, traffico di esseri umani e armi, con un giro d’affari stimato intorno ai 300 miliardi di dollari all’anno. Le specie simbolo minacciate da questo vero e proprio racket internazionale - rinoceronti, pangolini, leopardi delle nevi, tigri ed elefanti, tutti nella lista Rossa Iucn - sono al centro della campagna di Natale del Wwf. «Il loro futuro non è ancora scritto, tutti insieme possiamo cambiarlo». Il Panda propone l’adozione simbolica delle specie più a rischio per sostenere i progetti di conse…

12 Nov, 2025
In caso di ritrovamento di un animale spiaggiato o in difficoltà o pescato accidentalmente, si deve innanzitutto contattare la Capitaneria di Porto al numero blu 1530
ARPAT ha tra i suoi compiti istituzionali (LRT 30/2009 e DCRT 9/2013) il monitoraggio della biodiversità marina e partecipa alla Rete regionale per il recupero di cetacei, tartarughe e grandi pesci cartilaginei, insieme a Capitaneria di Porto, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio-Toscana, Regione Toscana, università ed altri soggetti. In particolare, l’Agenzia, oltre a censire i ritrovamenti e gestire i dati, identifica la specie, effettua misure morfo-biometriche (lunghezza, peso, sesso, età, ecc.) ed analisi ambientali e collabora in tutte le fasi di gestione dell’esemplare…

10 Nov, 2025
È stata introdotta subito dopo la scoperta dell’isola da parte dell'esploratore João Gonçalves Zarco nel 1419. Per completare il quadro, sono necessarie nuove indagini tramite marcatori del DNA nucleare
Gli esseri umani hanno spostato specie selvatiche oltre i loro areali nativi per millenni, e gli uccelli hanno storicamente svolto un ruolo importante in questa dispersione faunistica che ha influenzato significativamente l'attuale distribuzione della biodiversità. Le pernici del genere Alectoris, uccelli di medie dimensioni appartenenti all’ordine dei galliformi e diffusi in tutto il Paleartico, sono state intensamente gestite dall'uomo e intenzionalmente traslocate per molti secoli poiché rappresentavano importanti risorse per la caccia, l'allevamento (uova, pulcini) e la medicina, fungendo…

10 Nov, 2025
Due studi scientifici illustrano i benefici della coltivazione senza input chimici. FederBio in occasione della Giornata nazionale dell’agricoltura: «Se nell’attività convenzionale l’obiettivo è nutrire la pianta puntando all’aumento immediato delle rese, nel biologico l’obiettivo è nutrire la terra per mantenerne la fertilità e garantire una produzione stabile»
In Italia sempre agricoltori, soprattutto giovani e donne, scelgono di tornare a coltivare la terra e di farlo in maniera sostenibile. Con 97.160 operatori biologici (+137,18% dal 2004), di cui l’89% (87.042) costituito da aziende agricole, l’Italia si colloca al primo posto in Europa come numero di agricoltori bio. Inoltre, nel nostro Paese la superficie agricola coltivata senza sostanze chimiche ha raggiunto il 20%, il doppio della media europea. A evidenziare questi dati è FederBio, che in occasione della Giornata nazionale dell’agricoltura segnala che diversi studi attestano come l’agrico…

10 Nov, 2025
Creare le condizioni di una narrazione in cui i turisti sperimentano un legame “autentico” con gli animali può creare maggiore consapevolezza e, dunque, diffondere buone pratiche di comportamento
Nell’ambito della ricerca sul turismo genericamente basato sulla valorizzazione degli spazi naturali, esistono pochissime ricerche che esplorino i modi in cui i turisti percepiscono la fauna selvatica in termini di “autenticità”. Per percezione in questo contesto si intende il modo in cui i visitatori di un’area protetta o di una zona di particolare valore naturalistico, interpretano la loro esperienza inserendola in una narrazione significativa e duratura. In altri termini, in un discorso su ciò che hanno visto, vissuto, imparato venendo a contatto con gli animali selvatici di quel determin…

7 Nov, 2025
Rocchi (Enpa): «Questa ordinanza segna un momento storico per la tutela della fauna selvatica in Italia»
Il 6 febbraio di un anno fa, il Corpo forestale delle Provincia autonoma di Trento (PAT) ha abbattuto il nella Bassa Val di Sole l’orso M90 in immediata esecuzione di un decreto del presidente della provincia, il leghista Maurizio Fugatti, che oggi risulta indagato per quest’atto. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trento, Gianmarco Giua, ha infatti respinto la richiesta di archiviazione avanzata dal Pubblico ministero nei confronti di Fugatti. Come informa l’Ente nazionale protezione animali (Enpa) il giudice riconosce gravi elementi indizi…