3 Mar, 2025
Si tratta di un “indennizzo” disposto a favore della collettività per i “danni” conseguenti allo sfruttamento della risorsa
Carrara, il Consiglio di Stato rigetta le pretese dei cavatori del marmo sul contributo di estrazione
Già in più occasioni il Tar Toscana lo aveva affermato e ribadito: «… non è contestabile che la zona apuana costituisce un unicum dal punto di vista ambientale e paesaggistico, tant’è che è stata riconosciuta come geoparco dall’Unesco. E ancora: «[nel comprensorio apuano] l’estrazione avviene in zona fortemente rilevante e delicata sotto il profilo ambientale e paesaggistico».
Ora, a mettere la parola “fine” sulle infondate pretese di Confindustria e delle aziende Società Apuana Marmi – S.A.M., Guglielmo Vennai, Caro & Colombi, successori Adolfo Corsi Carrara, Gemignani e Vanelli Marmi…