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L' Editoriale


Archivio "L' Editoriale"

2 Lug, 2025
La priorità dell’Italia e anche dell’Ue è sempre più quella del riarmo nazionale, tant’è che è in ipotesi pure l’impiego dei fondi Pnrr inutilizzati per alimentare spese in difesa – nonostante la prima priorità in tema di sicurezza dovrebbe restare il coordinamento tra le risorse già in dote alle forze armate dei vari Stati membri –, mentre stiamo platealmente perdendo la battaglia che miete più vittime: quella contro la crisi climatica in corso. Ieri una nuova ondata di blackout ha attraversato lo Stivale, a causa di reti elettriche ancora inadeguate ad affrontare i picchi di calore – e dun…

1 Lug, 2025
«Gli europei inviano un messaggio forte: si preoccupano del clima, ne sentono i rischi e credono nell'azione. Il Green deal non è un obiettivo astratto: è un percorso condiviso verso una vita più sana, un'energia sicura e un'economia al servizio delle persone». Teresa Ribera, la vicepresidente della Commissione Ue alla Transizione pulita, commenta così i risultati pubblicati ieri dall’ultimo Eurobarometro, il sondaggio d’opinione che regolarmente pubblicano da Bruxelles per tastare il polso del Vecchio continente. E a dispetto della retorica politica in auge in questa politica fase in Italia…

30 Giu, 2025
C’è una guerra che stiamo ignobilmente perdendo senza combattere. Resta nelle retrovie tra umori, sudori, malori, sconcerto. Gli echi non arrivano sulle frontiere politiche e di governo che contano, non ci sono lobby e nemmeno talk show con batti e ribatti contro resistenti negazionisti di tradizione antiscientista, antitecnologica, populista. È la guerra del clima, stravinta dalla stabile canicola tropicale che sta stazionando in questo torrido inizio estate che sembra già pieno agosto, sopra la Penisola e sull’Europa, Inghilterra compresa. Da giorni siamo in un rovente e clamoroso anticipo…

27 Giu, 2025
Compiere scelte politiche in materia di energia è una grande responsabilità, perché da queste decisioni dipendono – da subito e nei decenni a venire – la sicurezza e l’indipendenza energetica del Paese, la qualità dell’aria che respiriamo e dell’ambiente in cui viviamo, la possibilità di contrastare il cambiamento climatico, la competitività dell’economia e delle nostre imprese. Sarebbe quindi doveroso che il dibattito energetico – in quanto elemento che influenza le politiche e l’opinione pubblica – si occupasse con pragmaticità delle priorità del Paese, utilizzasse una comunicazione basata…

26 Giu, 2025
Si è concluso ieri a L’Aja il vertice Nato guidato dal Segretario generale dell’Alleanza atlantica, Mark Rutte, in cui gli Stati membri – tra cui l’Italia guidata da Giorgia Meloni – hanno siglato un nuovo Defence investment plan per portare entro il 2035 la spesa per la difesa al 5% dei Pil nazionali. «Una mossa pensata per compiacere gli Stati Uniti, ma che riflette anche l’urgenza europea di prepararsi a un possibile ridimensionamento della presenza americana nel continente», sottolineano dall’Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi). Per quanto effime…

25 Giu, 2025
Il 28 aprile 2025, gran parte della penisola iberica è rimasta senza corrente elettrica, a causa di un blackout che ha coinvolto milioni di utenti tra Spagna e Portogallo. L’evento, subito ribattezzato dai media spagnoli come “el gran apagón” – in italiano, con qualche forzatura, la parola corrispondente sarebbe “spegnone” – ha sollevato interrogativi sulla stabilità del sistema elettrico in un contesto sempre più dominato dalle fonti rinnovabili. Pochi giorni fa, a circa due mesi dall’accaduto, le autorità spagnole hanno pubblicato un primo rapporto tecnico che ricostrui…

24 Giu, 2025
C’è una citazione di Alex Langer molto nota nella quale si esprimeva con chiarezza che la “transizione ecologica” non si sarebbe mai affermate fin quando non sarebbe stata socialmente desiderabile. E d’altra la parte c’è la vulgata delle destre – in Europa come in Usa – che ripetono come ebbe a dire da noi il ministro dell’Ambiente del Governo giallo-verde, oggi a capo di Leonardo, Roberto Cingolani, che la “transizione ecologica sarà un bagno di sangue”, alimentando la paura che a subire i danni della “sbornia ideologica del Green deal” sarebbero state le classi sociali più povere. Un refrai…

23 Giu, 2025
In riposta all’ennesima guerra che sta devastando il Medio Oriente, dove il presidente Trump ha deciso – senza alcun avvallo del Congresso statunitense – di accorrere in aiuto del primo ministro israeliano Netanyahu bombardando i siti nucleari dell’Iran, potrebbe adesso chiudersi ai commerci marittimi lo Stretto di Hormuz. Si tratta di un braccio di mare che separa il Golfo di Oman dal Golfo Persico, fondamentale per i traffici marittimi non solo dell'Iran ma anche di Iraq, Kuwait, Arabia Saudita, Bahrain, Qatar e Oman. Lo Stretto di Hormuz è dunque un’arteria fondamentale per il commercio g…