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Ultime news da "Editoriale"

3 Nov, 2025
Do you remember the climate change? Già, perché nel mondo al contrario delle grandi autocrazie, la temibile minaccia climatica è letteralmente scomparsa dai radar, e il riscaldamento globale che innesca catastrofici impatti che fanno e faranno più vittime e danni delle guerre, non è percepito come un interesse strategico da condividere attivando immediate azioni di mitigazione, difesa e adattamento. Al contrario, nel grande puzzle mondiale, anche i 56 conflitti militari in corso con 92 Paesi coinvolti, il numero più alto dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, inviano nella prima atmosfera…

31 Ott, 2025
L’alluvione del 1966 rappresenta per Firenze non solo un evento di memoria collettiva, ma anche un punto di svolta nel riconoscimento, troppe volte dimenticato, della vulnerabilità idraulica della città. L’Arno, per la sua conformazione idrografica e per la disposizione morfologica del bacino, presenta storicamente livelli significativi di pericolosità. Le analisi più recenti sui livelli di pericolosità idraulica mostrano come una parte consistente della popolazione metropolitana viva in aree a rischio medio o alto di alluvione. I dati comunali, solo per esemplificare il problema con i casi…

30 Ott, 2025
La Corte dei conti, tramite la sua Sezione di controllo di legittimità su atti del Governo e delle amministrazioni dello Stato, ha demolito ieri la delibera del Cipess n. 41/2025, con la quale l’agosto scorso il Comitato interministeriale “per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile” che dava il via libera al progetto del ponte sullo Stretto di Messina coi relativi 13,5 miliardi di euro di finanziamento pubblico. Era il sigillo del Governo Meloni sul progetto, che ora crolla come un castello di carte. Le motivazioni sono attese entro 30 giorni, ma il Governo già strepita e…

29 Ott, 2025
Fra tre mesi termina il 2025, anno importante perché gli Stati membri dovranno verificare il raggiungimento del primo obiettivo di preparazione per il riutilizzo e riciclaggio dei rifiuti urbani previsto dalla nuova Direttiva 2018/851/UE: ovvero raggiungere almeno il 55% sul totale dei rifiuti urbani e simili raccolti. Come è noto la precedente Direttiva prevedeva un target del 50% di riciclo al 2020, obiettivo che l’Italia ha raggiunto, anche grazie al fatto che per i conteggi di allora si potevano usare diversi criteri di calcolo (in tutto quatto), e con uno di questi l’Italia ce l’ha fatt…

28 Ott, 2025
Niente latte di soia e burger di ceci, la battaglia del ministro Lollobrigida (non a caso ministro della sovranità alimentare) approda al Parlamento Europeo e ottiene il successo desiderato. L’hamburger di ceci era diventato un incubo per il ministro che già nel 2023 aveva provato a far diventare legge in Italia la norma che vieta di usare termini come latte, yogurt, hamburger ai prodotti non di origine animale. In quel caso, era il novembre 2023, il Parlamento approvò una norma, con il voto contrario dell’opposizione, che non ha mai avuto effetto per mancanza dei decreti applicativi ma anche…

27 Ott, 2025
La sintesi del nuovo rapporto Ispra-Snpa sul consumo di suolo 2025, appena pubblicato, racconta con chiarezza la gravità del fenomeno: «Nel 2024 l’Italia ha perso 83,7 kmq di suolo naturale, il valore più alto degli ultimi dodici anni, con un ritmo di 2,7 mq al secondo. Le rigenerazioni coprono solo 5 kmq, portando il consumo netto a 78,5 kmq e oltre 21.500 kmq di territorio ormai impermeabilizzato (7,17% del totale). Le aree più colpite sono Lombardia, Veneto, Campania e la pianura Padana, dove crescono cantieri, logistica e fotovoltaico a terra. Il danno economico dei servizi ecosistemici p…

24 Ott, 2025
Donald Trump, lo sanno anche i sassi, fa il Donald Trump di sempre e ha espulso gli Usa dalla prossima Conferenza delle Parti sul clima a Belem, in Amazzonia. Ma vedere la nostra Europa ridimensionare ogni sacrosanto obiettivo verso le “emnissioni zero” rendendo impossibile raggiungere i target tra 25 anni è deprimente, e delinea la deriva culturale prima che politica ed economica di un continente che va al rimorchio del tycoon e di quanti ancora si ostinano a considerare la battaglia per il clima e per la sostenibilità ambientale penalizzante per il sistema industriale europeo, e non invece…

23 Ott, 2025
Com’è ormai consuetudine – l’ultima volta era stata direttamente all’Assembla generale dell’Onu – ieri la presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, è tornata ad attaccare il Green deal durante le sue comunicazioni al Senato per il Consiglio europeo in agenda oggi. Si tratta di una retorica molto in voga in tutto il mondo tra i partiti d’estrema destra, da Donald Trump a scendere, che sta influenzando (ahinoi) con efficacia il dibattito politico nazionale ed europeo. Smantellare le politiche sulla green economy rappresenta infatti una risposta alle pressioni dell’estrema destra…